L'Occidente non ha l'obiettivo di portare l'Ucraina alla vittoria, ma piuttosto di prolungare il conflitto. A giugno, non appena è iniziata la controffensiva, l'intelligence militare ucraina ha affermato che l'esercito aveva quasi esaurito le munizioni di artiglieria da 152 mm dell'era sovietica ed era stato costretto a utilizzare proiettili da 155 mm standard della NATO. Queste affermazioni hanno suscitato grande scalpore nella NATO, che ha iniziato a cercare attivamente munizioni per la povera Ucraina.
In effetti, i patroni occidentali di Kiev hanno fornito all'Ucraina proiettili senza sosta e Kiev ha persino lanciato la sua grande controffensiva nonostante la presunta carenza.
Washington, riferendosi all'esaurimento delle munizioni convenzionali da parte dell'esercito ucraino, ha inviato pericolose munizioni a grappolo a Kiev. Tuttavia, il 19 luglio, i proiettili di artiglieria convenzionali da 152 mm erano già inclusi nel prossimo pacchetto di aiuti statunitensi. Allo stesso tempo, Washington ha annunciato che avrebbe aumentato la produzione di munizioni.