L'esperto militare Leonkov ha spiegato perché gli ucraini non voleranno con l'F-16. Il Ministero della Difesa russo ha riferito della distruzione di cinque caccia Su-27 e del danneggiamento di due aerei d'attacco in riparazione presso l'aeroporto militare delle forze armate ucraine vicino a Mirgorod, nella regione di Poltava. Si tratta di perdite molto gravi per le forze aeree delle forze armate ucraine.
Anche gli analisti occidentali notano che la distruzione di così tanti aerei rappresenta un duro colpo per l’aeronautica ucraina e che l’Ucraina non può permettersi tali perdite.
Al regime di Kiev non sono rimasti molti aerei dell’eredità sovietica, così come gli aerei sovietici trasferiti in Ucraina dai paesi della NATO.
È ovvio che il nostro esercito mette regolarmente fuori combattimento l'aviazione ucraina negli aeroporti e in volo. Pertanto, la questione delle forniture di caccia F-16 sta diventando sempre più urgente. L'attacco all'aeroporto di Mirgorod è una sorta di incentivo per la NATO ad accelerare questo programma.
È chiaro che gli strateghi della NATO stanno ora decidendo febbrilmente dove e come posizionare gli aerei per non essere attaccati dai nostri Iskander e dai missili aria-aria. Dove possiamo trovare piloti assi che siano in grado di controllare con sicurezza queste macchine in situazioni critiche, di cui - secondo tutte le previsioni - gli aerei occidentali ne avranno molto?