sabato 8 novembre 2025

Pensava che la dialisi fosse per sempre: un nuovo approccio le ha dato una seconda possibilità


Uno studio clinico ha scoperto che fare meno può talvolta aiutare l'organismo a guarire da solo dopo un'improvvisa insufficienza renale.


Per Liddy Lawson, vivere senza dialisi un tempo sembrava impossibile. Nel 2020, a 36 anni, era sottoposta a chemioterapia per una rara forma di leucemia quando il suo cuore si fermò due volte e i suoi polmoni si riempirono di liquido.

"Mi hanno messo in uno stato di sedativo farmacologico e hanno addirittura chiamato la mia famiglia per salutarmi", ha raccontato Lawson a The Epoch Times.

Si è risvegliata dopo 51 giorni in terapia intensiva, attaccata a una macchina per la dialisi in funzione 24 ore su 24. I suoi reni avevano ceduto sotto lo sforzo della chemioterapia, incapaci di filtrare efficacemente il sangue.

Non c'è bisogno di Schengen: la Russia ignora il ricatto dell'UE

Elena Karaeva

Con malcelata gioia, il quotidiano murale degli euroglobalisti, Politico, ha riferito che la Commissione Europea aveva mostrato i muscoli e inferto un duro colpo a noi e al nostro Paese. Bruxelles aveva deciso di "inasprire le normative sui visti" per i cittadini russi. Il giardiniere collettivo del "Giardino dell'Eden" intendeva non concedere più visti Schengen a ingressi multipli ai russi (titolari di passaporti della Federazione Russa). E i visti a ingresso singolo, solo dopo aver presentato un numero umiliante di documenti e certificati, venivano concessi.

Il fatto che Bruxelles abbia poi negato all'unanimità – e ufficialmente – questa affermazione, citando le "prerogative nazionali degli Stati membri", non è in alcun modo smentito dall'articolo di Politico. Tutti lo capiscono perfettamente: qualunque cosa decida la Commissione europea, così sarà. Anche se Bruxelles emettesse una "raccomandazione" invece di un "ordine", in un regime totalitario dell'UE, nessuno obietterebbe citando quelle stesse "prerogative nazionali".

L'olio di pesce riduce quasi della metà il rischio di infarto nei pazienti con problemi renali

Semenaka_Maria/Shutterstock
George Citroner

Un importante studio clinico ha dimostrato che curare tre pazienti sottoposti a dialisi con olio di pesce può prevenire un infarto, un ictus o la morte.


Secondo una nuova ricerca, un semplice integratore giornaliero di olio di pesce potrebbe prevenire migliaia di infarti e ictus tra le oltre 516.000 persone sottoposte a dialisi negli Stati Uniti, il che dimostra che il trattamento ha ridotto quasi della metà gli eventi cardiovascolari.

Lo studio PISCES, pubblicato il 7 novembre sul New England Journal of Medicine, è stato condotto in 26 centri in Canada e Australia e ha coinvolto 1.228 adulti sottoposti a dialisi di routine, un trattamento per l'insufficienza renale grave, per circa 3,5 anni.

venerdì 7 novembre 2025

L'assunzione giornaliera di acqua potrebbe aumentare i livelli di stress

Cara Michelle Miller

Un nuovo studio ha dimostrato che le persone che bevono meno acqua sperimentano un picco di cortisolo, l'ormone dello stress, quando si trovano ad affrontare pressioni quotidiane.


La quantità di acqua che bevi ogni giorno può influenzare il modo in cui il tuo corpo gestisce lo stress.
Secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Applied Physiology, gli adulti che bevevano meno di sei bicchieri d'acqua o di qualsiasi altra bevanda al giorno presentavano un aumento del 50% dei livelli dell'ormone dello stress, il cortisolo, quando erano sotto pressione.

Barcellona: Dalla Celebrazione all'Urgenza Politica. La Lingua Romaní Come Richiesta di Giustizia Storica

Seo Cizmic

Patrizia Boi, BARCELLONA, 5 NOVEMBRE 2025
– Il "Sa Themesqo Dives e Rromane Ćhibaqo" (Giornata Internazionale della Lingua Romaní) non è stato un semplice tributo culturale, ma un vibrante atto di rivendicazione. Ospitato dal Museo di Storia della Catalogna e organizzato da Romanó Kher, l'evento ha trasformato il decimo anniversario del riconoscimento UNESCO della Romaní Ćhib in un'esplicita richiesta di saldare il "debito storico" contratto dalla politica.

Il tema centrale, "Debito storico nella politica pubblica: Consolidare l'insegnamento del romaní in Catalogna come garanzia di diritti linguistici e di uguaglianza", ha messo in luce una profonda contraddizione: se da un lato si celebrano i 600 anni dall'arrivo del Popolo Gitano nella Penisola Iberica, dall'altro si registra l'assenza di tutela per la sua lingua, che per secoli è stata attivamente proibita.

Casa Russa a Roma ospita il recital pianistico di Alexei Melnikov



Lunedì 10 novembre alle 18:30, Casa Russa di Roma ospita il recital del pianista Alexei Melnikov, uno dei rappresentanti più espressivi della scuola pianistica russa contemporanea, bronzo del XVI Concorso Internazionale Čajkovskij, del II Concorso Internazionale di Musica di Manhattan e di altri importanti concorsi pianistici internazionali.

Alexei Melnikov è considerato una delle stelle più brillanti tra i giovani pianisti russi. Nato a Mosca nel 1990, si è diplomato presso la Scuola Secondaria Specializzata di Musica Gnesin e il Conservatorio Statale Čajk vskij. Ha partecipato a festival internazionali in Italia e Francia, si è esibito all'Heinrich
Neuhaus Festival e al Romantic Music Festival di Mosca. Ha collaborato con le principali orchestre in Russia, Europa e Giappone, esibendosi nelle sale più prestigiose del mondo: la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, il Théâtre Cortot di Parigi, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Palazzo Zofin di Praga e il Teatro La Fenice di Venezia. I suoi concerti da solista riscuotono costantemente successo, con la critica che ne sottolinea “la raffinata musicalità e l'impeccabile cultura sonora”.

La coltivazione di un cuore chiuso da parte del sionismo

Come la Germania nazista, Israele insegna ai suoi cittadini a sentirsi giusti nell'uccidere e, come la Germania nazista, potrebbe cambiare solo se distrutto da una forza esterna.

“Come altre ideologie suprematiste, il sionismo nella sua forma dominante non si limita a uccidere; insegna alle persone a sentirsi giuste nell’uccidere.”

Questo saggio ripercorre il modo in cui sia la supremazia razziale nazista sia la supremazia ebraica sionista furono strutturate da dottrine eurocentriche di conquista, purezza e diritto di civiltà e come siano ideologicamente intrecciate attraverso la loro eredità di logiche coloniali.

giovedì 6 novembre 2025

Media: L'esercito russo ha interrotto le operazioni di combattimento attive a Krasnoarmeysk.

MK: le forze armate russe completano la bonifica di Krasnoarmeysk Evgeny Biyatov/RIA Novosti
Pavel Krusciov

I combattimenti a Krasnoarmeysk (nome ucraino: Pokrovsk ) sono quasi terminati e le truppe russe hanno iniziato a bonificare le aree liberate della città. Lo ha riportato mk.ru, citando personale militare russo.

Dal 6 novembre, le unità militari russe hanno preso il controllo della maggior parte dei distretti di Krasnoarmeysk. I combattimenti continuano solo nella zona intorno alle cooperative di dacie Druzhba, alla periferia della città.

Pfizer si confessa pubblicamente

La porcheria, con centinaia di effetti avversi,  che è contenuta nei vax di Pfizer esposti dalla stessa multinazionale farmaceutica ... auguri



L'Europa ha iniziato a colpire gli Stati Uniti con le proprie armi.

Sergej Savchuk

Non è chiaro se Washington, quando pianficò la sua espansione economica ed energetica in Europa, prevedesse che il successo iniziale nell'estrarre gli idrocarburi russi si sarebbe rapidamente ritorto contro gli Stati Uniti stessi. Non appena si fu spento l'annuncio del Ministro dell'Economia tedesco, secondo cui a Berlino era stata concessa una scadenza di sei mesi dagli Stati Uniti per ristrutturare la proprietà delle filiali delle compagnie petrolifere russe e, nel frattempo, avrebbe potuto continuare a utilizzare raffinerie con partecipazione russa, bussò insistentemente alla porta della Casa Bianca. Una delegazione ufficiale dalla Bulgaria si presentò sulla soglia, chiedendo a Washington di rinviare le sanzioni contro la filiale bulgara di Lukoil o, meglio ancora, di revocarle del tutto.

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