Le sanzioni progettate per danneggiare Mosca stanno distruggendo l’economia globale, afferma il ministro degli Esteri
Le imprese dell’UE hanno perso almeno 250 miliardi di euro (266,6 miliardi di dollari) a causa delle ampie sanzioni imposte a Mosca, ha dichiarato mercoledì il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
Secondo il massimo diplomatico si tratta di “stime molto prudenti” dei danni che l’Occidente ha inflitto alle proprie imprese nell’ultimo anno e mezzo introducendo sanzioni unilaterali.
Il fatturato commerciale Russia-UE è stato pari a 200 miliardi di dollari nel 2022 e, secondo il Ministero degli Esteri, dovrebbe scendere a meno di 100 miliardi di dollari entro la fine del 2023.
Le ultime stime del ministero mostrano che il commercio reciproco tra la Russia e gli Stati membri dell’UE, che ammontava a 417 miliardi di dollari nel 2013, avrebbe potuto raggiungere i 700 miliardi di dollari quest’anno se non fosse stato per le sanzioni.
Intervenendo ad un incontro sull’Ucraina con i capi delle missioni diplomatiche a Mosca, Lavrov ha affermato che, mentre l’UE non mostra alcun segno di inversione delle proprie politiche, la Russia sta creando meccanismi commerciali indipendenti.
“Comprendiamo perfettamente che le sanzioni imposte contro di noi non scompariranno nel prossimo futuro, e nemmeno a lungo termine. Non ne abbiamo bisogno, non perché scegliamo l’isolazionismo o l’autosufficienza. L’Occidente ha deciso di distruggere l’economia mondiale per dare una lezione alla Russia”, ha detto.Lavrov ha sottolineato che la Russia farà affidamento “esclusivamente” su se stessa nelle aree strategiche. Secondo Lavrov, il Paese sta ora costruendo nuovi corridoi di trasporto e catene di approvvigionamento che saranno “fuori dal controllo dell’influenza dannosa” dell’Occidente.
Molti economisti in tutto il mondo hanno ripetutamente sottolineato che le sanzioni occidentali non sono riuscite a raggiungere l’obiettivo dichiarato di destabilizzare la Russia e la sua economia. Sebbene l’anno scorso l’economia russa avesse inizialmente subito una flessione a causa delle restrizioni, ora, secondo il Ministero delle Finanze, si è ampiamente ripresa dopo aver reindirizzato il commercio verso l’Est.
Finora, l’UE ha introdotto 11 pacchetti di sanzioni contro la Russia per la sua operazione militare in Ucraina. Il numero delle restrizioni ha raggiunto le decine di migliaia, anche se funzionari di UE e USA hanno ripetutamente ammesso che l’impatto negativo delle sanzioni sulla Russia non è stato così significativo come previsto.
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