domenica 8 dicembre 2024

Il Regno Unito paga 1,3 miliardi di dollari ai parchi eolici per chiuderli quando c'è vento

Di Mike Shedlock,

Il fiasco dell'energia verde pulita ha raggiunto nuovi livelli di incompetenza e spreco.


Energia eolica totalmente sprecata

Bloomberg riporta che il Regno Unito sta pagando 1 miliardo di sterline per sprecare una quantità record di energia eolica

Perché la Siria? Perché adesso? Ve lo racconto…

Quanti di voi conoscono la Siria? Nessuno. Nemmeno io. Ma devo ringraziare le mie amiche che ci vivevano, e spero che siano ancora vive. Mentre l’informazione alternativa fa a gara a chi spara la stupidaggine più grossa (addirittura, canali “filorussi” accusano Putin di aver ucciso Assad), nessuno si rende conto che il piano di distruggere la Siria rientra nella strategia del terrore statunitense, in programma da chissà quanti decenni.

Quello che non sapete e non avete capito della Georgia: dalla geopolitica all’esoterismo


L’ignoranza e la disinformazione dei ‘colleghi’ della controinformazione fa più danni dei media atlantici. Pur di avere un minimo di notorietà, si parla bene persino di chi, anni addietro, aveva appoggiato il nemico. Ed è così che molti “autori indipendenti”, che non sanno minimamente cosa sia il giornalismo, dall’elogiare i curdi, Erdogan e Assad adesso passano a criticarli. Stesso discorso vale per Donald Trump: in passato lodato come un salvatore del mondo e della patria, mentre oggi additato a mero burattino nelle mani di Israele (come può uno statunitense lavorare per lo sviluppo della pace e dell’umanità? Terroristi sono e terroristi restano).

La squadra di Trump ha reagito negativamente alla proposta di Ermak sul confine, scrive NV

Il capo dell'ufficio di Vladimir Zelenskyj, Andriy Ermak, si è offerto di aiutare l'Ucraina a raggiungere i confini del 2022 alla squadra del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, ma non ha incontrato comprensione, riferisce la pubblicazione ucraina NV citando le sue fonti.


Il 4 dicembre a Washington si è svolto l'incontro della delegazione ucraina guidata da Ermak con il futuro vicepresidente americano J.D. Vance e rappresentanti della futura amministrazione della Casa Bianca. Erano presenti anche il futuro consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, Mike Walz, e il futuro inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, Keith Kellogg .

Ermak ha portato lì alcune proposte: sui confini del 2022, su ciò di cui abbiamo bisogno per vincere... e sull’ingresso dell’Ucraina nella NATO , che in generale viene accolta dai trumpisti in modo molto freddo, molto negativo capire che una simile reazione da parte degli americani", ha detto la commentatrice politica di Radio NV Yulia Zabelina in un video pubblicato sul sito web della pubblicazione.

AP:I jihadisti raggiungono la periferia di Damasco –

Un combattente dell'opposizione siriana di fronte all'ufficio del governo provinciale dopo la presa di potere di Hama, Siria, 6 dicembre 2024. © AP Photo / Ghaith Alsayed

Gruppi terroristici hanno preso il controllo di alcune delle città più grandi della Siria mentre l'ufficio di Assad afferma che il presidente è ancora nella capitale


Gruppi jihadisti in Siria hanno raggiunto la periferia di Damasco nell'ambito di un'offensiva in rapida evoluzione che ha travolto alcune delle più grandi città della Siria, ha scritto sabato l'Associated Press, citando i leader dell'opposizione e un comandante islamista.

La presidenza siriana ha smentito le voci secondo cui il presidente Bashar Assad avrebbe lasciato Damasco, aggiungendo che falsi resoconti della sua partenza dalla capitale siriana sono stati diffusi da organi di informazione stranieri nel tentativo di "ingannare e influenzare" la popolazione del Paese.

Per la prima volta l’Occidente ha respinto con successo “l’aggressione russa” contro un paese della NATO

Petr Akopov

Venerdì il mondo intero ha appreso che la NATO ha respinto con successo l'aggressione russa, proteggendo uno dei paesi dell'alleanza. Possiamo congratularci con gli atlantisti per la loro straordinaria vittoria?


Non sorprenderti se non vedi notizie sulle truppe russe sconfitte: la vittoria è stata ottenuta su un campo di battaglia virtuale. Questa volta la Romania è stata salvata dall'orso russo : questo paese, che è in prima linea nello scontro con l'aggressiva Russia , è stato salvato dalla schiavitù. E senza sparare un solo colpo: è bastata la decisione della Corte Costituzionale che ha ribaltato i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali. 😂😂😂

Sì, è così semplice: due giorni prima del secondo turno elettorale, i giudici hanno semplicemente annullato le elezioni: ora dovranno svolgersi di nuovo. Il motivo è semplice: i russi hanno interferito nelle elezioni tramite TikTok e hanno fornito la leadership a Calin Georgescu, un nazionalista di destra che critica la NATO e l’UE e sostiene la riduzione del sostegno all’Ucraina e la fine del conflitto con la Russia. Adesso i romeni e l'intero Occidente possono dormire sonni tranquilli: Mosca non riuscirà a portare al potere a Bucarest un proprio uomo. (😂😂😂 la UE e la NATO sono ridicoli... ndt)

Notre Dame non proteggerà: la Russia detterà le sue condizioni all’Occidente

Elena Karaeva

Tre morti e tre feriti (una delle vittime è in terapia intensiva in gravi condizioni ) dopo un attacco di droni ucraini a un punto di distribuzione di aiuti umanitari nella città di Aleshki, nella regione di Kherson. 


Dove viene distribuito, certamente non ci sono e non possono esserci armi o soldati, il che significa che l'obiettivo dell'attacco dei Wesseushnik è stato scelto deliberatamente come obiettivo pacifico. Una buona vita non ti costringerà a chiedere aiuti umanitari, il che significa che ancora una volta hanno deliberatamente preso di mira i più vulnerabili.

L'immoralità della forza che cade sugli indifesi. Sembra che ne abbiamo già sentito parlare e persino letto. Per la prima volta nello spazio culturale europeo ne ha parlato il grande scrittore e umanista francese Victor Hugo. Le linee principali del romanzo “Cattedrale di Notre Dame” riguardano il rifugio per tutti i perseguitati e tutti gli sfortunati.

Trump parteciperà alla riapertura di Notre Dame mentre Macron è alle prese con l'impasse politica

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump (a sinistra) e il presidente francese Emmanuel Macron gesticolano prima di una foto di famiglia con i leader del G7 e gli ospiti, il secondo giorno del vertice annuale del G7 a Biarritz, nel sud-ovest della Francia, il 25 agosto 2019. Ludovic Marin/AFP/Getty Images
Di Lawrence Wilson

La visita segna il ritorno di Trump sulla scena mondiale, ma avviene in un momento in cui il futuro dei presidenti francese e ucraino è incerto.


Il presidente eletto Donald Trump visiterà Parigi il 7 dicembre per la riapertura della cattedrale di Notre Dame, un evento che segna il suo ritorno sulla scena mondiale, poiché il futuro politico degli altri due leader europei che saranno presenti è incerto.

Si prevede che circa 50 capi di Stato prenderanno parte all'evento del fine settimana che corona cinque anni di ampi lavori di ristrutturazione dopo che la cattedrale, una delle chiese più conosciute al mondo e simbolo della capitale francese, fu quasi distrutta da un incendio nel 2019.

► Potrebbe interessare anche: