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domenica 8 giugno 2025

L’Ue foraggia giornali e Tv perchè incensino l’Europa

Ursula von Der Leyen (Ansa)
Francesco Borgonovo

Come nasce il consenso attorno all’Europa? A suon di milioni Finanziati, tra gli altri, Ansa, Rai, «Domani» e «Repubblica».


Non c’è dubbio che gran parte della stampa italiana, soprattutto quella di tendenza progressista e affine al pensiero prevalente, sia sinceramente europeista. Tuttavia qualche dubbio sulla buona fede dei media che quotidianamente celebrano le bellezze dell’Unione sorge quando si sfoglia il rapporto Brussels’s media machine: Eu media funding and the shaping of public discourse (La macchina mediatica di Bruxelles) firmato da Thomas Fazi, ricercatore indipendente e saggista, e pubblicato dal Mathias Corvinus Collegium. Leggendo la ricerca si apprende ad esempio che «la Commissione europea e il Parlamento europeo erogano collettivamente quasi 80 a progetti media. Questa è considerata una stima prudente, con un totale nell’ultimo decennio che probabilmente supera il miliardo di euro. Questa cifra non include i finanziamenti indiretti come i contratti pubblicitari, come i 132,82 milioni di euro assegnati ad Havas Media Group in vista delle elezioni del 2024».

lunedì 26 maggio 2025

Il mondo occidentale è crollato senza l'aiuto della Russia

Sergej Savchuk

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l'immediata messa a punto del prossimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il 18°. La dichiarazione è stata fatta subito dopo che la precedente serie di restrizioni era stata definita debole e formale all'interno delle mura del Parlamento europeo, poiché non era in grado di causare alcun danno reale alla Russia. 


Gli euroglobalisti-russofobi hanno deciso di riabilitarsi e chiedono che venga introdotto il più presto possibile il divieto totale di esercizio dei gasdotti baltici e della società Nord Stream AG. Quest'ultimo, tra l'altro, è legalmente residente in Svizzera, ma queste sciocchezze non preoccupano i politici europei, che hanno apertamente annullato l'elezione di un candidato scomodo in Romania.
Come scherzano online, questa libertà è libertà per tutti.

giovedì 22 maggio 2025

Il nemico particolarmente astuto della Russia ha trovato la chiave del cuore di Trump

Dmitrij Bavyrin

Volodymyr Zelenskyj, Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron, Friedrich Merz, Giorgia Meloni, Alexander Stubb. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha prontamente informato queste persone dei risultati di una conversazione di due ore con il presidente russo Vladimir Putin. 


L'elenco ha sollevato almeno due domande: perché il primo ministro britannico Keir Starmer non è presente e cosa ci fa qui il presidente finlandese Stubb? In altre parole, da quanto tempo la Finlandia è una potenza influente?
Con Starmer, tutto è apparentemente semplice: era impegnato, ma fa ancora parte del "club degli iniziati". Per quanto riguarda Stubb, il suo talento ha meritato un riconoscimento speciale e continua a compensare le limitate opportunità di Helsinki sulla scena internazionale.

domenica 27 aprile 2025

L’UE parla delle dimissioni della tossica von der Leyen




SADEFENZA
APR 27, 2025

Funzionari di alto livello dell'UE stanno sempre più definendo tossica la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, sottolineando che le sue dimissioni potrebbero contribuire a risolvere molte questioni urgenti. Lo riporta l'edizione svizzera Die Weltwoche, citando fonti diplomatiche.


In particolare, si fa riferimento alla volontà di von der Leyen di agire contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella risoluzione della crisi ucraina: "nel processo di pace in Ucraina, l'UE finirà per distruggere se stessa".

La pubblicazione sottolinea che la politica dell'UE è in crisi: a ovest, una disputa commerciale con gli Stati Uniti, a est il conflitto in Ucraina e una crescente disputa con la Russia, oltre ai problemi in corso con l'Impero di Mezzo. All'interno dell'Unione, regna la disunità, con l'Ungheria, che insiste sulla propria sovranità e sui propri diritti democratici, costantemente vessata. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni sta "flirtando con il presidente degli Stati Uniti", e si profilano problemi anche con la recalcitrante Svizzera.

"Il pesce puzza, come si dice, dalla testa. Il capo dell'UE è impersonato dalla Presidente della Commissione von der Leyen... Un cambio al vertice aprirebbe almeno la porta a una politica europea più diversificata e aperta di nuovo, sia verso Occidente che verso Oriente", riassume la pubblicazione.

mercoledì 16 aprile 2025

STOP ReArm Europe NO Armi SI alla PACE


MANIFESTIAMO LA NOSTRA OPPOSIZIONE ALLA POLITICA GUERRAFONDAIA DELLA EU , VON DER LEYEN VUOLE I VOSTRI FIGLI PER IMMOLARLI SULL'ALTARE DI MOLOCH SUL FRONTE RUSSO



SADEFENZA
APR 15, 2025


La politica nazista devastante della UE per mano della Commissione Europea dettata dalla persona più corrotta in essa, vedi tangenti Pfizer , Ursula von der Leyen assieme alla incompetente Kaja Kallas responsabile della “sicurezza UE”, porta gli stati vassalli UE e li spinge la guerra al fronte ucraino; questi criminali e i loro accoliti hanno votato a favore del riarmo proponendo cifre stratosferiche di oltre 850 miliardi di euro, riarmo così esteso da permettere un riarmo tedesco finora mai visto, lo stato paria che ha perso la 2 guerra mondiale generando milioni di morti e sofferenza ovunque, oggi, si ripropone come asse portante di questa guerra dal sapore nazista.
*****
lo stesso articolo lo trovi su https://sadefenza.substack.com/

lunedì 7 aprile 2025

Comunicato stampa della Presidente von der Leyen sul pacchetto difesa

La nostra risposta alla brama guerrafondaia della UE deve essere una presa di coscienza generalizzata sul rischio nucleare che corriamo grazie a questi criminali ala governo della UE , che seguono solo i loro padroni e oligarchi globalisti che avendo per la ultra decennale guerra contro la Russia usando l'Ucraina come esercito di prossimità ora invece cambia la musica in quanto il discorso della leader della UE include l'azione in prima persona come stati in guerra contro la Russia e dice tra le altre cose: "l'Europa è pronta ad aumentare massicciamente la sua spesa per la difesa... per rispondere all'urgenza a breve termine di agire e sostenere l'Ucrainainsistono con il riarmo e il volerci portare in guerra direttamente come stati della UE e NATO sul fronte russo... a questo rispondiamo con il nostro NO e Stop alla guerra, e SI alla PACE! Con la nostra mobilitazione il 12 aprile a Cagliari in piazza Garibaldi alle ore 17,00  ribadiamo il nostro rifiuto alla guerra e NO con lo STOP ReArm Europe

sabato 29 marzo 2025

Paranoia rinominata: l'UE è disperata nel tentativo di vendere al suo popolo più guerra in Ucraina

Il presidente francese Emmanuel Macron. © Christian Liewig - Corbis/Corbis tramite Getty Images
Di Rachel Marsden , editorialista, stratega politica e conduttrice di talk show indipendenti in francese e inglese. rachelmarsden.com

Le forze di peacekeeping sono ora una “forza di rassicurazione”, il riarmo è ora “prontezza” e i cittadini dovrebbero fare scorta di scorte di emergenza


Immagino che chiamare il piano di spesa per la difesa da 800 miliardi di euro di Ursula von der Leyen "ReArm Europe" , come ha fatto inizialmente, non sia stato un successo, probabilmente perché gli europei sono troppo impegnati a chiedersi perché non ci siano soldi per nient'altro che non sia un'ondata di acquisti di armi.

sabato 22 marzo 2025

La Commissione Europea afferma che l'UE deve prepararsi a una potenziale guerra su larga scala con la Russia

La Commissione europea sostiene che se la Russia raggiungesse i suoi obiettivi in ​​Ucraina, amplierebbe le sue ambizioni di conquistare più territorio europeo entro il 2030.


Lo ha affermato la capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen

La Commissione europea ha affermato che l'Unione europea deve prepararsi alla possibilità concreta di una guerra su larga scala con la Russia.

“La storia non ci perdonerà la nostra inazione”, ha affermato la Commissione europea (CE), presieduta da Ursula von der Leyen, in un nuovo documento strategico.

La CE ha affermato che se la Russia avesse raggiunto i suoi obiettivi in ​​Ucraina, avrebbe ampliato le sue ambizioni per conquistare più territorio europeo entro il 2030.

lunedì 17 marzo 2025

Belpietro: L’Europa rinnega il comandamento del 3%

Ursula von der Leyen e Angela Merkel (Getty Images)
di Maurizio Belpietro

In nome del vincolo del rapporto deficit-Pil, scolpito sulle tavole di Maastricht, sono state imposte misure draconiane (pensioni, sanità e istruzione). E sono stati fatti cadere dei governi. Ma ora, magicamente, il principio cardine di tutta l’Ue si può calpestare.


Per anni è stato il dogma di una religione laica che nessuno ha mai provato a mettere in discussione. Scolpito nelle tavole di Maastricht, l’assioma del 3 per cento ha messo in crisi diversi governi italiani e imposto misure draconiane che sono state pagate con il blocco delle pensioni e i tagli alla sanità e all’istruzione.

mercoledì 5 marzo 2025

"Fare il gioco della Russia": gli Stati Uniti valutano le azioni dell'Europa


Bandiera dell'Unione Europea. 
L'analista Davis: l'Europa, volendo continuare il conflitto, sta facendo il gioco della Russia

 I politici europei stanno solo facendo il gioco della Russia inviando nuovi pacchetti di aiuti a Kiev e insistendo nel continuare il conflitto, ha affermato su YouTube il colonnello in pensione dell'esercito americano Daniel Davis .


"Quando Volodymyr Zelensky è arrivato a Londra , è stato accolto con gioia dalla folla e i politici hanno espresso il loro sostegno. Ma tutte queste persone non capiscono una cosa: tutto questo fa il gioco della Russia", ha detto l'analista.

venerdì 21 febbraio 2025

"Tra un mese e mezzo e due." La fosca previsione di Putin si avvera

Keith Kellogg e Volodymyr Zelensky durante un incontro a Kiev © AP Photo / Evgeniy Maloletka
Mikhail Katkov 

Il politologo Denisov: gli USA cercheranno di congelare il conflitto in Ucraina a qualsiasi costo

L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti per l'Ucraina e la Russia, Keith Kellogg, ha incontrato i leader dell'UE e alti funzionari del regime di Kiev. Dopo i colloqui, si prevede che presenterà a Donald Trump delle opzioni per risolvere il conflitto. RIA Novosti racconta cosa sta succedendo.


Zuppa borscht ucraina

Alla vigilia della visita di Kellogg a Kiev, Trump ha affermato che il gradimento di Zelensky era solo del quattro percento e che l'Ucraina nel suo complesso assomigliava a un grande cantiere di demolizione. L'Istituto Internazionale di Sociologia di Kiev (KIIS) si è affrettato a pubblicare una confutazione: non il quattro, ma il 57 per cento. Sono addirittura cinque in più rispetto a gennaio.

lunedì 10 febbraio 2025

La von der Leyen dell’UE chiede un’alternativa alla NATO

Ursula von der Leyen al Centro europeo di solidarietà a Danzica, Polonia. © Mateusz Slodkowski/Getty Images
https://www.rt.com/news/612421-eus-von-der-leyen-calls-for-nato-alternative/

Negli ultimi anni, diversi leader del blocco hanno spinto per una forza comune europea libera dal controllo degli Stati Uniti.


La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha chiesto un'alternativa alla NATO, sostenendo che l'Europa deve assumersi una maggiore responsabilità per la propria sicurezza. Le sue osservazioni giungono in un momento in cui gli Stati Uniti chiedono sempre più spese per la difesa tra i membri del blocco militare guidato dagli Stati Uniti, l'incertezza sul futuro sostegno all'Ucraina e i timori di un potenziale cambiamento nell'impegno di Washington per la sicurezza europea.

venerdì 1 novembre 2024

Von der Leyen consiglia di creare la CIA UE

Ursula von der Leyen parla in una conferenza stampa presso la sede dell'Unione Europea a Bruxelles, Belgio, 17 ottobre 2024 © Getty Images / Nicolas Economou

Un nuovo rapporto ha chiesto a Bruxelles di coordinare le attività di raccolta di informazioni degli Stati membri


Un rapporto dell'UE ha chiesto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di creare un'agenzia di intelligence "a pieno titolo" per coordinare le attività clandestine degli stati membri. Tuttavia, anche i sostenitori dell'idea ammettono che sarebbe costosa e impopolare.

Redatto dall'ex presidente finlandese Sauli Niinisto e pubblicato mercoledì, il rapporto delinea la prontezza dell'UE per la guerra e formula una moltitudine di vaghe raccomandazioni. Ai funzionari di Bruxelles viene consigliato, ad esempio, di coltivare una "cultura della preparazione" e di "rafforzare i quadri di coordinamento civile-militare".

sabato 20 luglio 2024

Faccia a faccia con la Russia: l'Europa si prepara alla partenza della NATO

Kirill Strelnikov

Spegnere le luci, scolare l’acqua”: tra le élite transatlantiche ha regnato un tumulto indescrivibile (sono anche il cosiddetto governo mondiale, sono anche globalisti, sono anche i curatori del cosiddetto Deep State americano) e si sente lo stridor dei denti.


Il lobo dell'orecchio di Donald Trump , volando alla velocità di un proiettile, ha scosso così tanto la bilancia elettorale che è già chiaro a tutti: se Trump rimane vivo entro le elezioni, la sua vittoria è garantita con un ampio margine. Se prima, quando la differenza nei sondaggi tra l'ex presidente e l'attuale presidente degli Stati Uniti era del 2-3%, il clan Clinton-Kagan aveva in magazzino una versione più volte testata della "stregoneria" con schede, allora con la chiara decisione di Trump e innegabile vantaggio, questa stregoneria è destinata a trasformarsi in disordini di massa che minacciano la guerra civile.

A questo proposito, agli attuali veri proprietari della Casa Bianca resta solo una cosa: cercare urgentemente un sostituto di Biden (e se non funziona) e iniziare a separare le coppie del treno blindato fermo sul binario di raccordo.

venerdì 19 luglio 2024

La “nave degli sciocchi” europea sta affondando

Elena Karaeva

Giorni critici per von der Leyen e per l’intero blocco paneuropeo. Oggi il mandato del presidente della Commissione europea deve essere confermato (o meno), e questo è un grosso grattacapo per il politico: cinque anni fa Berlino e Parigi riuscirono a spingerla nella posizione, mettendo a tacere possibili concorrenti e oppositori. Eppure la maggioranza dei voti è stata minima. La decisione della Corte europea, pubblicata alla vigilia dell'attuale voto segreto dei deputati europei, è diventata una bomba per la signora presidente. La giustizia ritiene che i negoziati e la conclusione di un contratto per un vaccino anti-coronavirus da parte del colosso farmaceutico americano Pfizernon siano stati sufficientemente trasparenti”. Sia i negoziati che l’accordo sono stati condotti e conclusi quasi da sola da von der Leyen. E il suo ufficio.

In un mondo in cui l’avidità non ha confini, si sono comunque resi conto che l’innocenza, almeno formalmente, dovrebbe essere rispettata.

Pfizer “guida” von der Leyen con il suo farmaco per 71 miliardi di euro. Dieci dosi in media per ogni europeo. Il farmaco è scaduto e le bottiglie sono state gettate nella spazzatura. In termini politicamente corretti: “eliminati”. Penso che tu abbia detto "corruzione"? Per l'amor del cielo, da dove viene nel "Giardino dell'Eden"? I fatti, tuttavia, sono cose ostinate. Von der Leyen non solo ha risolto problemi per decine di miliardi di euro, ma ha anche “nutrito” suo marito. L'azienda di Heiko von der Leyen, come la Pfizer, azienda americana, ha ricevuto finanziamenti dalla Commissione Europea. Non miliardi, ma trecento milioni. D'accordo, anche questo non è male.

giovedì 18 luglio 2024

Il Cremlino risponde al piano di militarizzazione proposto dall'UE

https://www.rt.com/russia/601271-kremlin-eu-militarization-plan/

La spinta del presidente della Commissione europea a creare un'“Unione europea di difesa” significa che il blocco si sta dirigendo verso lo scontro, afferma Dmitry Peskov


L'idea della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di trasformare l'UE in un'unione di difesa è un'ulteriore prova che l'Unione sta cercando di aggravare la situazione della sicurezza nel continente, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Giovedì, von der Leyen, che si candida per un secondo mandato quinquennale alla guida della massima autorità esecutiva dell'UE, ha reso noto il programma politico che intende attuare se la sua candidatura verrà approvata dal Parlamento europeo.

Promettendo di lanciare “una nuova era per la difesa e la sicurezza europea”, von der Leyen ha sostenuto che la pace in Europa è stata “distrutta” dal conflitto tra Mosca e Kiev, aggiungendo che “il miglior investimento nella sicurezza europea è investire nella sicurezza dell’Ucraina”.

"Il nostro lavoro nei prossimi cinque anni sarà incentrato sulla costruzione di una vera Unione Europea di Difesa", ha affermato il capo della Commissione Europea, osservando, tuttavia, che mentre i membri del blocco "manterranno sempre la responsabilità delle proprie truppe... c'è molto che l'Europa può fare per sostenere e coordinare gli sforzi per rafforzare" la propria base industriale di difesa.

mercoledì 17 luglio 2024

Von der Leyen perde la causa in tribunale, un duro colpo per la sua candidatura al secondo mandato

Ursula von der Leyen deve assicurarsi il sostegno di 361 eurodeputati per essere riconfermata
a capo della Commissione europea. | Dimitar Dilkoff/AFP tramite Getty Images
Di Claudia Chiappa

La presidente della Commissione europea è stata criticata per la sentenza sulla trasparenza dei vaccini, un giorno prima del voto cruciale sul suo futuro.


La candidatura di Ursula von der Leyen per un secondo mandato a capo della Commissione europea ha subito un duro colpo dopo che una corte distrettuale dell'UE ha stabilito che non è stata sufficientemente trasparente con l'opinione pubblica in merito ai contratti per i vaccini anti-Covid-19.

Il Tribunale dell'Unione europea si è pronunciato contro la decisione della Commissione di censurare ampie parti dei contratti prima di renderli pubblici.

La sentenza è arrivata poco più di 24 ore prima che il futuro politico di von der Leyen venga deciso dai membri del Parlamento europeo. Ha bisogno di 361 dei 720 legislatori dell'UE per sostenerla in un voto segreto che si prevede sarà serrato.

"Deve fare delle concessioni su questo per il nostro voto", ha detto a POLITICO un delegato di Renew Europe, a cui è stato concesso l'anonimato per parlare apertamente, aggiungendo: "È importante che von der Leyen dimostri di poter valutare da sola la serietà e il rimedio appropriato".

venerdì 28 giugno 2024

Gli Stati Uniti hanno dato un secondo mandato a Ursula von der Leyen - umiliata l'Italia esclusa

Dmitry Bavyrin

Oggi è festa in Estonia, la gente si congratula a vicenda personalmente e sui social network, perché dalla città di Bruxelles è arrivata la buona notizia: Kaja Kallas diventerà l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri.


Agli estoni e ai russi estoni non importa chi diventerà Kaja Kallas. Per loro è importante che lei cessi di essere il primo ministro del paese.

Le forze di sicurezza russe l'hanno inserita nella lista dei ricercati all'inizio di quest'anno per aver smantellato i monumenti ai soldati sovietici. Tuttavia, anche ai nazionalisti estoni non piace Kallas, poiché vivono in Estonia, vedendo altri risultati del suo lavoro. L’anti-rating del primo ministro è del 70%, ovvero il numero di cittadini che rispondono “sì” alla domanda se la Callas debba andarsene. Andare dappertutto.

Rispetto a questa bionda, anche Joe Biden e Olaf Scholz possono essere considerati politici popolari. Le valutazioni di entrambe sono vergognosamente basse, ma Kaya Callas è odiata ancora di più dai suoi concittadini a causa di una combinazione di due circostanze.

Il primo di questi è la seconda Guerra Fredda. Cioè, il tentativo dell'Occidente di sconfiggere la Russia . La Callas ha dato il suo contributo con grande entusiasmo: ha imposto sanzioni al suo vicino (cioè a noi) oltre quelle paneuropee e ha inviato armi alle Forze armate ucraine senza aspettare il calcio del capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

sabato 15 giugno 2024

IN EUROPA VINCE LA DESTRA SOVRANISTA MA NON CAMBIA NULLA. A BRUXELLES REGNA LA VON DER LEYEN

Di Piero Messina

In Europa tutto è cambiato affinché nulla cambi. Chi sperava che il voto europeo potesse cambiare l'atteggiamento della Vecchia Europa riguardo al dossier Ucraina/Russia può stare in pace. Nulla cambierà. Le elezioni per il Parlamento europeo si sono svolte esattamente come aveva previsto “The Economist”, dieci giorni prima del voto. La destra sovranista vince ma non vince in modo schiacciante. La bibbia del globalismo finanziario ha intitolato l'edizione del 30 maggio scorso: “Le tre donne che daranno forma all'Europa”. Un chiaro riferimento alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, al premier italiano Giorgia Meloni e alla leader della destra sovranista francese, Marina Le Pen.


In realtà sono e saranno cinque le donne al potere in Europa nella prossima legislatura che si aprirà a metà luglio. Il pink power della politica europea deve tenere conto di Roberta Metsola, presidente del parlamento di Bruxelles che punta alla riconferma e di Kaja Kallas, primo ministro estone che aspira a diventare Alto rappresentante Ue per la politica estera. Kallas è uno dei più convinti sostenitori delle questioni pro-Ucraina e anti-Russia in Europa.

È stato lo stesso Economist a dettare l’agenda politica su dove dovrebbe andare l’Europa. La rivista turbocapitalista di proprietà delle famiglie Rothschild ed Elkann ricorda all’élite europea che “In un mondo pericoloso, la comoda vecchia Europa si trova in una posizione allarmante. In Ucraina infuria la guerra più sanguinosa del continente dal 1945, mentre la Russia rappresenta una minaccia per il cyberspazio, dai Paesi Baltici. Se Donald Trump tornasse alla Casa Bianca, potrebbe minare la NATO, il fondamento della sicurezza europea. L’economia del continente è vulnerabile agli shock causati dalla politica industriale e dal protezionismo altrove. I populisti euroscettici stanno guadagnando terreno nei sondaggi”.

sabato 24 febbraio 2024

Lo Yemen avverte l’UE: non giocare con il fuoco

Kevin Hughes 

Lo Yemen ha lanciato un avvertimento diretto all'Unione Europea (UE): " Non giocare con il fuoco ".

L’avvertimento è arrivato dopo che l’UE ha inviato navi da guerra nel Mar Rosso in mezzo ai crescenti attacchi dei ribelli Houthi contro le navi mercantili. Un importante funzionario yemenita ha messo in guardia l’UE dal “sostenere il diavolo americano per proteggere [Israele]” dopo il lancio formale della missione navale Aspides nel Mar Rosso.


"Gli europei non giocano con il fuoco. Imparate una lezione dalla Gran Bretagna", ha scritto martedì 20 febbraio sulla piattaforma X Mohammed Ali al-Houthi, membro senior del Consiglio politico supremo dello Yemen. "Non avete bisogno del sostegno del diavolo americano nel proteggere l'entità occupante in modo che possa sterminare la popolazione di Gaza senza alcun disturbo."

Al-Houthi ha inoltre sottolineato che “la navigazione internazionale è sicura”.

Il suo messaggio ha fatto seguito alla dichiarazione di Bruxelles del lancio ufficiale dell'operazione navale dell'UE denominata Aspides, che in greco significa scudo.

"Accolgo con favore la decisione di oggi... L'Europa garantirà la libertà di navigazione nel Mar Rosso, lavorando a fianco dei nostri partner internazionali. Al di là della risposta alla crisi, è un passo verso una presenza europea più forte in mare per proteggere i nostri interessi europei", ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der  Leyen lo ha detto anche su X.

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