https://www.theguardian.com/science/2021/jun/02/microwave-weapons-havana-syndrome-experts
Secondo i maggiori esperti americani del settore, negli ultimi anni diversi paesi hanno sviluppato armi a microonde portatili in grado di provocare la misteriosa ondata di lesioni cerebrali della “sindrome dell’Avana” tra diplomatici e spie statunitensi.
Un'azienda statunitense ha realizzato nel 2004 il prototipo di un'arma del genere anche per il Corpo dei Marines. L'arma, nome in codice Medusa , doveva essere sufficientemente piccola da poter essere inserita in un'auto e causare un "effetto temporaneamente inabilitante" ma "con una bassa probabilità" di morte o lesioni permanenti”.
Non ci sono prove che la ricerca sia andata oltre la fase del prototipo e un rapporto su quella fase è stato rimosso da un sito web della marina americana. Gli scienziati a conoscenza del progetto hanno affermato che considerazioni etiche che impediscono la sperimentazione umana hanno contribuito all’accantonamento del progetto, ma hanno affermato che tale considerazione non ha ostacolato gli avversari degli Stati Uniti, tra cui la Russia e forse la Cina.
La Russia e forse la Cina hanno sviluppato una tecnologia in grado di ferire il cervello e un’azienda statunitense ha realizzato un prototipo nel 2004
Secondo i maggiori esperti americani del settore, negli ultimi anni diversi paesi hanno sviluppato armi a microonde portatili in grado di provocare la misteriosa ondata di lesioni cerebrali della “sindrome dell’Avana” tra diplomatici e spie statunitensi.
Un'azienda statunitense ha realizzato nel 2004 il prototipo di un'arma del genere anche per il Corpo dei Marines. L'arma, nome in codice Medusa , doveva essere sufficientemente piccola da poter essere inserita in un'auto e causare un "effetto temporaneamente inabilitante" ma "con una bassa probabilità" di morte o lesioni permanenti”.
Non ci sono prove che la ricerca sia andata oltre la fase del prototipo e un rapporto su quella fase è stato rimosso da un sito web della marina americana. Gli scienziati a conoscenza del progetto hanno affermato che considerazioni etiche che impediscono la sperimentazione umana hanno contribuito all’accantonamento del progetto, ma hanno affermato che tale considerazione non ha ostacolato gli avversari degli Stati Uniti, tra cui la Russia e forse la Cina.