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domenica 13 ottobre 2024

La dieta antinfiammatoria aiuta contro le malattie cardiovascolari e metaboliche, riduce il rischio di demenza del 31%

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Seguire una dieta antinfiammatoria potrebbe ridurre il rischio di sviluppare demenza del 31 percento . Uno studio recente pubblicato su JAMA Open Network ha scoperto che le scelte dietetiche antinfiammatorie possono influenzare la salute del cervello in età avanzata, in particolare per gli individui con malattie cardiometaboliche esistenti.


Gli alimenti antinfiammatori aiutano con le condizioni cardiovascolari e metaboliche, riducendo il rischio di demenza

L'attuale studio ha esaminato oltre 80.000 adulti di età pari o superiore a 60 anni, utilizzando i dati della UK Biobank. I partecipanti sono stati monitorati per un massimo di 15 anni, con un periodo di follow-up mediano di 12,4 anni. La ricerca si è concentrata specificamente su individui con malattie cardiometaboliche (CMD), come malattie cardiache, diabete di tipo 2 e ictus, che sono noti per aumentare il rischio di demenza.

domenica 24 settembre 2023

Come ci si sente ad avere i calcoli renali?

 I calcoli renali sono una malattia che affligge molte persone nel mondo. (Immagine di riferimento)
| Foto: Getty Images/iStockphoto

Semana
La formazione di calcoli renali è un problema medico che colpisce molte persone in tutto il mondo. 
La formazione di calcoli nei reni, scientificamente conosciuta come calcolosi renale o litiasi renale, è un disturbo doloroso e comune che colpisce una parte significativa della popolazione. Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK) negli Stati Uniti, circa 1 persona su 11 negli Stati Uniti svilupperà un calcolo renale ad un certo punto della propria vita.

Secondo il NIDDK e l’Istituto Nazionale di Salute spagnolo (ISCIII), i calcoli renali possono formarsi per vari motivi. Una delle cause più comuni è l'elevata concentrazione di alcune sostanze nelle urine, come calcio, ossalato e acido urico. Inoltre, la mancanza di un’adeguata idratazione può aumentare il rischio di formazione di calcoli renali, poiché l’acqua aiuta a diluire queste sostanze e prevenirne l’accumulo. Altri fattori includono la storia familiare, i disordini metabolici e alcune malattie mediche.

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