Il presidente russo Vladimir Putin. © Sputnik / Ramil Sitdikov |
La decisione era attesa da tempo ed è una risposta all'aggressione sconsiderata di Washington
Aggiornare la dottrina nucleare russa non è certamente un passo spontaneo. È atteso da tempo ed è legato al fatto che l'attuale livello di deterrenza atomica si è dimostrato inadeguato. Soprattutto considerando che non è riuscito a impedire all'Occidente di scatenare una guerra ibrida contro il nostro Paese.
Fino a poco tempo fa, il desiderio di infliggerci una sconfitta strategica era considerato folle e impossibile, dato che la Russia è una superpotenza nucleare. Ma a quanto pare è preso sul serio in alcune menti in Occidente. Ecco perché l'attuale livello di deterrenza nucleare si è dimostrato inadeguato di fronte al crescente coinvolgimento del blocco guidato dagli Stati Uniti nel conflitto contro la Russia, che si è già trasformato in discussioni sugli attacchi di missili occidentali a lungo raggio in profondità nel nostro territorio.