LE RAGIONI DI SICUREZZA DELLA RUSSIA COME ALLO STESSO TEMPO LA POLITICA GENOCIDA DI ISRAELE EMERGONO CHIARAMENTE IN MEZZO AL CUMULO DI MENZOGNE MEDIATICHE FUNZIONALI A NASCONDERE LA VOLONTA' EGEMONICA DI USA/GB, ISRAELE, UE...
Antonello Boassa
Che la Russia abbia dovuto reagire all'attacco della Nato, iniziato formalmente con il colpo di stato in Ucraina nel 2014, con il massacro degli oppositori (non solo russofoni) al regime filo-occidentale e con la soppressione dell'articolo della Costituzione che fissava nella neutralità del Paese la condotta della politica estera, è oramai cosa che ha fatto breccia tra i dubbiosi.
IL governo russo ha definito il suo intervento Operazione Speciale perché rivolto, innanzitutto alla difesa delle aree russofone attaccate selvaggiamente dall'esercito ucraino, infoltito deliberatamente da orde naziste. Ma ora tale definizione non è più adeguata perché ora è guerra di fatto contro la Nato, guerra che è stata preparata lungo diversi decenni, dopo la caduta dell'Unione Sovietica.