Papa Francesco è morto! Tuttavia, non molti sanno che il Vaticano possiede oltre 80 chilometri di archivi sotterranei contenenti la storia mondiale. Lasciate che questo concetto si sedimenti... 80 chilometri. E questa non è nemmeno una teoria del complotto.
L'Archivio Segreto Vaticano esiste davvero e si trova in uno dei luoghi religiosi e culturali più famosi al mondo: il Vaticano. Si estende su 85 chilometri di scaffali e comprende 35.000 volumi di cataloghi. Conserva documenti che risalgono a oltre 1.200 anni fa.
Il nome "Archivi Segreti" ne accresce il mistero e fa pensare a segreti nascosti o storie oscure. Poiché gli indici non sono pubblici e l'accesso è limitato ad alcuni studiosi, molti immaginano che gli archivi contengano cose sconvolgenti o addirittura strane. Alcuni credono persino che il Vaticano vi nasconda degli alieni! ( Fonte )
Ma in realtà, gli archivi non sono pensati per essere "segreti". La parola "segreto" deriva dal latino secretum, che in realtà significa "privato". Questi archivi sono sempre stati destinati a conservare i documenti ufficiali del Papa, le lettere e gli importanti archivi ecclesiastici.
All'interno, troverete anche alcuni dei documenti storici più preziosi della Chiesa, alcuni dei quali risalgono al 700. Per lungo tempo, nemmeno gli studiosi di religione potevano leggerli. La situazione cambiò nel 1881, quando Papa Leone XIII, un Papa lungimirante, aprì l'archivio ai ricercatori. Da allora, i documenti hanno contribuito a raccontare la storia della Chiesa e del mondo in generale.
Uno dei documenti più importanti dell'Archivio Segreto Vaticano ha cambiato il corso della storia religiosa. È il documento ufficiale che mostra la cacciata di Martin Lutero da parte della Chiesa cattolica. Lutero era un uomo tedesco che sfidò la Chiesa scrivendo le sue famose 95 tesi, che diedero inizio alla Riforma protestante. In risposta, Papa Leone X scrisse una dichiarazione chiamata Decet Romanum Pontificem, scomunicando ufficialmente Lutero. Questo permise a Lutero di fondare la propria chiesa e creò una profonda frattura nel cristianesimo che ancora oggi colpisce il mondo.
Un altro affascinante documento conservato negli archivi è la Pergamena di Chinon. Riporta il processo ai Cavalieri Templari, un gruppo militare cattolico accusato di crimini come l'eresia durante le Crociate. La pergamena è enorme – circa le dimensioni di un tavolo da pranzo – ed è andata perduta per centinaia di anni a causa di un errore di archiviazione. È stata riscoperta solo nel 2001, nascosta in una scatola insieme ad altri documenti. Una volta ritrovata, è stata accuratamente smistata e messa a disposizione dei ricercatori.
Quando il Vaticano rese pubblica la Pergamena di Chinon nel 2007, rivelò qualcosa di sorprendente: nel 1308, Papa Clemente V aveva effettivamente scagionato i Cavalieri Templari dall'eresia. Questa nuova informazione contribuì a ripristinare la reputazione del gruppo, danneggiata da secoli.
Tutti questi documenti, e molti altri, sono conservati in un luogo speciale vicino alla Biblioteca Vaticana a Roma. L'archivio comprende magazzini e sale di lettura ordinari, ma anche un bunker sotterraneo ignifugo per proteggere i materiali delicati. C'è persino una scuola di storia per il clero e, trattandosi del Vaticano, c'è anche arte sacra da ammirare.
L'accesso agli archivi non è aperto a tutti. Solo gli studiosi attentamente selezionati possono accedervi. Tuttavia, negli ultimi anni il Vaticano è diventato un po' più aperto. Nel 2010, i giornalisti hanno potuto visitarli per la prima volta, in parte a causa dell'interesse pubblico suscitato dalla pubblicazione del libro di Dan Brown "Angeli e Demoni". Nel 2012, il Vaticano ha allestito una mostra pubblica per il 400° anniversario degli archivi, esponendo alcuni dei suoi documenti più importanti.
Nel 2019, Papa Francesco annunciò che il Vaticano avrebbe aperto i suoi archivi su Papa Pio XII. Durante un evento in onore dell'80° anniversario dell'elezione di Pio XII, Francesco affermò: "La Chiesa non ha paura della storia".
Quali segreti pensi siano nascosti negli archivi segreti del Vaticano?
Nel corso della storia, alcune persone hanno avuto una profonda conoscenza di molti argomenti. Uno di questi era un uomo russo di nome Genrikh Mavrikiyevich Ludvig. Era molto intelligente e competente in culture antiche, architettura, ingegneria e lingue antiche. Alcuni lo paragonarono persino a Leonardo da Vinci. Si dice che Ludvig fosse in grado di accedere a documenti segreti del Vaticano e potrebbe aver trovato informazioni su antichi alieni.
La storia di Ludvig divenne più nota nel 2011, quando un quotidiano russo chiamato Sovershenno Sekretno pubblicò un articolo su di lui. L'autore descrisse Ludvig come un uomo corpulento, con la testa calva, la fronte ampia e la barba. Aveva occhi penetranti e spesso si cacciava nei guai con il governo sovietico. Nel 1938, fu accusato di essere una spia del Vaticano e mandato in un campo di concentramento.
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Ludvig affermò che, negli anni '20, gli fu permesso di leggere documenti segreti negli Archivi Vaticani, un'enorme raccolta di documenti antichissimi. Questi documenti vengono solitamente tenuti nascosti al pubblico per 75 anni. Disse di aver trovato strani testi su antichi codici, alchimia e persino storie di alieni e UFO che avevano visitato la Terra molto tempo fa. ( Fonte )
Secondo Ludvig, alcuni di questi testi parlavano di alieni che aiutavano civiltà antiche come Egizi, Maya e Mesopotamici. Studiò i simboli Maya e ritenne che mostrassero immagini di astronavi e astronauti. Affermò persino che vi erano segni dell'uso di armi nucleari in tempi antichi, come le mura sciolte di Babilonia.
Ludvig nutriva anche un profondo interesse per i Sumeri, una delle prime civiltà conosciute. Credeva che avessero compiuto un'improvvisa evoluzione intorno al 4000 a.C., imparando a costruire città, a utilizzare l'irrigazione, a inventare la ruota e a creare la scrittura. La loro prima scrittura era composta da simboli figurati e risaliva al 3200 a.C. circa.
Credeva anche che le piramidi in Egitto non fossero solo tombe, ma strumenti di comunicazione spirituale o cosmica. Ludvig pensava che le immagini cristiane degli angeli provenissero da una cultura precedente, quella degli Etruschi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, anche mentre era prigioniero nel GULAG, Ludvig lavorò come inventore e ingegnere. Tra il 1941 e il 1943, creò 17 invenzioni militari. Oggi, molti ricercatori UFO e credenti nell'esistenza di antichi alieni conoscono il suo nome.
Nel 2016, email trapelate dalla campagna di Hillary Clinton hanno dimostrato che il suo consigliere, John Podesta, aveva ricevuto messaggi sugli UFO e sulla vita extraterrestre. Una delle email proveniva dall'astronauta Edgar Mitchell, il quale affermava che il Vaticano era a conoscenza dell'esistenza di forme di vita aliene. Ha anche parlato della necessità di mantenere la pace nello spazio e di impedire che venga utilizzato per scopi bellici.
Nonostante queste incredibili affermazioni, non tutti credono alla storia di Ludvig. Non ci sono molte prove concrete che dimostrino che abbia effettivamente visto i documenti segreti del Vaticano o che abbia scoperto tutte queste informazioni.
Il coinvolgimento del Vaticano nei PUN e nella vita aliena
Nella sua altra intervista con James Landoli su "Engaging The Phenomenon", Daniel Sheehan, ex membro del Consiglio Superiore dell'Ordine dei Gesuiti degli Stati Uniti, ha rivelato dettagli intriganti sulle sue conversazioni con il responsabile degli archivi vaticani in merito alla conoscenza della vita extraterrestre da parte del Vaticano. Sheehan ha fatto luce sul suo coinvolgimento in un'iniziativa rivoluzionaria volta ad affrontare le implicazioni teologiche e filosofiche della scoperta dell'intelligenza extraterrestre.
Durante l'intervista, James ha sollevato il tema dell'affermazione di David Grusch secondo cui il Vaticano possedeva conoscenze su fenomeni extraterrestri. Sheehan ha parlato del suo accesso ai file classificati del Progetto Blue Book, dove ha trovato foto di recuperi di UFO precipitati e prove concrete di veicoli pilotati da esseri non umani.
Propose la formazione di una task force che coinvolgesse tutte le 54 principali confessioni religiose per affrontare la questione da una prospettiva teologica. Tuttavia, all'epoca non vi fu sufficiente consenso e la proposta fu respinta. Sheehan sta attualmente lavorando, tramite il suo New Paradigm Institute, per organizzare un vertice globale che coinvolga i leader religiosi mondiali e discuta il recente ritrovamento di un'astronave extraterrestre.
"Il governo degli Stati Uniti è in possesso di prove biologiche e ha effettivamente preso in custodia un extraterrestre vivo. Stanno mantenendo il segreto, interrogando l'essere e distorcendo le informazioni per giustificare ingenti spese per lo sviluppo di armi, con il pretesto di una minaccia percepita."– Daniel Sheehan
Sheehan ha sottolineato il riconoscimento da parte del Vaticano della possibilità di vita extraterrestre. Ha fatto riferimento a una dichiarazione ufficiale rilasciata dalla Chiesa cattolica il 10 novembre 2009, autorizzata da Papa Benedetto. La dichiarazione, rilasciata da Padre José Gabriel Alfuz, direttore del Pontificio Osservatorio di Roma, riconosceva la crescente scoperta di esopianeti e sollecitava un dibattito globale sulle implicazioni filosofiche e teologiche dell'imminente scoperta della vita extraterrestre.
Fonte: https://howandwhys.com
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