L’obiettivo di Tel Aviv di smantellare l’agenzia delle Nazioni Unite in nome della sicurezza è una mossa strategica volta non solo a privare i rifugiati palestinesi dell’assistenza salvavita, ma a sradicare completamente l’idea che un giorno torneranno nelle terre da cui sono stati espulsi.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) sta affrontando la più grave crisi esistenziale dei suoi 74 anni di storia, poiché i tagli ai finanziamenti da parte di diversi paesi occidentali si aggiungono alle atrocità in corso perpetrate da Israele a Gaza.
L’agenzia delle Nazioni Unite è unica in quanto è l’unica dedicata a un gruppo specifico di rifugiati in aree specifiche e l’unica organizzazione umanitaria che gestisce un sistema educativo a pieno titolo. L’UNRWA è anche l’unica organizzazione incaricata di lavorare a Gaza e distribuire aiuti ai due milioni di persone attualmente intrappolate e affamate nell’enclave assediata.