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giovedì 18 aprile 2024

Crollo delle vendite di auto elettriche Volkswagen mentre l’Europa ritorna alla benzina

DI WILL JONES,

La domanda di veicoli elettrici crolla del 24% a causa degli alti prezzi dell’energia e della riduzione dei sussidi


Le vendite di auto elettriche Volkswagen sono crollate di quasi un quarto in Europa poiché la domanda di veicoli alimentati a batteria si ferma e gli acquirenti tornano alla benzina.

Le vendite di veicoli elettrici (EV) sono diminuite del 24% nei primi tre mesi dell’anno poiché l’elevata inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia hanno frenato la domanda.

A livello globale, le vendite di vetture completamente elettriche presso i proprietari di Audi, Skoda e Porsche sono diminuite del 3% a 136.400, mentre le vendite di auto con motore a combustione sono aumentate del 4% arrivando a quasi due milioni.

venerdì 10 novembre 2023

Il Senato approva la risoluzione del GOP che ribalta la regola dei caricatori per veicoli elettrici dell'amministratore Biden

Caricatori per veicoli elettrici a Irvine, California, il 12 luglio 2023. (John Fredricks/The Epoch Times)
Di Katabella Roberts
L'8 novembre i legislatori del Senato hanno approvato di misura un disegno di legge a guida repubblicana che annullerebbe la decisione dell'amministrazione Biden consentendole di rinunciare ad alcuni dei requisiti "Buy America" ​​per le stazioni di ricarica per veicoli elettrici (EV) acquistati utilizzando i dollari dei contribuenti.

La risoluzione congiunta del Congressional Review Act (CRA), nota come SJ Res. 38 , è stato introdotto dal Sens. Marco Rubio (R-Fla.), Roger Marshall (R-Kan.), Rick Scott (R-Fla.) e Kevin Cramer (RN.D.) all'inizio di quest'anno.

La risoluzione, approvata martedì con 50 voti favorevoli e 48 contrari, è ora sottoposta alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

La misura annulla una norma concordata dalla Federal Highway Administration (FHA) a febbraio che consente deroghe temporanee su alcuni requisiti di contenuto domestico per le stazioni di ricarica per veicoli elettrici finanziate a livello federale.

sabato 19 agosto 2023

Bambini minatori di quattro anni che vivono un inferno sulla Terra così TU puoi guidare un'auto elettrica

bambini schivi in Katanga-Congo
Certo che c'è da chiedersi cosa ci sia di green e di etico in questa economia basata sulla schiavitù per l'elettrico "non inquinante", quanto onorevole ed etico sia per i paesi che sostengono la green economy chiudere gli occhi su questo scandalo dei bambini schiavi. Green spinto da ONU, WEF ed élite globaliste,  da sindacati compiacenti, e associazioni umanitarie cieche e mute, per non parlare dei governi europei, che impongono la scolarità sino 16 e per inerzia fino ai 20 anni, mentre accettano la schiavitù a distanza di bambini di 4 anni che scavano a mani nude, per soddisfare i loro bisogni tecnologici "puliti" e "green", possibile vista la loro proclamata "sensibilità verso i bambini e minori" che non si siano accorti che a scavare nelle miniere per procurare  i minerali per le loro tecnologie e batterie green, ci sono bambini?
SaDefenza
Di Barbara Jones per The Mail
Bambini minatori di quattro anni che vivono un inferno sulla Terra così TU puoi guidare un'auto elettrica: un costo umano terribile nella squallida miniera di cobalto del Congo che Michael Gove non ha considerato nella sua crociata sull'energia "pulita"
  • Sky News ha indagato sulle miniere del Katanga e ha trovato Dorsen, 8 anni, e Monica, 4
  • I due stavano lavorando nelle vaste miniere della Repubblica Democratica del Congo
  • Sono due dei 40.000 bambini che lavorano quotidianamente nelle miniere, controllando le rocce per il cobalto
Scavando attraverso una montagna di enormi rocce con le sue minuscole mani nude, il ragazzino esausto fa uno spettacolo pietoso.

domenica 16 luglio 2023

Si accumulano nei concessionari di automobili veicoli elettrici invenduti

aumentano i veicoli elettrici invenduti
Di Naveen Athrappully,
Aspettando "l'arrivo degli acquirenti": i veicoli elettrici invenduti si accumulano nei concessionari di automobili, afferma un rapporto. Il numero di veicoli elettrici invenduti presso i concessionari nel secondo trimestre è triplicato rispetto allo scorso anno, segnalando un indebolimento della domanda per il segmento, secondo un recente rapporto della principale società di dati sui concessionari di automobili Cox Automotive.

Nel secondo trimestre del 2023, l'inventario medio di veicoli elettrici (EV) ha superato le oltre 92.000 unità a terra presso i concessionari, secondo la presentazione della Cox Automotive Mid-Year Review del 2023. Si tratta di un aumento del 342% rispetto al secondo trimestre 2022. Durante questo periodo, la nuova "fornitura di giorni di veicoli elettrici", che si riferisce al numero medio di giorni in cui un magazzino conserva l'inventario prima di venderlo, è aumentata del 166%, passando a 92 giorni da 38,5 giorni . Mentre il ritmo delle vendite di veicoli elettrici è in aumento, "non sta aumentando così velocemente come l'inventario si accumula", ha affermato Jonathan Gregory, senior manager, Economic and Industry Insights.

I produttori di apparecchiature originali (OEM) stanno affrontando un "momento da sogno", ha affermato. “Hanno costruito l'inventario e ora aspettano che arrivino gli acquirenti. Questo è uno degli argomenti più caldi che abbiamo avuto quest'anno.

Marchi come Jaguar, Infiniti e Lincoln hanno registrato i giorni di fornitura più elevati, con oltre 100 giorni. I numeri più bassi sono stati osservati tra Toyota, Honda, Kia e Lexus, con ogni marchio con meno di 30 giorni di fornitura.

venerdì 4 novembre 2022

UE e politica green: si prevede un taglio di oltre cinquecentomila lavoratori

rifornimento batterie
News
Si prevede che il passaggio alle auto elettriche costerà all'UE oltre mezzo milione di posti di lavoro
La Commissione europea prevede di istituire un gruppo di lavoro speciale per prepararsi al turno, ha affermato il commissario Thierry Breton

La transizione dell'UE alle auto elettriche potrebbe portare alla perdita di 600.000 posti di lavoro in tutto il blocco, ha avvertito il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton.

Il funzionario stava commentando il piano del blocco di richiedere alle case automobilistiche di ottenere una riduzione del 100% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2035, il che vieterebbe di fatto la vendita di nuove auto a benzina e diesel nel blocco.

mercoledì 21 luglio 2021

I bambini del Congo avvelenati dai nostri telefonini e auto elettriche




I bambini del Congo avvelenati dalle nostre auto elettriche

LUCA ATTANASIO

Almeno 40mila piccoli schiavi già a 6 anni scavano a mani nude il cobalto. Non più di dieci euro per tirar fuori in due giorni i dieci chili per una batteria al servizio della "rivoluzione verde"

  • La piccola provincia del Lualaba, ex Katanga, che fornisce al mondo sviluppato il 70 per cento del cobalto che serve per le piccole batterie degli smartphone e per quelle massicce delle auto elettriche e ibride.
  • Secondo l’Unicef sono oltre 40mila quelli che si calano nelle gallerie a età anche di 6-7 anni e scavano a mani nude per portare in superficie quantità sempre maggiori di cobalto. Per una batteria di un’auto elettrica ne servono una decina di chili, che sul mercato occidentale costano 300-350 euro, ma sono il frutto di due giornate di lavoro pagate tra i 3 e 5 dollari.
  • Ai piccoli si aggiunge un esercito di sfruttati adulti, circa 160mila uomini e donne, ma anche ragazze che si occupano di selezionare, scartare e lavare il materiale estratto, esposte a ogni sorta di abusi.




CONTRADDIZIONI DELLA NOSTRA EPOCA – SBAGLIATO IGNORARLE

Donne&Cultura

Se continuiamo a ignorare le origini dei nostri problemi non li risolveremo mai e andremo incontro ad un mondo sempre più diseguale, sempre più indifferente, sempre più violento ….

Se vogliamo che l’umanità abbia un futuro, dobbiamo prendere coscienza di questi problemi e gli insegnati e le famiglie, ne dovrebbero parlarne a scuola in modo consapevole e informato, ma non tutti sono in grado di capirne la gravità; a loro volta non sono stati adeguatamente informati e istruiti … ma basta una ricerca su internet o leggere i quotidiani e le notizie ci sono. La pigrizia mentale e l’ignoranza non hanno giustificazioni, tanto più in epoca di internet.

Al nord Europa le cose vanno diversamente, ecologia è una parola, da moltissimi anni, sempre presente in molti progetti … e soprattutto la scuola informa correttamente e i cittadini sono più consapevoli.



CONGO – AFRICA

Sono almeno 40.000 gli schiavi – di soli sei anni – che estraggono a mani nude un minerale pericoloso come il cobalto* In due giorni guadagnano 10 euro; per estrarre 10 chili di cobalto; quanto serve per produrre una sola batteria di auto elettrica.

*Il cobalto e i suoi composti sono tossici a lungo termine, pericolosi per l’ambiente acquatico e possono causare eczemi allergici da contatto, orticaria e asma. Nella sperimentazione sui roditori il cobalto ha provocato il cancro.

Il cobalto è presente negli smartphone di Apple e Samsung, nei computer di Microsoft o nelle auto elettriche di Tesla; ma anche nelle marche meno note.

I dati riportati sono forniti dall’Onu – ultima ricerca del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef)


Le miniere del Congo: è il caso del colosso svizzero Glencore, primo produttore al mondo con circa 40.000 tonnellate di cobalto l’anno. Si tratta del 35% del totale globale, stimato intorno alle 110.000 tonnellate
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Batterie delle auto elettriche – dei telefonini – dei computer – … cosa contengono oltre al cobalto ?

3TG = Tin + Tantalum + Tungsten + Gold – Ovvero: stagno – tantalio – tungsteno – oro

Sono chiamati anche ” minerali dei conflitti “ a causa di guerriglie e altre violenze (compreso il grande inquinamento delle acque) che si perpetrano nelle zone dove si trovano questi rari minerali

INDISPENSABILI
per i nostri telefonini, batterie per auto elettriche, pile, computer ecc…

I telefonini contengono minerali molto, molto preziosi… che vengono soprattutto dall’Africa, dalla fatica dei più poveri (spesso bambini) e a gravi costi di inquinamento in tutto il mondo.

Cerchiamo di non sprecarli, usiamoli, ma non abusiamone; stiamo attenti a dove finiscono dopo che li abbiamo cambiati.

Se buttati i minerali velenosi, penetrano nel terreno e tra tanti anni ritorneranno nell’acqua potabile dei nostri nipoti e discendenti … per ora già inquinano in modo irrecuperabile le acque potabili dell’Africa dove si trovano le miniere, ma anche in Perù ecc…

E’ nelle nazioni più povere e più martoriate da guerriglie e terrorismo che si trovano le più grandi riserve di minerali indispensabili per la fabbricazione dei nostri cellulari, computer ecc…

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