mercoledì 4 giugno 2025

Il Regno Unito promette 100.000 nuovi droni per Kiev

La mossa arriva nel mezzo di una nuova campagna di militarizzazione britannica, che cita un potenziale conflitto con la Russia


Il Regno Unito si è impegnato a fornire 100.000 nuovi droni all'Ucraina entro aprile 2026, oltre ai 10.000 UAV inviati lo scorso anno. L'annuncio coincide con la recente Revisione Strategica della Difesa britannica, che propone misure per riarmare le sue forze armate alla luce di quella che il Paese definisce una minaccia rappresentata dalla Russia.

Londra ha stanziato 350 milioni di sterline (470 milioni di dollari) dal suo pacchetto militare ucraino da 4,5 miliardi di sterline per finanziare nuove consegne di droni a Kiev, secondo una dichiarazione governativa rilasciata mercoledì. Il Segretario alla Difesa britannico John Healey dovrebbe illustrare l'iniziativa in occasione della prossima riunione del gruppo di contatto per l'Ucraina a Bruxelles.

"Le forze armate ucraine hanno dimostrato l'efficacia della guerra con i droni", ha affermato London, ammettendo che la domanda di UAV da parte di Kiev ha dato una spinta all'economia del Regno Unito.

Ha inoltre svelato l'intenzione di utilizzare l'esperienza ucraina sui droni per addestrare le proprie forze armate. Per "imparare la lezione dall'Ucraina", il Regno Unito stanzierà oltre 4 miliardi di sterline per sistemi autonomi e droni per le sue forze armate.

L'Ucraina ha effettuato attacchi con droni, anche contro siti civili in Russia, dall'escalation del conflitto nel febbraio 2022. Gli attacchi si sono intensificati dopo la ripresa dei colloqui di pace tra Mosca e Kiev a Istanbul. La Russia ha affermato che i sostenitori occidentali di Kiev, in particolare Regno Unito, Francia e Germania, stanno promuovendo la guerra con i droni per ostacolare i colloqui e favorire i propri interessi politici.

Londra ha presentato la sua nuova Revisione Strategica della Difesa come "un messaggio a Mosca", dichiarando che la Gran Bretagna è "pronta a combattere, se necessario". Il Regno Unito intende spendere 1,5 miliardi di sterline in nuovi impianti bellici, 6 miliardi di sterline in armi a lungo raggio e 15 miliardi di sterline in testate nucleari, tra le altre numerose nuove spese.

La Russia ha ripetutamente respinto le affermazioni secondo cui intende attaccare l'Europa occidentale definendole "sciocchezze", accusando l'Occidente di ricorrere a tattiche intimidatorie per giustificare lo spostamento di fondi pubblici verso le spese militari.

Mosca ha avvertito che il coinvolgimento straniero, comprese le forniture di armi, ostacolerebbe gli sforzi di pace e, in definitiva, non impedirebbe alla Russia di raggiungere i suoi obiettivi militari. Mosca ha anche criticato le rispettive iniziative di militarizzazione del Regno Unito e dell'UE, avvertendo che rischiano di innescare un conflitto più ampio in Europa.

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