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venerdì 19 aprile 2024

La Casa Bianca si oppone allo Stato palestinese

Secondo quanto riferito, gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni sull'ONU affinché respinga la richiesta di adesione dell'autorità regionale, il che equivarrebbe al suo riconoscimento


Secondo The Intercept, citando dispacci diplomatici trapelati, il governo degli Stati Uniti sta esercitando pressioni sui paesi del Consiglio di Sicurezza dell'ONU affinché respingano la richiesta di adesione a pieno titolo dell'Autorità Palestinese (AP).

Il quotidiano ha riferito mercoledì di aver ottenuto copie di cablogrammi non classificati del Dipartimento di Stato americano che contraddicono l’impegno dell’amministrazione Biden di sostenere pienamente una soluzione a due Stati.

mercoledì 22 novembre 2023

L’ODIO SIONISTA RENDE IMPOSSIBILE LA NASCITA DI DUE STATI E ANCHE DI UNO STATO BINAZIONALE.

Antonello Boassa
L’ODIO SIONISTA RENDE IMPOSSIBILE LA NASCITA DI DUE STATI E ANCHE DI UNO STATO BINAZIONALE. SOLO UNA RIVOLUZIONE INTERIORE NELLA REGIONE. PER UNA PALESTINA UNICA E LIBERA

Biden ripete di continuo un ritornello di cui è orgoglioso. Se Israele non fosse esistito sarebbe stato necessario inventarlo. Come a dire: una portaerei ben posizionata nell'Asia occidentale è indispensabile. Un tempo avevamo l'Iran con lo Scià ma è stato cacciato dalla rivoluzione Khomeneista. L'Arabia saudita la controlliamo con i nostri strumenti finanziari ma non ci obbedisce come prima, fa le fuse con la Cina e addirittura organizza un incontro con i maggiori leaders dell'area: Assad, Erdogan, Raisi...Un pugno nello stomaco...Turchia, Arabia, Iran, Siria...Un incontro in cui, tra l'altro, Assad ha tenuto un discorso molto duro in favore di un intervento più determinato da parte del mondo arabo e dei suoi leaders, discorso recepito con attenzione. Israele, dato lo smottamento politico della regione, diventa perciò, per gli Stati Uniti, ancora più cruciale, addirittura centrale nello scacchiere mediorientale. Va difesa la sua esistenza. A tutti i costi. L’area più ricca del mondo di petrolio e di gas non deve sfuggire al controllo del Dipartimento di Stato e del Pentagono. Va difesa contro Hamas, ma anche contro Hezbollah… contro i militanti sciiti in Iraq, in Siria, in Yemen, contro l’Iran.

mercoledì 11 ottobre 2023

Putin incolpa gli Stati Uniti per la violenza in Medio Oriente

Il primo ministro iracheno Mohammed Shia Al Sudani e il presidente russo Vladimir Putin partecipano ad un incontro al Cremlino a Mosca, in Russia. © Sputnik / Sergej Guneev
News
I palestinesi hanno bisogno di uno Stato nazionale affinché i loro interessi siano rispettati, ha detto il presidente russo. La crisi in corso in Medio Oriente, innescata dall'incursione a sorpresa della settimana scorsa da parte del gruppo militante palestinese Hamas nel sud di Israele, è una testimonianza dell'incapacità di Washington di risolvere i conflitti, ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
“ Credo che molti sarebbero d’accordo con me nel dire che si tratta di un esempio lampante del fallimento delle politiche statunitensi in Medio Oriente. Hanno cercato di monopolizzare l'accordo di pace, ma purtroppo non hanno prestato attenzione alla ricerca di compromessi che fossero accettabili per entrambe le parti ", ha spiegato martedì il leader russo.
Washington ha invece esercitato pressioni su entrambe le parti nel tentativo di imporre loro le proprie soluzioni, ha aggiunto. Gli Stati Unitinon hanno mai preso in considerazione gli interessi fondamentali del popolo palestinese ”, ha affermato Putin. Tali interessi riguardano principalmente la creazione di uno Stato nazionale palestinese indipendente, come delineato nelle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha osservato.

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