domenica 22 giugno 2025

Putin ci ruba il sole... il lato oscuro della propaganda britannica

https://strategic-culture.su/news/2025/06/20/putins-stealing-our-sunshine-dark-side-british-propaganda/

Il vero pericolo che deriva dalla sfrenata propaganda di guerra della Gran Bretagna è che le incessanti provocazioni britanniche in Ucraina stiano tentando un inverno nucleare.


Ci scusiamo con i nostri lettori. Con così tanta tensione per la potenziale escalation della guerra in Medio Oriente e l'orrore senza fine del genocidio a Gaza, la scelta del tema editoriale di questa settimana potrebbe sembrare inopportunamente frivola.

Abbiate pazienza. La questione rilevante è il modo in cui i media occidentali vengono sempre più utilizzati da potenze ostili per promuovere sconsideratamente conflitti e guerre, o per insabbiare i crimini degli stati occidentali. Questa istigazione è a dir poco criminale e rivela un militarismo sfrenato, simile al totalitarismo fascista.

I media occidentali sono degenerati in un sistema criminale di propaganda bellica. Si potrebbe dire che tale condotta sia sempre stata valida. Tuttavia, c'è stato un tempo in cui i media occidentali potevano proiettare una parvenza di autentico giornalismo. Non più. È disinformazione a tutto campo, alimentata da chi promuove un programma bellico.

Così, questa settimana, i giornali britannici hanno pubblicato articoli assurdi che sostenevano che la Russia stesse pianificando di usare una tecnologia segreta per il cambiamento climatico per oscurare i cieli di Albione. E voi che pensavate che il sole non tramontasse mai sull'Impero britannico!

È come un disco rotto, ripetuto più e più volte con variazioni teatrali, dall'interferenza della Russia nelle elezioni agli attacchi informatici, fino al taglio dei cavi elettrici sottomarini. Nel frattempo, nel mondo reale, la Gran Bretagna e i suoi alleati della NATO hanno fatto saltare in aria i gasdotti russi sotto il Mar Baltico.

Ma seriamente, questa settimana una serie di giornali, dai grandi formati ai tabloid, hanno "informato" i britannici di essere in pericolo a causa di una "tecnologia apocalittica" e di "tattiche terrificanti" con cui la Russia interferirebbe con il clima per oscurare il sole sulla Gran Bretagna.

Gli articoli (o meglio, l' articolo riciclato , perché è ovvio che provengano tutti dalla stessa fonte copiata e incollata) sostengono che il Cremlino "potrebbe" stare sviluppando una nuova arma "oscurante" che causa il fallimento dei raccolti e, in generale, rovina le gite picnic britanniche al mare. Oh, che malvagità!

Si è trattato di una palese operazione psicologica volta a indurre l'opinione pubblica britannica a temere e disprezzare la Russia, considerandola un cattivo, in stile film di James Bond.

Per quanto riguarda le operazioni psicologiche, si è trattato di un'operazione noiosa. Le affermazioni tecniche erano vaghe e piene di congetture e contraddizioni a metà.

Ma perché proprio questo tempismo?

Due settimane fa, il governo britannico ha pubblicato una revisione della spesa militare che prevedeva un aumento di diversi miliardi di sterline del suo arsenale nucleare. Il budget esorbitante è stato "giustificato" dal Primo Ministro Keir Starmer, definendo la Russia una minaccia esistenziale e invitando i britannici a prepararsi alla guerra.

Dato che la debole economia britannica non può permettersi una tale stravaganza militare, il governo di Londra è sottoposto a un'intensa pressione politica da parte di un'opinione pubblica indignata. La guerrafondaia incontrollata dello stato britannico è così scandalosa che il rischio è che i governanti britannici vengano screditati agli occhi dell'opinione pubblica.

Nel frattempo, l'intero giro di affari della NATO sta spingendo Londra a spendere ancora di più per le sue forze armate. La settimana scorsa, abbiamo visto Mark Rutte fare la predica a Downing Street dicendo che, se non aumenta la spesa oltre livelli record già insostenibili, allora i britannici farebbero meglio a iniziare a imparare a parlare russo.

Quindi, lo Stato profondo britannico si trova in un dilemma. Vuole spremere l'economia britannica per finanziare un maggiore militarismo, ma è un compito politicamente rischioso. Lo Stato stesso rischia una pericolosa instabilità sociale.

Il rimedio? Spaventare l'opinione pubblica britannica fino a renderla insensibile con raccapriccianti avvertimenti sulla "minaccia russa".

Questo spiega perché i media britannici vengano manipolati più che mai per instillare nel pubblico paura e odio nei confronti della Russia. Rubare il sole può sembrare ridicolo, ma l'idea è quella di alimentare un flusso costante di queste grandi bugie per fomentare pregiudizi e ostilità nei confronti della Russia.

Quando osserviamo quanto pateticamente malleabili siano diventati i media britannici, ci rendiamo conto che emanano un'aura di controllo fascista. Leggere i contenuti regolari delle testate giornalistiche britanniche è come leggere una parodia del romanzo distopico di Orwell, 1984. In un giorno qualsiasi, il "giornalismo" britannico è un cocktail di cronaca nera, spazzatura sulle celebrità, voyeurismo e moniti isterici su Russia e Cina come minacce esistenziali. La cultura britannica è sprofondata in una fogna di menzogne ​​e nichilismo, mentre la popolazione è costretta a sopportare la miseria economica e assurdità che offuscano la mente.

Questa è una degenerazione politica, come un salto temporale ai lontani anni della Guerra Fredda. È così irrazionale e riprovevole, e l'unico modo per renderla credibile è che il sistema di propaganda mediatica intervenga con un intenso gaslighting. Il problema è che la disperazione tende a sopraffare i media al punto da sfociare in una farsa aperta.

In realtà, la Russia sta effettivamente affrontando le minacce dell'aggressione segreta britannica. L'intelligence militare britannica sta lavorando a stretto contatto con il regime neonazista di Kiev per compiere sinistre provocazioni sul territorio russo. Persino l'ex capo dell'MI6, Sir Richard Moore, ha ammesso il coinvolgimento segreto dell'agenzia in Ucraina. "Abbiamo a cuore la nostra tradizione di azioni segrete, che manteniamo viva oggi aiutando l'Ucraina a resistere all'invasione russa", ha dichiarato pubblicamente lo scorso anno con la tipica enfasi britannica.

I recenti attacchi terroristici sui treni passeggeri russi sono stati probabilmente opera sporca dell'MI6 britannico, che ha orchestrato gli agenti ucraini. Nell'incidente più grave, sette persone sono state uccise e centinaia sono rimaste ferite quando un ponte è stato fatto saltare su un treno in transito nella regione di Bryansk.

I servizi segreti esteri russi hanno avvertito questa settimana che la Gran Bretagna e il regime di Kiev stanno pianificando operazioni sotto falsa bandiera per intensificare la guerra in Ucraina e vanificare qualsiasi prospettiva di una soluzione diplomatica. Una di queste provocazioni potrebbe consistere in un attacco a una nave da guerra americana nel Mar Nero, attribuendone la responsabilità alle forze russe.

I media britannici, come quelli di altri stati occidentali, sono diventati un vero e proprio servizio di propaganda per la loro classe dirigente e il suo apparato di stato profondo a sostegno del militarismo. Il militarismo è un rimedio disperato per un'economia in bancarotta, il cui fallimento potrebbe portare al collasso dell'intero stato. I media occidentali come servizio di propaganda sono sempre stati così, ma negli ultimi anni la loro funzione propagandistica è diventata ancora più sfacciata e gratuita.

Un esempio inquietante è il modo in cui i media occidentali "riportano" l'orrendo genocidio a Gaza con minimalismo e banalità, intrisi di menzogne ​​e disinformazione, come la ripetizione delle ciniche negazioni israeliane delle atrocità. Non c'è alcuna condanna del regime israeliano né della complicità dei governi occidentali nel genocidio. In altre parole, i media occidentali agiscono per normalizzare crimini di guerra oltraggiosi e per ammorbidire l'omicidio di massa di donne e bambini con armi americane e britanniche. I media occidentali sono essi stessi complici, e lo sono in modo criminale.

Nel frattempo, mentre Israele, gli Stati Uniti e la NATO chiedono illegalmente un cambio di regime in Iran, minacciando una guerra totale, i media occidentali lavorano alacremente per giustificare l'aggressione demonizzando l'Iran con false affermazioni su possibili armi nucleari segrete iraniane. Ancora una volta, complicità criminale dei media occidentali.

Il vero cattivo e la vera minaccia per l'opinione pubblica occidentale sono i loro stessi governanti antidemocratici, che conducono e fomentano guerre basate su bugie, mentre spingono le loro popolazioni al collasso economico.

C'è una terribile ironia nell'ultima propaganda dei media britannici che offusca il cervello. È la prova che la Perfida Albione, che non smette mai di vantarsi di una gloria indebita per aver sconfitto la Germania nazista, è finita per trasformarsi in una distopia fascista che usa abitualmente la tecnica della Grande Menzogna dei propagandisti nazisti sotto le mentite spoglie di "notizie" pubbliche quotidiane.

Il vero pericolo che deriva dalla folle propaganda di guerra della Gran Bretagna, come le ultime ridicole affermazioni secondo cui la Russia avrebbe oscurato i cieli britannici, è che le incessanti provocazioni britanniche in Ucraina stiano tentando un inverno nucleare.

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