Di Mariella Camedda
La guerra non è dei Popoli e non è per i Popoli.
Non sono i Popoli a tracciare confini, innalzare muraglie, stabilire frontiere, creare dogane, implementare passaporti.
Non è il colore della tua pelle, la lingua che parli, la religione che professi, il cibo che mangi a fare di te un mio nemico.
Queste semplici considerazioni, che certo tutti condividiamo, sono la struttura della realtà, del nostro vivere quotidiano per le strade delle città, dentro i negozi, nelle nostre stesse famiglie dove tuo figlio magari lavora in Cina, o in Spagna o in Lituania. Dove tua figlia... magari ....ha il marito americano, o moldavo, o estone e i tuoi bellissimi nipotini hanno la pelle di un altro colore.
La guerra non è dei Popoli e non è per i Popoli.
Non sono i Popoli a tracciare confini, innalzare muraglie, stabilire frontiere, creare dogane, implementare passaporti.
Non è il colore della tua pelle, la lingua che parli, la religione che professi, il cibo che mangi a fare di te un mio nemico.
Queste semplici considerazioni, che certo tutti condividiamo, sono la struttura della realtà, del nostro vivere quotidiano per le strade delle città, dentro i negozi, nelle nostre stesse famiglie dove tuo figlio magari lavora in Cina, o in Spagna o in Lituania. Dove tua figlia... magari ....ha il marito americano, o moldavo, o estone e i tuoi bellissimi nipotini hanno la pelle di un altro colore.