schiavi dei colonialisti criminali aschenaziti |
SE ISRAELE DOVESSE PRESENTARSI DAVANTI UNA QUALCHE DIVINITA' CON UN BIGLIETTO DI PRESENTAZIONE A RAPPRESENTARE IL GENERE UMANO CREDO CHE NE RICEVEREBBE UN GESTO DI DISGUSTO. CERTO. MA NON SAREBBE IL PRIMO NELLA STORIA AD ESIBIRE IL RUOLO DELLE "MAGNIFICHE SORTI E PROGRESSIVE"
Il colonialismo israelita, infatti, non si può apparentare semplicemente al colonialismo o al neocolonialismo dei tempi moderni che non hanno necessità che la popolazione si estingua, che viva nel peggiore dei modi, senza casa, senza la sicurezza degli affetti, senza acqua, senza cibo...almeno una parte della popolazione può sperare che riappaia la luce del sole il giorno successivo.
Il colonialismo sionista, invece, è un colonialismo di insediamento, di esproprio delle terre abitate da "usurpatori", di assassinio di massa, di eliminazione anche della memoria storica di ciò che era stato prima di loro, gli eletti dal destino e da dio.
Vi sono importanti differenze con i Portoghesi e con gli Spagnoli in America latina, con gli Inglesi e con i Francesi nell'America settentrionale, con gli stessi inglesi in Australia e in Nuova Zelanda, ma sostanzialmente il principio che univa tutti i civilizzatori era costituito dalla sostituzione di un popolo con un altro popolo, lo sterminio di massa, la cancellazione dell'identità collettiva e di quella individuale, la disumanizzazione degli espropriati, degli assassinati.