prigionieri di Auschwitz liberati dall'armata rossa |
L'armata rossa libera il 27 gennaio 1945 Auschwitz dall'orrore nazista dopo essersi liberata nel proprio territorio dell'invasore tedesco, avendo pagato la popolazione russa un debito di sangue spaventoso (difficile calcolare i morti, comunque decine di milioni).
Naturalmente quando si parla di Aschwitz si fa riferimento anche ai campi di concentramento attigui, come quelli di Birkenau e di Monowitz, adibiti il primo allo sterminio, il secondo a campo di lavoro.
Che la nazione russa venga estromessa non stupisce, nonostante il suo indubbio contributo alla vittoria contro il nazifascismo e alla liberazione di tanti prigionieri, di tanti "internati", perchè l'odio contro la Russia e lo stravolgimento interpretativo dei fatti della seconda guerra è tale che non si ammette un solo attimo di tregua che favorirebbe la possibilità di un dialogo, di un'apertura verso un negoziato relativo all'attuale conflitto Ucraina-Russia.