giovedì 8 maggio 2025

È davvero questo il "grande annuncio" in vista del viaggio di Trump in Medio Oriente?

Di Tyler Durden
 7 MAGGIO 2025 

A quanto pare, questo è, o probabilmente, il "grandissimo annuncio" che il Presidente Trump ha anticipato martedì mentre ospitava il Primo Ministro canadese nello Studio Ovale, che ha fatto salire brevemente le azioni (data l'attesa e il nervosismo per i titoli commerciali con la Cina) e si prevede che verrà rivelato in dettaglio prima del suo viaggio di lunedì in visita agli alleati del Golfo Persico degli Stati Uniti, tra cui Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti...


Secondo quanto riferito, l'amministrazione del presidente Donald Trump ha in programma di annunciare che gli Stati Uniti chiameranno ufficialmente il Golfo Persico Golfo Arabico o Golfo d'Arabia , una mossa che sarebbe accolta con favore dai leader del Golfo Arabo e che probabilmente susciterà l'ira dell'Iran.

La notizia è stata riportata dall'Associated Press, citando due funzionari statunitensi rimasti anonimi, e dovrebbe verificarsi in concomitanza con la visita di Trump in Medio Oriente, dal 13 al 16 maggio, durante la quale farà tappa in Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. — CNBC
Ciò farebbe seguito al cambiamento di nome in "Golfo d'America" ​​(da Golfo del Messico) introdotto nelle prime settimane dell'amministrazione Trump.

La principale rotta commerciale globale e frequente punto di scontro geopolitico è in realtà da tempo oggetto di una controversia sul suo nome, dato che per decenni i leader del Golfo Persico hanno cercato di cambiarlo nell'uso globale in "Golfo Persico" e spesso lo usano come termine di fatto.

"L'area è stata comunemente chiamata Golfo Persico all'incirca a partire dal 1700, anche se in molti paesi arabi viene chiamata Golfo Persico o Golfo d'Arabia", continua la CNBC.

"Il Comando Centrale degli Stati Uniti nelle sue pubblicazioni e dichiarazioni usa il nome Golfo d'Arabia, mentre il Dipartimento di Stato e la CIA hanno finora utilizzato Golfo Persico ", si legge nel rapporto.

Ma questo imminente "grande annuncio" - o regalo ai sauditi - è forse una distrazione volta a nascondere ciò che non sarà un argomento di discussione durante il tour di Trump nel Golfo: la normalizzazione tra Arabia Saudita e Israele (che per ora non accadrà) e l'accordo di pace per Gaza. Il cambiamento avrà forse un impatto solo sui giornalisti che si occupano di geopolitica, sui conduttori dei notiziari, sui navigatori e sulle persone che lavorano nel settore dei trasporti marittimi.

Di certo, i ricchi arabi del Golfo accoglieranno con favore questa iniziativa, anche se potrebbe rivelarsi un'ulteriore fonte di tensione con l'Iran, seppur non la questione più urgente.

Oppure... c'è qualcos'altro che bolle in pentola?

Nessun commento:

► Potrebbe interessare anche: