Quanti di voi conoscono la Siria? Nessuno. Nemmeno io. Ma devo ringraziare le mie amiche che ci vivevano, e spero che siano ancora vive. Mentre l’informazione alternativa fa a gara a chi spara la stupidaggine più grossa (addirittura, canali “filorussi” accusano Putin di aver ucciso Assad), nessuno si rende conto che il piano di distruggere la Siria rientra nella strategia del terrore statunitense, in programma da chissà quanti decenni.
Assad doveva morire da molto tempo e la Siria era in agonia da anni. Le carenze erano molteplici: tagli di acqua potabile e di corrente elettronica che duravano pure 48 ore con solo 2 ore di elettricità, e assenza di medicine. Il resto del tempo, senza acqua e senza luce. L’esercito era debole, la popolazione allo stremo. Nel territorio era impossibile metterci piede: vi erano spie ovunque. Le mie amiche mi dicevano: “Non cercare di venire, posso scambiarti per un spia. Il livello di allarme è massimo”. E queste sono parole di molti anni fa.
Turchia e Israele hanno occupato prontamente l’intero paese per
poter rubare tutto ciò che potevano e trasferirlo in Ucraina, aprendo carceri e trafugando magazzini di armamenti. Il
piano era in programma da troppo. E qualcosa di simile si muove
in America Latina per quanto riguarda Cuba, Bolivia e Venezuela. Un nuovo attacco false flag biologico, dopo le crisi al confine con Mongolia e in Congo? Mai dire mai.
Il piano di Israele e di Trump (o meglio, di chi lo manipola), infatti, è lo stesso di Biden e della C.I.A.: sconfiggere la Russia, ma concentrarsi sul rafforzamento di Israele e dei paesi di confine, invece della decisione unica di sfondamento utilizzando l’Ucraina. Meglio attaccare ai fianchi, indebolire l’Iran, fare un’offerta con i fiocchi alla Cina, e poi puntare tutto sulla Russia.
Nulla cambia. La missione è sempre la stessa. Varia giusto un poco la strategia.
Inutile dire quanto siano da evitare i commenti dei vari “attivisti filorussi” al rispetto. Chi accusa Assad, all’improvviso, di essere un dittatore; chi ha detto che non è vero che la Siria è crollata; chi difende la Russia e afferma che il Medio Oriente fa schifo poiché gli arabi sono tutti traditori. Insomma, un manipolo di idioti. E te ne accorgi che è bene non fidarsi perché passano dall’utilizzare l’espressione “governo legittimo di Assad” a quella di “regime”.
*** Tra le tante “tendenze”, vi è una che non è molto chiara. Per quale motivo accomunare la figura di Assad a quella di un traditore come Prigozhin o di uno "sciacallo"? E perché gettare ombre, in questo momento, sull’operato di Assad? Pura ‘svista’ dei canali ufficiali filorussi, o un chiaro messaggio rivolto a chi di dovere? La puzza di infiltrati anti-Putin è fortissima... e lo abbiamo sempre 'denunciato' ***
https://t.me/c/1754234029/114994 |
Fonte: https://t.me/Irina_Socolova/33390 |
Attaccare la Siria, già occupata militarmente dalle forze NATO, ucraine e turche, è solo un tentativo di acquisire ulteriore petrolio e risorse da utilizzare contro Russia e Cina.
La guerra della NATO al mondo multipolare prosegue, e stavolta riguarderà ancora più da vicino l’Europa.
L’unico canale degno di menzione, e lucido nelle sue analisi, è stato “Anonymousnews.org”, che ha evidenziato come il risultato finale di questa operazione sarà un'ulteriore invasione di rifugiati e terroristi a danno dell’Europa.
*** Le carceri sono state aperte, e sono stati liberati tutti gli ex membri dell'I.S.I.S., e sono state già avviate esecuzioni sommarie per le strade ***
Fonte: https://t.me/anonymousnews_org_en/386 |
Erdogan, infatti, durante i primi scontri, aveva sottolineato che non avrebbe più ospitato rifugiati in Turchia, e ciò significa che saranno volontariamente infiltrati terroristi in Europa.
Si apre, dunque, una nuova stagione di “stragi islamiste della NATO”, giusto quando i vertici della NATO ed europei avevano dichiarato che c’era bisogno di un “BIG BANG” per giustificare, su per giù, l’investimento di circa 500 miliardi di euro nel complesso della difesa.
Fonte: https://t.me/albatrops/17682 |
E cosa c’è di meglio di una strategia della tensione per ridurre l’Europa alla fame e investire tutto nella guerra che una crescita esponenziale dell’emergenza migranti e terrorismo come quella attuale? Concludiamo con le parole di “Anonymousnews.org”:
«🇸🇾 In Siria, nuovi giganteschi flussi di rifugiati si stanno dirigendo verso l'Europa. Il motivo è una diabolica joint venture tra il regime di apartheid di Israele, gli Stati Uniti, la Turchia e i cosiddetti “ribelli musulmani” addestrati dall'Ucraina e finanziati dal Qatar. Non molto tempo fa, questi ultimi operavano sotto il nome di “IS”, prima ancora sotto il nome di “Fronte al-Nusra” e prima ancora sotto il termine “al-Qaeda”. La nuova guerra contro il presidente legittimamente eletto Bashar al-Assad, la cui presidenza è approvata e sostenuta da oltre il 60% dei siriani, serve a negare alla Russia la base navale di Tartus e quindi l'unico accesso russo al Mediterraneo. Le unità russe impegnate a combattere in Siria sono logicamente assenti in Ucraina. L'Occidente vuole aumentare ulteriormente la pressione su Mosca. Il Qatar spera che la caduta di Assad gli consenta finalmente di costruire un gasdotto attraverso la Siria, da tempo pianificato, per vendere gas agli europei a un prezzo elevato. Israele e Turchia guadagnerebbero molto dalle tariffe di transito. Anche le aziende statunitensi rastrellerebbero miliardi costruendo l'infrastruttura energetica. E la Germania? Invece di comprare gas a basso costo dalla Russia, gli stupidi tedeschi lo acquisterebbero dal Qatar a un prezzo molto più alto di quello di mercato e si occuperebbero anche di centinaia di migliaia o addirittura milioni di nuovi rifugiati di guerra che presto arriveranno in Germania. Conclusione: Non si tratta mai di diritti umani o di portare la “democrazia” a qualcuno, ma di interessi geopolitici e di risorse».
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