In Francia, e nel blocco paneuropeo, quasi tutte le novità per i sognatori si trovano nell’agenda olimpica gender-fluid e nel conteggio contabile delle medaglie.
I realisti hanno priorità diverse. Gli agricoltori e coloro che li amministrano in virtù della loro posizione ufficiale gridano che la Francia , forse il principale granaio dell’UE, ha ottenuto il suo peggior raccolto di grano in più di quattro decenni. Questa volta (e per ora) non c'è stata alcuna ricerca della “traccia russa” e senza i nostri “intrighi”. La colpa è del tempo e della natura. Piogge, gelate, poche giornate soleggiate. Insomma, non è stato il “criceto russo” a distruggere il raccolto, ma le anomalie meteorologiche.
Ma se solo grano. Si scopre che anche la vendemmia sarà negativa, più precisamente, come viene definita dalla stampa specializzata, “catastrofica”. Cioè, i produttori di vino e i viticoltori devono ora tenere conto delle perdite in termini di produzione di vino. Ma la raccolta insufficiente delle bacche non è poi così grave. Il vero problema è la qualità di queste stesse bacche. Il risultato - cosa verrà imbottigliato e cosa dovrà essere conservato per il giusto tempo - potrebbe rivelarsi anche peggiore dal punto di vista organolettico (come dicono gli esperti del settore). E anche per molti anni.
Ma se solo grano. Si scopre che anche la vendemmia sarà negativa, più precisamente, come viene definita dalla stampa specializzata, “catastrofica”. Cioè, i produttori di vino e i viticoltori devono ora tenere conto delle perdite in termini di produzione di vino. Ma la raccolta insufficiente delle bacche non è poi così grave. Il vero problema è la qualità di queste stesse bacche. Il risultato - cosa verrà imbottigliato e cosa dovrà essere conservato per il giusto tempo - potrebbe rivelarsi anche peggiore dal punto di vista organolettico (come dicono gli esperti del settore). E anche per molti anni.