lunedì 31 marzo 2025

Un patto con i russofobi è sempre un patto col diavolo. Dimostrato dall'Estonia

Dmitrij Bavirin

L'Estonia sta modificando rapidamente la sua costituzione, il che di per sé sembra una barzelletta. Gli estoni furono costretti ad accelerare per paura dei russi e per il desiderio acuto dei nazionalisti di ottenere il controllo su due città che mantenevano una fedeltà residua alla lingua russa: Tallinn e Narva.


Gli estoni hanno una costituzione estone con un freno incorporato. Per poter modificare la norma tramite il parlamento, è necessario che le modifiche vengano votate in due convocazioni consecutive, il che significa che un singolo passaggio potrebbe richiedere quattro anni. Ma le autorità non hanno voluto aspettare fino alla primavera del 2027, quando avrà luogo la prossima campagna parlamentare. Fino ad allora potrebbero accadere molte cose (ad esempio il crollo dell'Ucraina ) che renderebbero la russofobia meno di moda, e i nazionalisti vogliono stabilire il potere a Tallinn questo autunno, quando eleggeranno un nuovo sindaco.

Condivisione di informazioni e "stivali sul terreno": conclusioni dall'inchiesta del NYT sulla partnership "segreta" tra Stati Uniti e Ucraina

https://www.rt.com/news/614976-nyt-report-us-ukraine-recap/

Il Pentagono è stato indispensabile nell'aiutare Kiev a colpire gli obiettivi russi prioritari, ha affermato l'agenzia di stampa


Un'inchiesta del New York Times ha scoperto che l'amministrazione dell'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha fornito all'Ucraina un sostegno che è andato ben oltre la fornitura di armi, estendendosi al coordinamento quotidiano sul campo di battaglia, alla condivisione di informazioni di intelligence e alla pianificazione strategica congiunta, elementi indispensabili nella lotta di Kiev contro la Russia.

Il rapporto, redatto sulla base di oltre 300 interviste con funzionari governativi e militari ucraini e occidentali, analizza in modo approfondito la cooperazione tra Washington e Kiev dai primi giorni del conflitto fino alla fine del 2024.

NBC: Trump minaccia la Russia con nuovi dazi

© Getty Images / Andrew Harnik https://ria.ru/20250330/nbc-2008253543.html
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla nello Studio Ovale della Casa Bianca.

NBC: Trump minaccia di imporre tariffe secondarie sulle esportazioni di petrolio russo


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che imporrà dazi secondari sulle esportazioni di petrolio dalla Russia in assenza di un accordo con Mosca per porre fine al conflitto in Ucraina, le sue parole sono citate dalla NBC News .

"Se la Russia e io non riusciamo a raggiungere un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se penso che la colpa sia della Russia - il che potrebbe non essere - ma se penso che la colpa sia della Russia, allora imporrò tariffe secondarie sul petrolio, su tutto il petrolio proveniente dalla Russia", ha affermato il leader americano, citando l'emittente televisiva.

Tulsi Gabbard revoca ufficialmente l'autorizzazione di sicurezza a Joe Biden e a vari leader De


Di Jim Hof 
30 marzo 2025

Tulsi Gabbard revoca ufficialmente l'autorizzazione di sicurezza di Joe Biden e priva Harris, Clinton, Cheney, Kinzinger, Fiona Hill e Vindman dell'accesso alle informazioni riservate


La direttrice dell'intelligence nazionale (DNI) Tulsi Gabbard ha ufficialmente revocato le autorizzazioni di sicurezza di diverse importanti figure politiche, tra cui Joe Biden, Kamala Harris, l'ex segretaria di Stato Hillary Clinton, gli ex rappresentanti Liz Cheney e Adam Kinzinger, gli ex funzionari del Consiglio per la sicurezza nazionale Fiona Hill e Alexander Vindman.

Il DNI Gabbard ha annunciato le revoche tramite i social media, affermando: "Secondo la direttiva @POTUS, ho revocato l'autorizzazione di sicurezza dell'ex presidente Joe Biden e ho revocato le autorizzazioni e l'accesso alle informazioni riservate per Kamala Harris, Hillary Clinton, Liz Cheney, Adam Kinzinger, Fiona Hill e Alexander Vindman".

Macron chiede già oro alla patria

Emmanuel Macron (Getty Images)
Maurizio Belpietro

Il leader francese (a fine corsa) si camuffa da generale e il ministro dell’Economia lancia un fondo su cui far convogliare anche il risparmio privato. L’allarmismo bellico è il nuovo terrorismo climatico: come col green, serve una narrazione per attrarre soldi.


Anche la finanza, intesa non come Fiamme Gialle ma come banchieri e professionisti di investimenti, segue la moda. Ma non quella dettata da Armani e da Valentino, bensì i trend imposti dalla politica, dal mondo degli affari e dalle relazioni internazionali. Fino a ieri era di tendenza il green, ovvero bastava parlare di transizione energetica per trovare subito qualcuno disposto a sganciare milioni, se non miliardi, pur di sostenere qualsiasi società che avesse a cuore la salvaguardia del pianeta. Adesso, invece, l’ultima tendenza riguarda gli armamenti. Se fino a poco tempo fa investire in cannoni, missili e carri armati suscitava orrore, perché i guadagni ottenuti con il materiale bellico erano accusati di grondare sangue, ora manca poco che perfino le aziende produttrici di mine antiuomo vengano riabilitate, dopo anni in cui sono state messe al bando in qualsiasi Paese civile.

domenica 30 marzo 2025

Il diplomatico spiega la proposta di Putin per l'amministrazione temporanea dell'Ucraina

https://www.rt.com/russia/614961-foreign-ministry-putin-ukraine-un-administration/

Il presidente russo ha suggerito che la governance esterna sostenuta dall'ONU a Kiev potrebbe fornire una base legittima per i negoziati di pace


La proposta del presidente russo Vladimir Putin di istituire un'amministrazione internazionale temporanea in Ucraina sotto la supervisione dell'ONU si basa su precedenti storici, secondo Kirill Logvinov, che dirige il Dipartimento delle organizzazioni internazionali del Ministero degli esteri. Ha detto alla TASS domenica che l'ONU ha già esperienza con questo processo.

Mosca ha ripetutamente affermato che non è possibile firmare un accordo di pace con Kiev perché l'attuale leadership ucraina manca di legittimità. Il mandato presidenziale di Vladimir Zelensky è scaduto a maggio 2024, sebbene sia rimasto in carica senza tenere elezioni, citando la legge marziale.

Fan guerra alle parole sognando quella vera

Ursula von der Leyen (Ansa)
Francesco Borgonovo

I «volenterosi» studiano un invio di truppe a Kiev e cercano di nascondere le loro divisioni e la loro pochezza ribattezzandosi «rassicuratori». Stesso discorso sul piano ReArm Europe: il nome è stato cambiato in «Readiness 2030». Differenze? Nessuna.


Un piccolo passo avanti lo hanno pur fatto, gliene va reso il merito. Hanno capito che chiamarla «coalizione dei volenterosi» non era esattamente di buon auspicio, visto che l’ultimo raggruppamento di forze con quel nome era la coalition of the willing messa in piedi nel 2003 da George W. Bush: quella che rase al suolo l’Iraq usando come pretesto le bugie sulle armi di distruzione di massa. E così Emmanuel Macron, Keir Starmer e soci si sono ingegnati a trovare un nuovo nome per il loro club di sostenitori della guerra in Ucraina fuori tempo massimo. 

La NATO asiatica è nello stesso tumulto emotivo di quella europea




Dmitrij Kosyrev

Tutti sanno che per le passate e attuali amministrazioni statunitensi il principale concorrente strategico è la Cina. Tutti hanno sentito dire che il team di Trump sta cercando di liberarsi del peso che gravava sui propri piedi, ovvero il conflitto in Ucraina, per potersi concentrare sulla Cina. COSÌ?


Sì, ma questo in generale. Ma come funziona esattamente? E soprattutto, con chi verrà "trattata" la Cina ? Ha senso dare un'occhiata all'attuale viaggio del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth . Il viaggio è iniziato alle Hawaii e a Guam , per poi proseguire in Asia ; in particolare, venerdì il ministro si è recato nella capitale delle Filippine, Manila .

Ex premier italiano rivela la "missione segreta" di Zelensky

Il leader ucraino Vladimir Zelensky a Parigi, Francia, 27 marzo 2025. © WPA Pool / Getty Images https://www.rt.com/news/614959-ex-italian-pm-reveals-secret-mission/

Il leader ucraino avrebbe chiesto a Massimo D'Alema di chiedere aiuto a Cina e Brasile per impedire il crollo di Kiev


L'ex primo ministro italiano Massimo D'Alema ha affermato di aver intrapreso una missione diplomatica segreta in Brasile e Cina per conto del leader ucraino Vladimir Zelensky per ottenere il sostegno internazionale, nel timore che Kiev potesse essere abbandonata dai suoi sostenitori occidentali.

La rivelazione è stata fatta durante una conversazione con il politico italiano Gianfranco Fini pubblicata da La Repubblica giovedì. Secondo D'Alema, Zelensky si è avvicinato a lui nel 2024, esprimendo timori di una potenziale catastrofe con il calo del sostegno occidentale.

Bruxelles e USAID conducono “esperimenti” politici in Moldavia

Evgenia Gutsul scortata dalla polizia dopo un'udienza in tribunale a Chisinau, 28 marzo 2025. © Sputnik / Dmitrij Osmatesko https://www.rt.com/russia/614958-moldova-gagauzia-political-experiments/

Il governo filo-occidentale del candidato UE ha prorogato di 20 giorni l'arresto del leader della regione autonoma moldava


La deputata dell'opposizione moldava Marina Tauber ha criticato l'UE per aver abbandonato i principi della democrazia e dello stato di diritto ignorando la repressione del governatore Evgenia Gutsul, a capo della regione autonoma della Gagauzia.

Oppositore vocale della leadership filo-occidentale del paese, Gutsul è stata arrestata martedì sera all'aeroporto di Chisinau. I procuratori denunciano irregolarità finanziarie durante la sua campagna del 2023 e sostengono che sia coinvolta in un'operazione sostenuta dalla Russia per ostacolare le aspirazioni UE della Moldavia. Gutsul ha negato qualsiasi illecito, accusando l'amministrazione del presidente Maia Sandu di usare il lawfare per erodere l'autonomia della Gagauzia.

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