sabato 30 novembre 2024

I tesori della nostra meravigliosa terra sarda devastati dalla speculazione energetica e dalla farsa politica

Immaginate di essere in volo, di gettarvi dai picchi più alti dei nostri monti, come uno dei tanti falchi che potete ammirare nei nostri cieli, si gettano a picco per poi risalire e salgono fino alle nubi più alte per poi scomparire alla nostra vista, e noi che cerchiamo di capire scrutando il cielo dove sia finito, poi d'incanto lo rivedete girare, come un puntino in alto.


Si vola molto in alto e gira con con ampi cerchi concentrici scrutando la terra sottostante,  guarda affonda il suo sguardo con occhi ispettivi in cerca della preda, e vede ogni cosa le pietre gli austeri nuraghi che pure loro cercano con la loro vetta,  svettare sempre più alto nel cielo azzurro, e ti ispira di volerlo toccare e salire sopra in cima sopra queste pietre che compongono  le terrazze merlate sui nuraghi  e li sopra sentire la brezza del vento che sferza il viso ad mirare il panorama, e mentre giriamo affondiamo lo sguardo tra i verdi prati in fiore e il sole si cinge di una spettacolare corona d'oro fiammante:

Alzi gli occhi e dopo il bagliore dei un sole brillante ti appare il falco che ammira e ti gratifica di tanta bellezza lo segui mentre vola e compie le mille giravolte;

Ecco , provate a guardare lo spettacolo che vede da quelle altezze: una terra colma di bellezze architettoniche antiche come le torri nuragiche a guardia del territorio, le domus de janas , con tutte le leggende sulle fate e le apparizioni ancestrali di immagini fantasmagoriche nelle notti di luna piena, e i vividi colori delle filastrocche cantate dalle nonne is ajajas che raccontano delle domus de janas , le fate che abitavano in esse, e tutta la meraviglia dei pozzi sacri che ti mostrano lo scorrere delle acque sotterrane con i suoi ritmi ed energie che donano la salute agli abitanti di questa meravigliosa terra.

Una terra pena di cultura, con architetture antiche, conoscenze astronomiche di grande precisione , mostrate nei pozzi sacri puoi ammirare l'affacciarsi della luna dal foro centrale sopra la cupola a ogiva che si staglia verso l'alto in fondo al pozzo che raggiungi con una perfetta scalinata, e   nella discesa e gradino dopo gradino senti l'energia antica che ti avvolge scendo  verso il fondo pieno di acqua (abba) pregno di vita.

Un sentore ti fissa nei nari e il profumo (fragu) del sacro ascende e ti ghermisce di antiche visioni, ci attende lo  scorrere dei secoli per  esplorare il vissuto dei nostri antenati, questi si, sono la nostra eredità ancestrale di una terra sacra, il canto antico degl'avi si ode nel suono del vento di Sardinya tra il fruscio del vento sulle nostre terre si sollevano  densi profumi (unu fragu) di macchia mediterranea dei cespugli di mirto (muta)   del lentischio,(modhitzi)  del cisto (mudregu) ,  e ovunque si sente il profumo della nostra terra, tutto è un movimento armonico anche il profondo silenzio che ti accompagna sui nostri colli, e solo il sibilo del vento ti accompagna in un paesaggio unico che nessuno conosce meglio di noi sardi,  mentre il falco continua il suo volo si fa ammirare come  padroneggia il vento che ci accompagna le correnti ascensionale , il blu del nostro cielo.

La bellezza della nostra terra 

chiesetta rupestre di San Gemiliano - Santu Mialai
chiesetta rupestre di Santa Maria a Sibiola
Poi d'improvviso tutta quella fragranza di profumi s'infrange in forti rumori, si vedono armamenti , rumorosi innaturali torri con pale s'innalzano all'orizzonte e con gemiti e scricchiolii potenti come fossero tuoni arrivano a disturbare l'udito, la vista, inizia a vedersi innalzare la devastazione della nostra terra, cose mai viste prima, spuntano tra le colline, nel Campidano prima pianura vellutata di piante erbe cespugli e fiori...

LA DEVASTAZIONE 

torri sintetiche - pale eoliche
Uta
Villacidro

LA RIVOLTA 

Cagliari Giorgino manifestazione contro il rigassificatore 
manifestazione a Cagliari contro la speculazione energetica
manifestazione a Villacidro
assemblea popolare a Santa Giusta
assemblea al porto di Oristano
presidio degli ulivi contro Tyrrenian Link a Selargius
presidio a favore della legge popolare Pratobello 24 sotto la RAS in via Roma a Cagliari
volantinaggio a Cagliari di SaDefenza per la manifestazione del 26 ottobre "La Sardegna Non è Idonea"
assemblea del presidio al porto di Oristano a Santa Giusta


LA REPRESSIONE

sgombero del presidio degli ulivi conto il Tyrrenian Link
occupazione della SS 387 fuori il canile Shardana nei pressi del presidio sgomberato

La  nostra storia è piena di eroi, tanti uomini e donne si sono battuti per la nostra terra nel passato, persone molto generose che hanno sacrificato la loro vita per essere liberi, hanno promulgato leggi come la carta de logu ,  fatto insurrezioni che tutti noi ricordiamo il 28 aprile in Sa Die de sa Sardinya, e oggi continuiamo a batterci contro le basi militari e le continue esercitazioni che distruggono la nostra terra 

NOI tutti continuiamo a combattere per rendere libera la nostra terra dalla servitù energetica una posizione radicale e irremovibile la nostra, tanto che continuiamo ad affermare a voce sicura e forte che : 

La Sardinya non è idonea ad essere trasformata in ciò che rifiutiamo con tutte le nostre forze: rigettiamo che venga trasformata in un Huh energetico, ci opponiamo alla sua distruzione e devastazione che trasforma la nostra terra in un paesaggio industriale pieno di torri alte trecento metri e i terreni agricoli verdi trasformati in paesaggio lunare morto pieno neri pannelli fotovoltaici rendono insopportabile questa visione della nostra terra.    

È chiaro che in Sardinya abbiamo un problema serio,  manca una posizione di fermo rifiuto da parte del governo sardo, siamo gestiti da incompetenti , dei pusillanimi che non si pongono problemi di trasformare la nostra bella terra in un territorio industriale, con interessi esterni, per questo siamo qui anche oggi a rivendicare la nostra libertà, a dire che è inaccettabile che la nostra terra venga trasformata in un luogo di perdizione!

Siamo quì per accusare i politici che non rappresentano il popolo e l'istanza di rifiuto di tutto questa sporcizia che vuole che sta invadendo la nostra belle terra, siamo quì per dire alla signora Todde di alzare la voce e dimostrare la sua sardità, come lo erano Grazia DeleddaEleonora d'Arborea, che legiferava a favore della sua terra e patria , un  luogo dove scorre latte e miele, e che rigetta questa devastazione imposta dal governo Draghi e Von der Leyen. vogliamo che Alessandra Todde , tirifuori la grinta di sarda e si opponga a questo disastro come stiamo chiedendo con tutte la manifestazioni , le raccolte firme e il referendum sulle pale e fotovoltaco cui andremo a dire NO questa primavera.

Ma prima di allora vogliamo vedere che Alessandra Todde da buona nuorese si ponga all testa delle genti sarde e sopra un bel cavallo sardo guidi questa volontà popolare che rigetta la speculazione energetica e finanziaria del PNRR un debito sul nostro futuro per ridurci in rovina sia il territorio che le nostre famiglie;

Ma , vogliamo dire a voce alta e forte eppure determinata, che se rifiuta  il dovuto sostegno dell'istanza popolare della legge Pratobello 24: la presidente della regione autonoma della Sardegna Alessandra Todde , a questo punto deve farsi da parte e lasciare lo scettro del comando a chi ha gli attributi per cambiare rotta, e rendere onore al popolo.

Il nostro intento non cambia e siamo sempre più determinati come lo sono stati coloro che per amore della propria terra e non hanno permesso fosse occupata da schiere militari nel 1969 a Pratobello,  oggi abbiamo una responsabilità in più per rendere onore a quello che fecero le donne e gli uomini i giovani e gli anziani nel  bloccare tale umiliazione, oggi come allora prendiamo l'eredità che va oltre la proposta di legge popolare per guidare tutti assieme la rivalsa contro questa impostura dell'eolico e del fotovoltaico , essendo determinati nel parlare e diffondere ovunque il REFERENDUM CONSULTIVO PER IL NO ALLA PALE E AL FOTOVOLTAICO.  


Dopo la vittoria referendaria se il governo nazionale non prende atto del rifiuto totale di questa imposizione , e cambia strada , SI DIMOSTRA CHE ABBIAMO ANCOR PIÙ RAGIONE E DIRITTO CON IL SOSTEGNO DEL POPOLO A RIVENDICARE LA NOSTRA INDIPENDENZA POLITICA DA UNO STATO CIALTRONE , SERVO E PIEGATO A INTERESSI INNATURALI DELLE MULTINAZIONALI ED ESTERI

SOLO L'AUTODETERMINAZIONE POTRÀ DARCI LA SOLUZIONE GIUSTA ALLA NOSTRA DIGNITÀ DI POPOLO SENZA STATO, RAFFORZANDO LA GIUSTA ISTANZA DI LIBERTÀ CH'É DOVUTA ALLA NAZIONE SARDA!

 IL FALCO VOLA ALTO E CON LUI LA NOSTRA LIBERTÀ

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