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martedì 5 settembre 2023

SMART City - Città dei 15 minuti

Gianluca Liggi

Cari amici de Sa Defenza, il periodo storico che stiamo attraversando impone oggi più che mai la nostra partecipazione alla gestione e al controllo della cosa pubblica. In passato molti di noi hanno rinunciato ad esercitare questo essenziale diritto sia per pigrizia e disinteresse sia perché i mezzi di comunicazione di massa garantivano un sufficiente pluralismo e mostravano coraggio nel giornalismo di inchiesta.

Adesso il demiurgo dell'agenda 2030 vorrebbe realizzare un importante tassello del suo criminale progetto: le Smart Cities. Personalmente ritengo inaccettabile, come se fosse ineluttabile, questo nefasto destino. Nonostante possano definirmi illuso o visionario, mi dissocio dal detto latino mala tempora currunt sed peiora parantur, poiché tutti abbiamo la possibilità di incidere sul nostro futuro. Per queste ragioni, ho il piacere di condividere il mio punto di vista senza avere alcuna presunzione di essere il depositario di verità assolute e incontrovertibili, ma con l’unico scopo di presentare una possibile chiave di lettura e confronto per coloro che conoscono bene la tematica, per tutti quelli che ne hanno soltanto sentito parlare e, soprattutto, per i tanti che ignorano di cosa si tratti e che il processo sia già in fase di attuazione.

Per quali motivi ritengo che le Smart Cities abbiano una connotazione estremamente negativa e pericolosa? Perché, a dispetto del nome fuorviante che evoca concetti come modernità, attualità, evoluzione e progresso, si tratta in realtà di una delle idee più abominevoli e misantropiche e violente che la storia umana abbia mai partorito.

venerdì 12 maggio 2023

Re Carlo parteciperà al vertice "Accelerazione" dell'Agenda 2030

Il monarca di una nazione è fedele all'agenda globalista!
Carlo III
Il World Economic Forum e le Nazioni Unite sono così preoccupati che gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e il Great Reset (noto anche come tecnocrazia sotto un sistema bestiale mondiale ) rischiano di non essere raggiunti entro la data stabilita, che hanno chiesto un vertice a settembre per discutere come possono dare il via alla loro agenda totalitaria in stallo.
Il vertice del 18-19 settembre a New York "segnerà l'inizio di una nuova fase di progressi accelerati verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile ", secondo il sito web delle Nazioni Unite.

Il WEF, fondato nel 1971 dall'economista e ingegnere tedesco Klaus Schwab sotto la tutela del dottor Henry Kissinger, ha affermato per anni che entro il 2030 le persone del mondo "non possederanno nulla", che "non avranno privacy", ma in qualche modo impareranno ad apprezzare il loro stato in evoluzione di schiavitù digitale.

martedì 22 novembre 2022

Totalitarismo patologizzato 101

la fabbrica del consenso
Fonte
Dunque, GloboCap ha varcato il Rubicone. La fase finale della sua trasformazione della società in una distopia patologizzata-totalitaria, in cui le iniezioni obbligatorie di terapia genetica e i documenti di conformità digitale sono all'ordine del giorno, è ora ufficialmente in corso.

Il 19 novembre 2021, il governo della New Normal (Nuova Normalità) dell'Austria ha decretato che, a partire da febbraio, le iniezioni sperimentali di mRNA saranno obbligatorie per l'intera popolazione . Questo decreto arriva nel bel mezzo della persecuzione ufficiale austriaca dei "non vaccinati", cioè dissidenti politici e altre persone di coscienza che rifiutano di convertirsi alla nuova ideologia ufficiale e si sottopongono a una serie di iniezioni di mRNA, presumibilmente per combattere un virus che causa sintomi simil-influenzali da lievi a moderati (o nessun sintomo di alcun tipo) in circa il 95% degli infetti e il tasso complessivo di mortalità per infezione è compreso tra lo 0,1% e lo 0,5% circa .

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