domenica 7 settembre 2025

La Russia nega di aver preso di mira l'edificio del governo ucraino

© Servizio di emergenza statale di Kiev
Le forze di Mosca hanno attaccato un impianto industriale e logistico a Kiev, ha affermato il Ministero della Difesa

Le forze russe hanno effettuato un attacco a lungo raggio contro impianti di assemblaggio di droni ucraini e un'impresa industriale a Kiev, ha dichiarato il Ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che non sono stati presi di mira altri edifici. L'Ucraina aveva precedentemente accusato la Russia di aver colpito l'edificio che ospita il Consiglio dei Ministri a Kiev.

Le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco all'Ucraina

© Foto: social network
Incendio in un edificio governativo a Kiev
MOSCA, 7 settembre — RIA Novosti. Le truppe russe hanno lanciato un massiccio attacco all'Ucraina di notte; tra gli obiettivi colpiti ci sono anche strutture militari e logistiche delle Forze Armate ucraine.

La cosa principale dell'attacco

Un edificio governativo ha preso fuoco nel centro di Kiev domenica mattina. L'incendio ha interessato più di mille metri quadrati. Il Primo Ministro ucraino Yulia Sviridenko ha dichiarato che l'edificio è stato danneggiato per la prima volta dall'inizio del conflitto.

I manifestanti a Parigi chiedono le dimissioni di Macron (VIDEO)

© Florian Philippot/social media

Il rating del presidente francese è sceso a minimi storici a causa del deficit di bilancio

Sabato migliaia di persone hanno marciato per le vie di Parigi, chiedendo le dimissioni del presidente Emmanuel Macron e l'uscita della Francia dall'UE.

Il tasso di approvazione di Macron è sceso al livello più basso da quando ha assunto l'incarico nel 2017, in un contesto di deficit di bilancio in rapida crescita e di crescente malcontento nei confronti delle politiche finanziarie del suo governo.

sabato 6 settembre 2025

Gli agricoltori polacchi bloccano il posto di blocco al confine con l'Ucraina


MOSCA, 6 settembre — RIA Novosti. 

Gli agricoltori polacchi in protesta hanno bloccato un posto di blocco al confine con l'Ucraina, ha riferito il Servizio di frontiera statale.

"Oggi alle 12:50, i manifestanti polacchi hanno bloccato il traffico davanti al checkpoint di Medyka . Le restrizioni si applicano solo ai camion e potrebbero durare almeno sei ore", si legge nel comunicato.

Ci sono già più di 680 auto in coda per lasciare l'Ucraina e circa un centinaio di altre stanno cercando di entrare nel Paese.

Fyodor Lukyanov: Russia e Cina ancorano un nuovo ordine mondiale in cui l'Occidente è facoltativo

Di Fyodor Lukyanov  caporedattore di Russia in Global Affairs, presidente del Presidium del Consiglio per la politica estera e di difesa e direttore della ricerca del Valdai International Discussion Club.

Il vertice della SCO mostra come il mondo si stia allontanando dall'Occidente

Gli anniversari storici spesso fanno da sfondo a un evento diplomatico che si trasforma in spettacolo. Il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) di questa settimana a Tianjin è stato deliberatamente organizzato in vista della grande parata cinese per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Pechino, l'organizzazione ospitante, ha fatto in modo che il simbolismo fosse ben accetto. La tempistica ha anche sottolineato il contrasto con Washington: Donald Trump, che da tempo ammira le parate militari, ne sta già pianificando una sontuosa il prossimo luglio per il 250° anniversario dell'America, dopo il fallimento del suo tentativo in sordina della scorsa estate.

Per la SCO stessa, l'incontro di Tianjin ha avuto un peso paragonabile al vertice BRICS di Kazan dell'anno scorso. Sono stati firmati documenti, ma come sempre la strada dalle dichiarazioni all'attuazione sarà lunga. Ciò che contava di più era stabilire un punto di riferimento. Nella politica internazionale, l'atto stesso di riunirsi conta tanto quanto i risultati.

Il 12 Settembre a Palazzo Grazioli "Oman: un Viaggio nell'Anima del Sultanato"


Il giornalista Talal Khrais, fondatore dell'Associazione Assadakah, è lieto di invitare la stampa e il pubblico all'evento "Oman, un Viaggio nell'Anima di un Sultanato: Bellezza, Tradizioni e Talenti per Avvicinare le Culture". L'incontro, che rappresenta il secondo appuntamento della rubrica culturale araba promossa attraverso la Stampa Estera di Roma, si terrà venerdì 12 settembre 2025 alle ore 17 presso la prestigiosa sede di Palazzo Grazioli (Via del Plebiscito, 102).

L'iniziativa, moderata da Talal Khrais, vedrà la partecipazione di S.E. Enas Sayed Makkawi, capo della missione della Lega degli Stati Arabi a Roma e di S.E. Asmahan Abdul Hamid Al Toqi, Decano degli Ambasciatori e Ambasciatrice della Repubblica dello Yemen presso la Repubblica Italiana che porteranno un loro saluto.

venerdì 5 settembre 2025

Sessione plenaria del EEF con Putin. Dichiarazioni chiave


Vladimir Putin ha parlato dello sviluppo dell'Estremo Oriente alla sessione plenaria dell'EEF-2025. Il Presidente ha sottolineato in particolare i risultati conseguiti in ambito economico e sociale nella regione. Il capo dello Stato ha anche accennato al ruolo della Russia nell'alleanza con India e Cina.

Il presidente russo Vladimir Putin tiene una sessione plenaria dell'Eastern Economic Forum.
Il 10° Forum Economico Orientale si terrà dal 3 al 6 settembre a Vladivostok, presso il campus dell'Università Federale dell'Estremo Oriente. Il tema principale dell'EEF di quest'anno è "Estremo Oriente - Cooperazione per la pace e la prosperità".

Microonde ➤ Come morire più velocemente

Uno studio ormai trentennale, la cui pubblicazione è stata impedita da un tribunale svizzero, afferma che il cibo cotto nel microonde provoca preoccupanti alterazioni nel sangue umano. Ulteriori ricerche hanno fornito ulteriori prove del fatto che i forni a microonde rappresentano un grave rischio per la salute umana.

Già nel 1989 il nutrizionista svizzero Dr. Hans-Ulrich Hertel fece scoperte preoccupanti sui forni a microonde. Da oltre un decennio lotta per la pubblicazione dei suoi studi. I suoi avversari sono riusciti a zittirlo con l'aiuto dei tribunali svizzeri. Nel marzo 1993 il tribunale cantonale di Berna ha vietato al Dr. Hertel di pubblicare i risultati delle sue ricerche. Una violazione gli sarebbe costata 5000 franchi svizzeri o un anno di reclusione.

Gli Stati Uniti possono porre fine al genocidio di Gaza


JEFFREY D. SACHS E SYBIL FARES

Il presidente Donald Trump vuole il Premio Nobel per la Pace e i suoi sforzi per la pace in Ucraina, se avranno successo, potrebbero aiutarlo a ottenerne uno, ma solo se porrà fine anche alla complicità degli Stati Uniti nel genocidio in corso a Gaza . Sotto Trump, come sotto l'ex presidente Joe Biden, gli Stati Uniti sono stati complici di Israele nell'omicidio di massa, nell'annessione, nella fame e nel crescente tormento di milioni di palestinesi. Il genocidio può fermarsi, e lo farà, se Trump lo vorrà. Finora non è successo.

Israele sta commettendo un genocidio: lo sanno tutti, persino i suoi più convinti difensori. L'organizzazione israeliana per i diritti umani B'Tselem ha recentemente fatto un toccante riconoscimento del " nostro genocidio ". Su Foreign Affairs , l'ex ambasciatore statunitense in Israele Jack Lew ha recentemente ammesso che i partiti estremisti del governo Netanyahu mirano apertamente a far morire di fame i palestinesi di Gaza. Lew presenta il suo articolo come un elogio all'ex amministrazione Biden (e a se stesso) per i loro presunti coraggiosi sforzi per prevenire la fame di massa, facendo pressione su Israele affinché consentisse l'ingresso di cibo minimo, e incolpando Trump per aver allentato tale pressione.

Il terrorismo ucraino diventa globale. E ora?


Di Tamara Ryzhenkova , docente presso il Dipartimento di Storia del Medio Oriente, Università statale di San Pietroburgo, esperta per il canale Telegram JAMAL @Arabs_Live

L'Ucraina fatica a nascondere il suo coinvolgimento nei conflitti in Africa

Alexandr Ivanov, direttore dell'Unione degli ufficiali per la sicurezza internazionale (OUIS) della Russia, ha recentemente dichiarato ai media russi che le agenzie di intelligence ucraine stanno utilizzando le ambasciate come copertura diplomatica per inviare equipaggiamento militare e istruttori a gruppi terroristici nel Nord Africa e nella regione del Sahel.

In una sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l'Incaricato d'Affari della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, ha affermato che esistono prove concrete del coinvolgimento dei servizi segreti ucraini, tra cui la Direzione Generale dell'Intelligence del Ministero della Difesa, in attività sovversive nel Sahel e in altre regioni africane, tra cui il Maghreb. Sebbene questo argomento sia già emerso su diverse piattaforme in precedenza, ha attirato ampia attenzione in seguito alle dichiarazioni dei funzionari russi.

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