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venerdì 1 novembre 2024

Von der Leyen consiglia di creare la CIA UE

Ursula von der Leyen parla in una conferenza stampa presso la sede dell'Unione Europea a Bruxelles, Belgio, 17 ottobre 2024 © Getty Images / Nicolas Economou

Un nuovo rapporto ha chiesto a Bruxelles di coordinare le attività di raccolta di informazioni degli Stati membri


Un rapporto dell'UE ha chiesto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di creare un'agenzia di intelligence "a pieno titolo" per coordinare le attività clandestine degli stati membri. Tuttavia, anche i sostenitori dell'idea ammettono che sarebbe costosa e impopolare.

Redatto dall'ex presidente finlandese Sauli Niinisto e pubblicato mercoledì, il rapporto delinea la prontezza dell'UE per la guerra e formula una moltitudine di vaghe raccomandazioni. Ai funzionari di Bruxelles viene consigliato, ad esempio, di coltivare una "cultura della preparazione" e di "rafforzare i quadri di coordinamento civile-militare".

sabato 20 luglio 2024

Faccia a faccia con la Russia: l'Europa si prepara alla partenza della NATO

Kirill Strelnikov

Spegnere le luci, scolare l’acqua”: tra le élite transatlantiche ha regnato un tumulto indescrivibile (sono anche il cosiddetto governo mondiale, sono anche globalisti, sono anche i curatori del cosiddetto Deep State americano) e si sente lo stridor dei denti.


Il lobo dell'orecchio di Donald Trump , volando alla velocità di un proiettile, ha scosso così tanto la bilancia elettorale che è già chiaro a tutti: se Trump rimane vivo entro le elezioni, la sua vittoria è garantita con un ampio margine. Se prima, quando la differenza nei sondaggi tra l'ex presidente e l'attuale presidente degli Stati Uniti era del 2-3%, il clan Clinton-Kagan aveva in magazzino una versione più volte testata della "stregoneria" con schede, allora con la chiara decisione di Trump e innegabile vantaggio, questa stregoneria è destinata a trasformarsi in disordini di massa che minacciano la guerra civile.

A questo proposito, agli attuali veri proprietari della Casa Bianca resta solo una cosa: cercare urgentemente un sostituto di Biden (e se non funziona) e iniziare a separare le coppie del treno blindato fermo sul binario di raccordo.

venerdì 19 luglio 2024

La “nave degli sciocchi” europea sta affondando

Elena Karaeva

Giorni critici per von der Leyen e per l’intero blocco paneuropeo. Oggi il mandato del presidente della Commissione europea deve essere confermato (o meno), e questo è un grosso grattacapo per il politico: cinque anni fa Berlino e Parigi riuscirono a spingerla nella posizione, mettendo a tacere possibili concorrenti e oppositori. Eppure la maggioranza dei voti è stata minima. La decisione della Corte europea, pubblicata alla vigilia dell'attuale voto segreto dei deputati europei, è diventata una bomba per la signora presidente. La giustizia ritiene che i negoziati e la conclusione di un contratto per un vaccino anti-coronavirus da parte del colosso farmaceutico americano Pfizernon siano stati sufficientemente trasparenti”. Sia i negoziati che l’accordo sono stati condotti e conclusi quasi da sola da von der Leyen. E il suo ufficio.

In un mondo in cui l’avidità non ha confini, si sono comunque resi conto che l’innocenza, almeno formalmente, dovrebbe essere rispettata.

Pfizer “guida” von der Leyen con il suo farmaco per 71 miliardi di euro. Dieci dosi in media per ogni europeo. Il farmaco è scaduto e le bottiglie sono state gettate nella spazzatura. In termini politicamente corretti: “eliminati”. Penso che tu abbia detto "corruzione"? Per l'amor del cielo, da dove viene nel "Giardino dell'Eden"? I fatti, tuttavia, sono cose ostinate. Von der Leyen non solo ha risolto problemi per decine di miliardi di euro, ma ha anche “nutrito” suo marito. L'azienda di Heiko von der Leyen, come la Pfizer, azienda americana, ha ricevuto finanziamenti dalla Commissione Europea. Non miliardi, ma trecento milioni. D'accordo, anche questo non è male.

giovedì 18 luglio 2024

Il Cremlino risponde al piano di militarizzazione proposto dall'UE

https://www.rt.com/russia/601271-kremlin-eu-militarization-plan/

La spinta del presidente della Commissione europea a creare un'“Unione europea di difesa” significa che il blocco si sta dirigendo verso lo scontro, afferma Dmitry Peskov


L'idea della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di trasformare l'UE in un'unione di difesa è un'ulteriore prova che l'Unione sta cercando di aggravare la situazione della sicurezza nel continente, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Giovedì, von der Leyen, che si candida per un secondo mandato quinquennale alla guida della massima autorità esecutiva dell'UE, ha reso noto il programma politico che intende attuare se la sua candidatura verrà approvata dal Parlamento europeo.

Promettendo di lanciare “una nuova era per la difesa e la sicurezza europea”, von der Leyen ha sostenuto che la pace in Europa è stata “distrutta” dal conflitto tra Mosca e Kiev, aggiungendo che “il miglior investimento nella sicurezza europea è investire nella sicurezza dell’Ucraina”.

"Il nostro lavoro nei prossimi cinque anni sarà incentrato sulla costruzione di una vera Unione Europea di Difesa", ha affermato il capo della Commissione Europea, osservando, tuttavia, che mentre i membri del blocco "manterranno sempre la responsabilità delle proprie truppe... c'è molto che l'Europa può fare per sostenere e coordinare gli sforzi per rafforzare" la propria base industriale di difesa.

mercoledì 17 luglio 2024

Von der Leyen perde la causa in tribunale, un duro colpo per la sua candidatura al secondo mandato

Ursula von der Leyen deve assicurarsi il sostegno di 361 eurodeputati per essere riconfermata
a capo della Commissione europea. | Dimitar Dilkoff/AFP tramite Getty Images
Di Claudia Chiappa

La presidente della Commissione europea è stata criticata per la sentenza sulla trasparenza dei vaccini, un giorno prima del voto cruciale sul suo futuro.


La candidatura di Ursula von der Leyen per un secondo mandato a capo della Commissione europea ha subito un duro colpo dopo che una corte distrettuale dell'UE ha stabilito che non è stata sufficientemente trasparente con l'opinione pubblica in merito ai contratti per i vaccini anti-Covid-19.

Il Tribunale dell'Unione europea si è pronunciato contro la decisione della Commissione di censurare ampie parti dei contratti prima di renderli pubblici.

La sentenza è arrivata poco più di 24 ore prima che il futuro politico di von der Leyen venga deciso dai membri del Parlamento europeo. Ha bisogno di 361 dei 720 legislatori dell'UE per sostenerla in un voto segreto che si prevede sarà serrato.

"Deve fare delle concessioni su questo per il nostro voto", ha detto a POLITICO un delegato di Renew Europe, a cui è stato concesso l'anonimato per parlare apertamente, aggiungendo: "È importante che von der Leyen dimostri di poter valutare da sola la serietà e il rimedio appropriato".

venerdì 28 giugno 2024

Gli Stati Uniti hanno dato un secondo mandato a Ursula von der Leyen - umiliata l'Italia esclusa

Dmitry Bavyrin

Oggi è festa in Estonia, la gente si congratula a vicenda personalmente e sui social network, perché dalla città di Bruxelles è arrivata la buona notizia: Kaja Kallas diventerà l'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri.


Agli estoni e ai russi estoni non importa chi diventerà Kaja Kallas. Per loro è importante che lei cessi di essere il primo ministro del paese.

Le forze di sicurezza russe l'hanno inserita nella lista dei ricercati all'inizio di quest'anno per aver smantellato i monumenti ai soldati sovietici. Tuttavia, anche ai nazionalisti estoni non piace Kallas, poiché vivono in Estonia, vedendo altri risultati del suo lavoro. L’anti-rating del primo ministro è del 70%, ovvero il numero di cittadini che rispondono “sì” alla domanda se la Callas debba andarsene. Andare dappertutto.

Rispetto a questa bionda, anche Joe Biden e Olaf Scholz possono essere considerati politici popolari. Le valutazioni di entrambe sono vergognosamente basse, ma Kaya Callas è odiata ancora di più dai suoi concittadini a causa di una combinazione di due circostanze.

Il primo di questi è la seconda Guerra Fredda. Cioè, il tentativo dell'Occidente di sconfiggere la Russia . La Callas ha dato il suo contributo con grande entusiasmo: ha imposto sanzioni al suo vicino (cioè a noi) oltre quelle paneuropee e ha inviato armi alle Forze armate ucraine senza aspettare il calcio del capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

sabato 15 giugno 2024

IN EUROPA VINCE LA DESTRA SOVRANISTA MA NON CAMBIA NULLA. A BRUXELLES REGNA LA VON DER LEYEN

Di Piero Messina

In Europa tutto è cambiato affinché nulla cambi. Chi sperava che il voto europeo potesse cambiare l'atteggiamento della Vecchia Europa riguardo al dossier Ucraina/Russia può stare in pace. Nulla cambierà. Le elezioni per il Parlamento europeo si sono svolte esattamente come aveva previsto “The Economist”, dieci giorni prima del voto. La destra sovranista vince ma non vince in modo schiacciante. La bibbia del globalismo finanziario ha intitolato l'edizione del 30 maggio scorso: “Le tre donne che daranno forma all'Europa”. Un chiaro riferimento alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, al premier italiano Giorgia Meloni e alla leader della destra sovranista francese, Marina Le Pen.


In realtà sono e saranno cinque le donne al potere in Europa nella prossima legislatura che si aprirà a metà luglio. Il pink power della politica europea deve tenere conto di Roberta Metsola, presidente del parlamento di Bruxelles che punta alla riconferma e di Kaja Kallas, primo ministro estone che aspira a diventare Alto rappresentante Ue per la politica estera. Kallas è uno dei più convinti sostenitori delle questioni pro-Ucraina e anti-Russia in Europa.

È stato lo stesso Economist a dettare l’agenda politica su dove dovrebbe andare l’Europa. La rivista turbocapitalista di proprietà delle famiglie Rothschild ed Elkann ricorda all’élite europea che “In un mondo pericoloso, la comoda vecchia Europa si trova in una posizione allarmante. In Ucraina infuria la guerra più sanguinosa del continente dal 1945, mentre la Russia rappresenta una minaccia per il cyberspazio, dai Paesi Baltici. Se Donald Trump tornasse alla Casa Bianca, potrebbe minare la NATO, il fondamento della sicurezza europea. L’economia del continente è vulnerabile agli shock causati dalla politica industriale e dal protezionismo altrove. I populisti euroscettici stanno guadagnando terreno nei sondaggi”.

sabato 24 febbraio 2024

Lo Yemen avverte l’UE: non giocare con il fuoco

Kevin Hughes 

Lo Yemen ha lanciato un avvertimento diretto all'Unione Europea (UE): " Non giocare con il fuoco ".

L’avvertimento è arrivato dopo che l’UE ha inviato navi da guerra nel Mar Rosso in mezzo ai crescenti attacchi dei ribelli Houthi contro le navi mercantili. Un importante funzionario yemenita ha messo in guardia l’UE dal “sostenere il diavolo americano per proteggere [Israele]” dopo il lancio formale della missione navale Aspides nel Mar Rosso.


"Gli europei non giocano con il fuoco. Imparate una lezione dalla Gran Bretagna", ha scritto martedì 20 febbraio sulla piattaforma X Mohammed Ali al-Houthi, membro senior del Consiglio politico supremo dello Yemen. "Non avete bisogno del sostegno del diavolo americano nel proteggere l'entità occupante in modo che possa sterminare la popolazione di Gaza senza alcun disturbo."

Al-Houthi ha inoltre sottolineato che “la navigazione internazionale è sicura”.

Il suo messaggio ha fatto seguito alla dichiarazione di Bruxelles del lancio ufficiale dell'operazione navale dell'UE denominata Aspides, che in greco significa scudo.

"Accolgo con favore la decisione di oggi... L'Europa garantirà la libertà di navigazione nel Mar Rosso, lavorando a fianco dei nostri partner internazionali. Al di là della risposta alla crisi, è un passo verso una presenza europea più forte in mare per proteggere i nostri interessi europei", ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der  Leyen lo ha detto anche su X.

lunedì 11 dicembre 2023

Benjamin Fulford:Gli Stati Uniti si preparano allo scontro a fuoco all’OK Corral

Il Sigillo di Lucifero è un sigillo magico storico meno conosciuto usato occasionalmente come emblema dai satanisti moderni. L'immagine ha origine nel Grimoirium Verum italiano del XVI secolo, o "Grimorio della verità". Utilizzato insieme ad altri simboli, lo scopo originale del sigillo era di aiutare nell'invocazione visiva dell'angelo Lucifero. Symboldictionary.net/?p=1342  t.me/endilluminati 
La guerra civile non dichiarata negli Stati Uniti si avvia verso una resa dei conti che comporterà numerose sparatorie notturne. Da un lato i satanisti hanno utilizzato Google ecc. per compilare un elenco di americani che vogliono uccidere per rimanere al potere. Dall’altro lato ci sono i patrioti con una lista di oltre 1 milione di accuse sigillate su cui vogliono agire per liberare gli Stati Uniti dal dominio satanico.
Innanzitutto parliamo del piano dei satanisti. L’intelligence tedesca ci ha avvertito la settimana scorsa di un genocidio pianificato di 15 milioni di americani.

https://www.bitchute.com/video/6G8MaQkkmssC/

Il patriota americano Goldberg è stato ucciso dopo aver diffuso queste informazioni nel febbraio del 2020. Si basavano sui documenti della Casa Bianca che afferma di aver ricevuto. Le sue previsioni per il periodo dal 2021 al 2023 si sono rivelate accurate. Affermò che i sionisti (satanisti) erano turbati dal fatto che troppi americani fossero consapevoli della natura satanica del sionismo e avessero bisogno di essere eliminati. Il loro piano prevedeva che gli agenti diffondessero la verità sul sionismo (satanismo) sui media corporate come YouTube al fine di ottenere un elenco di nomi di persone che avevano guardato le informazioni. Sarebbero quindi stati presi di mira da un virus.

Questo è esattamente quello che è successo. I vaccini imposti alle persone del mondo erano tossici solo per le persone che erano state identificate come minacce al satanismo.

La fase successiva del piano, denominata Progetto Zyphir, è prevista per il 2024 e il 2025. Si tratta dello sterminio. Goldberg dice che etichetteranno le persone per discorsi antisionisti, le accuseranno di crimini e le elimineranno completamente... Ciò di cui stanno parlando ora sono interruzioni di corrente seguite da un'epurazione. Verranno da te con un veicolo militare e ti metteranno in un campo. È un’operazione molto, molto grande quella che stanno pianificando. Lo faranno sotto la copertura della notte durante uno di questi blackout marroni. Hanno un blackout di tre giorni, hanno un blackout nazionale che dura due giorni e molti blackout localizzati. Daranno la colpa all’Iran. Lo stanno pianificando il prossimo anno e quello dopo ancora. Non hanno finito di tracciare e identificare tutti.

venerdì 6 ottobre 2023

Putin: L'Ucraina ha perso 90.000 uomini da giugno

Parenti visitano la tomba di un militare ucraino a Irpin, Ucraina, 5 ottobre 2023 
News
Anche Kiev ha perso quasi 1.900 veicoli blindati dall'inizio della controffensiva a giugno, afferma il presidente russo. L'esercito ucraino ha perso più di 90.000 soldati da quando è iniziata la controffensiva contro le forze russe a giugno, ha dichiarato giovedì il presidente russo Vladimir Putin.

" Solo dal 4 giugno, le unità ucraine hanno già perso oltre 90.000 persone", ha detto Putin in una sessione plenaria del Valdai Discussion Club a Sochi, sottolineando che questo numero include sia morti che inabilitazioni.

Nello stesso arco di tempo l’Ucraina ha perso 557 carri armati e quasi 1.900 veicoli blindati, ha aggiunto Putin.

La controffensiva è iniziata il 4 giugno con una serie di avanzate ucraine lungo la linea del fronte tra Kherson e Donetsk. Tuttavia, l’operazione finì rapidamente nei guai, poiché le unità ucraine avanzarono a capofitto attraverso i campi minati per incontrare diversi strati di trincee russe, trappole per carri armati e postazioni di armi. Senza supporto aereo per coprire i ripetuti assalti ucraini, le truppe di Kiev furono esposte agli attacchi di artiglieria, elicotteri e droni russi.

sabato 20 maggio 2023

Von der Leyen dice che i negoziati alla pari tra Russia e Ucraina "devono essere respinti"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der LeyenThierry Monasse / Gettyimages.ru
actualidad
La presidente della Commissione europea si è espressa a favore della "formula per la pace" presentata dal presidente ucraino, Vladimir Zelensky. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato questo venerdì che "dobbiamo rifiutare" i negoziati di pace ad armi pari tra Russia e Ucraina.

"Vogliamo tutti la fine di questa guerra. Gli ucraini vogliono la pace più di ogni altra cosa, ma una pace giusta, ovviamente", ha detto a margine del vertice del G7 iniziato venerdì nella città giapponese di Hiroshima.

lunedì 10 aprile 2023

Benjamin Fulford: Ebrei vogliono ricostruire il tempio dopo la sconfitta dei satanisti

''la Cina ha messo al suo posto la funzionaria Ursula Von der Leyen durante la sua visita con Macron! Accoglienza zero, ignorata, e "ha dovuto addirittura lasciare il Paese attraverso il transito di passeggeri ordinari"! Era pazza di rabbia!''
Di Windlander 
L'umanità sta per svegliarsi da un lungo e terribile incubo. Un antico culto satanico che ci ha terrorizzato per millenni sta affrontando la sconfitta definitiva. Il popolo ebraico sta progettando di celebrare la propria liberazione dalla schiavitù babilonese costruendo un nuovo tempio. Questa volta dovrebbe durare per sempre. Una nuova età dell'oro sta per sorgere per l'umanità. Questo è il quadro generale dietro i recenti eventi di cronaca.

Ora che i satanisti sono stati sconfitti in Ucraina, sta per svolgersi una battaglia finale per spazzare via le ultime grandi roccaforti sataniste in Europa, Stati Uniti e Asia, concordano più fonti.

Il più grande evento nella guerra per liberare il pianeta la scorsa settimana sono stati i Rothschild francesi e britannici che hanno gettato i Rockefeller e il loro falso presidente Biden sotto l'autobus. Questa è stata la storia dietro la visita in Cina del presidente schiavo francese Emmanuelle Macron e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

lunedì 13 marzo 2023

Benjamin Fulford: Il marzo pazzo inizia quando implode lo spettacolo horror Rockefeller/Biden

Non è da tutti fallire 5 giorni dopo che Forbes ha detto che sei la migliore banca USA.
Di Benjamin Fulford
Non lasciatevi ingannare dal baraccone della Silicon Valley Bank (SVB), ciò che sta realmente accadendo è che lo spettacolo horror Rockefeller/Biden sta implodendo. Sia chiaro, il cosiddetto presidente Joe Biden, Janet Yellen, i Rockefeller ecc. sono tutti criminali che stanno per affrontare la giustizia. Per vedere che barzelletta è questo regime, guarda il cosiddetto “leader del mondo libero” dire “mi hanno dovuto staccare la testa un paio di volte per vedere se avevo un cervello…”.

mercoledì 26 ottobre 2022

Discorso della presidente Von der Leyen al Grand Challenges Annual Meeting 2022

Bill Gates e Ursula von der Leyen 

Discorso integrale della Von der Leyen alla riunione annuale della Bill & Melinda Gates Foundation:

Caro Presidente del Consiglio De Croo,

Caro Bill Gates,

distinti ospiti,

È così bello rivederti Bill, perché l’ultima volta che ci siamo incontrati è stato solo un mese fa a New York all’evento Global Goalkeepers. Sono stato molto commosso dal riconoscimento da parte della vostra fondazione della leadership europea in materia di salute globale e lotta contro il COVID-19. Il premio è davvero collettivo. Appartiene a tutti gli europei che hanno mostrato tanta dedizione durante la pandemia, dai lavoratori in prima linea nei nostri ospedali e servizi essenziali, agli scienziati che hanno sviluppato i vaccini salvavita.

lunedì 24 ottobre 2022

Benjamin Fulford: La Cina annuncia un nuovo piano centenario mentre l'Occidente precipita nel caos

Xi Jinping
Di Benjamin Fulford 
L'"ordine mondiale basato sulle regole" guidato dalla mafia Khazariana (MK) sta precipitando nell'anarchia e nella guerra civile. Al contrario, la Cina ha appena annunciato un nuovo piano centenario per arricchire la propria nazione in armonia con la natura. A meno che l'Occidente non rovesci la sua leadership satanica MK, la Cina dominerà il mondo, che lo voglia o no.

Prima di parlare della Cina, iniziamo guardando la guerra civile che imperversa in Occidente. Quello che è successo lì è che dopo l'omicidio della regina Elisabetta II (capo del comitato dei 300), la MK ha installato o un re Carlo III compromesso dai ricatti o un burattino simile. Fonti dell'MI6 affermano che l'omicidio di Elizabeth è stata la vendetta del DVD tedesco per l'esecuzione di George Bush Sr. e della sua famiglia. L'omicidio è stato probabilmente ordinato da Heinz Kissinger, secondo fonti della famiglia reale asiatica.

domenica 3 aprile 2022

IL CREMLINO È DETERMINATO A PROTEGGERE L'ECONOMIA RUSSA: NIENTE RUBLI, NIENTE GAS


Leon Mill dipinge a spruzzo un cartello fuori dalla sua stazione Phillips 66 a Perkasie, Pennsylvania, il 1 giugno 1973, per far sapere ai suoi clienti che è senza benzina. Il colpevole è stato una crisi petrolifera, che ha schiacciato le imprese e i consumatori statunitensi che sono stati costretti a fare la fila alle stazioni di servizio per ore.

SouthFront







Il 31 marzo il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sui pagamenti per il gas con «paesi ostili» in rubli. Secondo il documento, dal 1 aprile il gasdotto russo dovrebbe essere venduto per rubli a "paesi ostili". Quindi, il potere orientato all'esportazione cerca di proteggere la fornitura di gas dai blocchi.

Il punto chiave evidenzia che la normativa non copre il GNL.
Vladimir Putin ha dichiarato:Offriamo agli appaltatori dell'elenco dei paesi un meccanismo chiaro e trasparente. Devono aprire conti in rubli nelle banche russe per acquistare gas naturale russo”.
Questo sistema di pagamenti implica di seguito:
  • i pagamenti vengono effettuati se i fondi ricevuti nella valuta vengono accreditati sul conto in rubli
  • la Banca centrale vende questa valuta alla borsa di Mosca e accredita la valuta ricevuta sul conto in rubli
  • trasferire fondi su un conto in valuta estera
  • aprire i conti in Gazprombank di tipo “K” : rublo e valuta estera

Il leader russo ha affermato che le forniture di gas sarebbero finanziate da questi conti dal 1 aprile e "se i consumatori si rifiutano di pagare in tale quadro, la Russia considererà l'inadempimento degli obblighi con tutte le conseguenze che ne conseguono".

Il nuovo meccanismo di pagamento del gas naturale sarà operativo nelle due tempistiche. Le forniture effettuate dal 1 aprile con “paesi ostili” verranno pagate nella seconda metà di aprile o a maggio, a seconda del paese .

Il requisito non significa che nessuno dei clienti sarà lasciato immediatamente senza gas.

Queste misure hanno seguito le sanzioni occidentali nel settore finanziario. In accordo con esso, la Russia non vede alcun motivo per usare le valute dei paesi “ostili” mentre il loro sistema finanziario è “armato”.
“Le società straniere si rifiutano di adempiere ai contratti con banche, imprese e privati ​​russi e i beni della Banca centrale in dollari ed euro vengono congelati”.
Vladimir Putin: “In effetti, cosa sta succedendo e cosa è già successo: abbiamo fornito le nostre risorse (gas) ai consumatori europei. Lo hanno ricevuto, ci hanno pagato in euro che sono stati congelati loro stessi. A questo proposito, abbiamo tutte le ragioni per ritenere che di fatto abbiamo consegnato parte del nostro gas in Europa gratuitamente”. In questa occasione, non è necessario fornire merci russe all'Unione europea in euro.
D'altra parte, la Russia continuerà a fornire gas naturale secondo i volumi e i principi di prezzo fissati nei contratti precedentemente conclusi, mentre agli acquirenti viene data la possibilità di acquistare rubli sul mercato interno russo secondo uno schema semplice e trasparente (in questo caso entrambe le parti sono soddisfatte – una di loro trasporta energia e viene pagata per quella, mentre l'altra ha la possibilità di usarla senza limiti).

Francia, Gran Bretagna, Austria, Polonia, Lituania hanno criticato l'atto e si sono già rifiutati di pagare il gas in rubli. In precedenza, il G7 e la Commissione europea hanno dichiarato di considerare la richiesta della Russia come una chiara violazione dei contratti e hanno esortato le aziende a non rispettarla. Le autorità dei paesi europei hanno dichiarato che il pagamento doveva essere effettuato nella valuta indicata nei contratti. Secondo il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il trasferimento dei pagamenti del gas in rubli è il tentativo di Mosca di aggirare le sanzioni. Ma va detto che la valuta del contratto non è stata modificata solo la valuta dei pagamenti. Implica che i termini dei contratti non siano stati violati.

Alla conferenza stampa del 31 marzo, Scholz ha affermato che la Germania continuerà a pagare in euro per il gasdotto russo in conformità con i contratti esistenti. Ha sottolineato che il paese è determinato a ridurre la quota russa di petrolio e carbone nel suo bilancio energetico fino alla fine dell'anno, ma la riduzione del gas richiederebbe più tempo, "non un paio di giorni". Il motivo si conclude nel gap infrastrutturale in Germania per la fornitura di altri vettori energetici alternativi.

L'addetto stampa Dmitry Peskov ha risposto alle azioni dicendo che la Russia non intende "fare beneficenza" e fornire gratuitamente gas ai paesi dell'Europa occidentale: "nessun pagamento, niente gas". Il 30 marzo, Peskov ha affermato che la Russia non sarebbe ancora passata al rublo perché si tratta di un "processo prolungato nel tempo".

Inoltre, il presidente russo ha ammesso che il trasferimento dei pagamenti in valuta nazionale è "un passo importante verso il rafforzamento della sovranità finanziaria ed economica".
"Continueremo a muoverci in modo coerente e sistematico in questa direzione nel quadro di un piano a lungo termine al fine di aumentare la quota degli insediamenti nella valuta nazionale e nelle valute di paesi che sono partner affidabili nel commercio estero", ha sottolineato.
Così, l'economia mondiale dominata da dollaro ed euro sembra essere cambiata e strutturata dalle nuove regole.

martedì 1 settembre 2020

CINQUANTA ANNI DI GOLPE IN NOME DI LICIO GELLI

CINQUANTA ANNI DI GOLPE IN NOME DI LICIO GELLI



PRIMA PARTE

Licio Gelli sarebbe stato accolto benevolmente nella confraternita di Milton Friedman, i "Chicago boys"1) protagonisti del saccheggio del Cile, dell'annichilimento del Paese, in seguito al colpo di stato di Pinochet, sperimentatori del nuovo corso ideologico dell'Impero: il neoliberismo, che, appunto, ha modo di esprimersi al meglio dopo uno "shock" che paralizzi opposizione e popolazione 2)

Licio avrebbe gradito una cosa del genere negli anni 60/70. Non glielo hanno permesso gli States che non avrebbero gradito un massacro di tipo cileno nel continente europeo che si ammantava, mentre continuava la sua politica di spoliazione dell'Africa, di retorica populista e di tanti buoni sentimenti.

Licio è rimasto deluso e con lui i tanti “democratici” spaventati dalle conquiste operaie che diventavano conquiste (la piccola borghesia non lo capiva perciò in gran parte remava contro) per tutta la popolazione.

Non aveva capito che il Karma del Bel Paese consisteva non in un atto unico, in una esplosione temporanea, bensì in un susseguirsi di golpe soft ripetuti a distanza di tempo, in un proseguo di operazioni che richiedevano non solo l'intervento della canea della destra arcaica, ma anche il protagonismo delle sinistre con il corredo di personalità eccellenti del mondo finanziario tipo Ciampi.

Con l'assassinio di Aldo Moro pilotato dalla CIA, con la morte di Enrico Berlinguer, con la stagione delle "mani pulite", grande offensiva contro la corruzione scatenata da magistrati onesti e democratici, ma in realtà gestita dagli States, si chiude la prima repubblica e si creano le condizioni dell'applicazione anche in Italia del neoliberismo. Troppo attaccata la democrazia cristiana (giustamente) all'industria di stato. Si veda il disprezzo di Cossiga per Draghi, giudicato alla stregua di un delinquente per i suoi attacchi al patrimonio e all'industria di stato.

Non intendo fare una dettagliata cronistoria 3) dei crimini contro la popolazione compiuti in questi cinquanta anni dalla UE e dai loro manutengoli in Italia, in effetti entusiasti europeisti perché una reale governance fuori dai confini italiani, sarebbe stata auspicabile per potere realizzare le politiche neoliberiste e neo-coloniali (essenziali per i loro interessi personali e di classe) qualora fossero calate dall'alto e giudicabili necessarie perché fortemente volute da un’autorità superiore decantata come non nazionalista, non classista, non partigiana, bensì dedita al bene supremo dell’Europa che comporta, perché ci sia ordine nell'economia e nella popolazione, il predominio dei mercati, delle banche, dell’alta finanza

Solo alcuni cenni sugli “episodi” più gravi che anticipano l’infausto ingresso nella moneta unica nel 1999 che colpirà l’autonomia, l’indipendenza, la dignità di tutto un popolo. Così la pensava Paul KrugmanAdottando l’euro, l’Italia si è ridotta allo stato di una nazione del terzo mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò comporta”. Così invece Romano Prodi, con il suo carisma di grande statista “Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più”. Indro Montanelli, espressione dell’ovvio e dei luoghi comuni, credeva come Prodi che l’ingresso nell’euro fosse un grande vantaggio “una volta entrati dentro non potremo ritornare all’allegra finanza di un tempo”.

Innanzitutto il divorzio tra Tesoro e banca d’Italia. 1981. Inizia la dittatura dei mercati finanziari. Il Tesoro per autofinanziarsi non può fare più ricorso alla Banca d’Italia. E’ il passo decisivo per la perdita della sovranità monetaria che si realizzerà compiutamente con l’adozione dell’euro. Senza il controllo della Banca d’Italia, il governo non può attuare liberamente una politica economica indipendente, rivolta alla crescita industriale e agricola, alla piena valorizzazione culturale e turistica, alla ricerca scientifica, ad una politica di pace, al benessere della popolazione, una politica che diventerà “sottomessa”, appunto con l’euro, con la partecipazione ai diktat che da Maastricht (1992) diventeranno sempre più autoritari e devastanti.

Autori del divorzio, naturalmente con la compiacenza di una avida platea di figuranti, Carlo Azeglio Ciampi, Presidente della Banca d’Italia e Beniamino Andreatta, ministro delle Finanze.
Il divorzio non avvenne per legge bensì con una lettera di Andreatta al Governatore della Banca d’Italia, un “atto” che pose fine all’acquisto “illimitato di titoli di stato da parte della Banca centrale”.


1992. Non solo Maastricht. In quello stesso anno, approda nel porto di Civitavecchia il panfilo “Britannia” della regina Elisabetta. Gli ospiti costituiscono la “crema” dell’imprenditoria pubblica e privata italiana. Oltre i beneamati e insostituibili Andreatta e Ciampi, sono presenti, tra l’altro, i vertici di Iri, Eni, Ina, Comit e i rappresentanti delle aziende di stato più significative. E non poteva mancare uno degli ideatori della “svendita” dell’Italia, il direttore generale del Tesoro Mario Draghi, incaricato di tenere il discorso introduttivo.

Il mantra che assembrava i vari partecipanti alle onoranze funebri di quella che secondo il blocco germanico sarebbe diventata solo “un’espressione geografica”, opinione diffusa un tempo anche nell’Impero austro-ungarico, era dato dall'”idea” che il problema del debito pubblico era affrontabile solo con la demolizione del patrimonio pubblico, della riduzione del salario reale, degli stipendi, dei privilegi eccessivi dello stato sociale, con un ritocco pesante della Costituzione socialista”, con una riforma delle pensioni e dell’età lavorativa …

Lo stato controllava aerei, treni, autostrade, elettricità, gas, la Rai, la telefonia, settori produttivi quali siderurgia, chimica, meccanica e addirittura alberghi, agenzie di viaggio, settori alimentari… Una quantità di beni, di ricchezza mal gestita che in mano “a capitani coraggiosi” avrebbe fruttato enormi profitti e dato lavoro a milioni di persone. Una svendita del patrimonio statale ai privati comportava il sostegno di un sistema finanziario forte e disinteressato, quale ad esempio il sistema anglosassone garantito dalla stessa regina Elisabetta che appunto era presente con i suoi “invisibili”, come a dire, con i suoi agenti finanziari.
Come qualsiasi economista serio, non iscritto nel libro paga del padronato, avrebbe previsto, il debito pubblico verrà triplicato, l’occupazione diminuirà vistosamente e i salari perderanno potere d’acquisto (non proprio come vaticinava il millantatore Romano Prodi).

Un’estorsione dei beni, ricordiamolo, del popolo italiano, operata da avvoltoi come la Goldman Sachs, di cui era stato vice presidente proprio Mario Draghi 4) che, come membro del “gruppo dei trenta” aveva proposto l’uso di titoli tossici che hanno contribuito alla crisi planetaria 2008/2009. Ma che senza l’apporto di figure politiche indecenti e corrotte del nostro Paese non sarebbe andato in porto, secondo un percorso avvilente che dal duo Andreatta-Ciampi, via Napolitano, Prodi, D’Alema, Amato, Monti, Draghi, Gentiloni 5), arriva ai nostri giorni con i Renzi, con gli Zingaretti, i Grillo… ad una ulteriore sottomissione (MES, recovery fund…) alle tre zarine Angela Merkel, Ursula Von der Leyen, Christine Lagarde, e alla Nato che ci obbliga a missioni militari utili nel saccheggio agli States, con qualche briciola per il sub-imperialismo italico, e a spese militari deliranti, oltre che all'uso umiliante del nostro territorio (MUOS, Ghedi, Vicenza, Sigonella, Teulada, Quirra, Aviano…).

Tengo a precisare che in questo percorso di spoliazione mirata, il ruolo pur così appariscente di Silvio Berlusconi è stato di giovamento non tanto per quel percorso politico prefissato, come voluto dalla grande finanza, da cinquanta anni, quanto nel suo essere un faccendiere spregiudicato che ha irriso al diritto, dando così spazio alla corruzione (utile al profitto) e al disprezzo delle leggi, creando un terreno favorevole ad una legislazione noncurante dei diritti costituzionali (in particolare, in materia di lavoro), e soprattutto nel suo essere un eccellente ideatore di immaginari che non solo hanno contribuito alle sue fortune personali, ma hanno contribuito, più di quanto si ammetta, alla formazione di un immaginario collettivo dominante nel ventennio ed oggi non del tutto tramontato, sebbene il suo personaggio sia in declino.
Ed ora il referendum sul numero de parlamentari di cui dirò in seguito, molto più importante di quanto i media, con il loro schematismo, ci stanno dicendo. La banda PD/5STELLE vuole ridurre il parlamento in sede di silenziosi obbedienti all’esecutivo e a task force costituite al di là della volontà e del controllo popolare. L’ennesima ferita alla Costituzione.

NOTE

1) Milton Friedman, esponente di grido delle teorie monetariste e dell’ideologia neoliberista, ha avuto un ruolo politico devastante. Ronald Reagan e Margaret Thatcher hanno seguito con scrupolo le sue teorie, demolendo con successo la classe operaia anglosassone. I suoi allievi, i “Chicago boys” hanno dato un contributo essenziale nell’impoverimento del Cile e della Russia, quando Eltsin “il Pinochet russo” prenderà, con la forza e con l’arbitrio, osannato dalla UE, il potere. Il delirante avventuriero non finirà in galera perché graziato da Putin.

2) Dobbiamo a Naomi Klein, autrice di “No logo” la teorizzazione dello “shock” come strumento politico delle classi borghesi a favore di un’economia di dominio che sfrutta cinicamente i disastri, accentuandone la portata e l’ampiezza.

3) E’ un’operazione che ho fatto ripetutamente con la pagina “una parola contro le guerre”, oramai da cinque anni. Le mie osservazioni sono disperse in più articoli. Naturalmente, dato lo sfascio continuo della Ue nei confronti delle nostre istituzioni e del nostro popolo, la questione sarà ripresa successivamente.

4) La lettera che Jean Claude Trichet, Presidente della Bce e Mario Draghi, suo successore fino al 2019, inviano a Silvio Berlusconi e a Giulio Tremonti ha toni minacciosi e arroganti. Nessuna concessione sui titoli di stato se non verranno attuate le prescrizioni umilianti della missiva. Un vero programma di governo. Liberalizzazioni anche a livello locale, ulteriori privatizzazioni di imprese pubbliche, meno rigidità sulle norme per i licenziamenti, contrattazione sindacale che favorisca la produttività…un golpe in piena regola con una semplice missiva…Berlusconi e Tremonti che indugiano e prendono tempo verranno scaricati. Napolitano, il grande eversore, nomina Mario Monti primo ministro, il cui programma “democratico” si evince da un suo enunciato “E’ il Parlamento che inceppa la via delle riforme strutturali…bisognerebbe aggirarlo per evitare che frenino lo sviluppo…il problema dell’Italia è che si vota troppo spesso e sono ancora troppi ad andare a votare”, In fondo è il progetto di Grillo e dei suoi boys sul dimezzamento del Parlamento che costituirebbe un’agevolazione per i gruppi dirigenti: meno impacci.
Da segnalare l’inesistente risposta dei sindacati confederali al furioso attacco della UE al mondo del lavoro, dei giovani, dei pensionati, della società civile.

5) Sulle politiche della Ue prima dell’intimazione del duo colonialista Trichet-Draghi, come ho già riferito, ho scritto ripetutamente. Suggerisco due testi che mi sembrano fondamentali per un’analisi rigorosa delle idealità politiche e della corruzione della UE: Luciano Gallino, Il colpo di stato di banche e governi; Il denaro, il debito e la doppia crisi. Entrambi editi a Torino.

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