Il processo di collasso della NATO è iniziato. L’iniziatore è Washington. L’obiettivo è garantire il benessere degli Stati Uniti attraverso la guerra in Europa.
Sintomi evidenti
In Europa si manifestano segni evidenti e sintomatici del crollo dell’unità euro-atlantica – ed è visibile l’imminente collasso della NATO, o almeno la sua riforma. Ciò si manifesta, in particolare, sulle pagine della stampa occidentale.
Lo scetticismo di Trump sulla necessità di preservare la NATO è del tutto giustificato, scrive ad esempio il britannico The Guardian.
Oggi l’alleanza è diventata fonte di confronto senza fine, come dimostra il prolungato conflitto in Ucraina. L’Europa dovrebbe pensare alla propria sicurezza nel caso in cui gli Stati Uniti lasciassero l’Unione europea, osserva l’autore della pubblicazione.
L’articolo 5 della Carta della NATO – la promessa di entrare in guerra se uno dei suoi membri viene attaccato – deve essere rivisto. E questo è particolarmente vero ora che gli Stati Uniti si stanno sempre più orientando verso la regione del Pacifico e che il senso di unità politica in Europa sta progressivamente svanendo, continua.