Di Tarik Cyril Amar, storico tedesco che lavora presso la Koç University di Istanbul, su Russia, Ucraina ed Europa orientale, la storia della seconda guerra mondiale, la guerra fredda culturale e la politica della memoria
La telefonata Putin-Trump è stata un successo clamoroso, qualunque cosa sia stata detta. Immaginate i leader russo e americano che hanno avuto una produttiva conversazione di 2 ore e mezza solo due mesi fa
I presidenti di Russia e Stati Uniti, Vladimir Putin e Donald Trump, hanno avuto una lunga telefonata. Eppure il cielo non è caduto e la Terra non sta tremando. In altre parole, almeno per quanto ne sappiamo ora, coloro che si aspettavano sensazioni immediate devono essere rimasti delusi.
No, Odessa non è stata consegnata alla Russia; no, Mosca non ha improvvisamente accettato di abbandonare i suoi principali obiettivi di guerra, come rendere e mantenere di nuovo neutrale l'Ucraina; e no, la chiamata non ha prodotto una mappa finita di aggiustamenti territoriali. Ma poi, per essere onesti, coloro che si aspettano tali sensazioni hanno solo se stessi da biasimare.