da Bloomberg via RT
Gli stati più forti dell'Occidente intendono continuare a fornire all'Ucraina ogni tipo di assistenza
Il Gruppo dei Sette (G7) si impegnerà a fornire sostegno all'Ucraina in tutte le forme possibili "per tutto il tempo necessario", secondo una bozza di comunicato del suo vertice in corso, vista da Bloomberg.
La riunione di tre giorni dei leader del G7 è iniziata domenica in Baviera, in Germania, con il conflitto ucraino a dominare l'agenda.
"Continueremo a fornire supporto finanziario, umanitario, militare e diplomatico e staremo con l'Ucraina per tutto il tempo necessario", si legge nella bozza della dichiarazione dei leader.
La Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti, l'UE e i loro alleati dal fornire armi all'Ucraina, dicendo che non farà che prolungare il conflitto. Tuttavia, i leader occidentali hanno ignorato le dichiarazioni. Domenica, il primo ministro britannico Boris Johnson e il presidente francese Emmanuel Macron hanno concordato di continuare a sostenere militarmente Kiev per "rafforzare la loro mano sia nella guerra che in qualsiasi futuro negoziato".
I leader del G7 sembrano aver accettato di mantenere la pressione economica sulla Russia mentre continua la sua offensiva in Ucraina. Il governo britannico aveva annunciato in precedenza che durante il vertice Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Giappone avrebbero vietato l'importazione di oro russo. Il segretario di Stato americano Antony Blinken in seguito ha affermato che l'embargo priverebbe Mosca di circa 19 miliardi di dollari di entrate annuali.
Secondo Reuters, il G7 tiene anche discorsi "molto costruttivi" su un potenziale tetto massimo al prezzo delle importazioni di petrolio russe.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ammesso domenica che il mondo occidentale sta affrontando molte sfide: tassi di crescita in calo, inflazione in aumento, carenza di materie prime e interruzione delle catene di approvvigionamento. Tuttavia, ha espresso fiducia che il G7 "riuscirà a inviare un segnale molto chiaro di unità e di azione decisiva da questo vertice".
Le sue osservazioni sono state riprese dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale ha affermato che mentre il presidente russo Vladimir Putin aveva sperato "che in qualche modo la NATO e il G7 si frantumassero", non lo hanno fatto e non lo faranno.
Putin, nel frattempo, ha parlato venerdì del G7, affermando che l'attuale turbolenza economica in tutto il mondo ha poco a che fare con il conflitto in Ucraina ed è il risultato di "molti anni di politiche macroeconomiche irresponsabili" a cui hanno aderito i suoi membri.
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