Storie di stelle e di giganti
In Sardinia there are pyramids which for the "authorities", be they political or acheo-historical, are simply "strange nuraghi".
In Sardinia there are vibrational portals frequented by stars that wander in the sky and that at times land on ancient sites, but which for the "authorities", be they political or acheo-historical, are simply "strange satellites that walk zigzagging".
In Sardinia, sometimes the stars that walk in the sky greet those who are eager to see them and approach the phenomenon by letting go of what the "lasciviousness" of professors studied from books, but did not study from life.
In Sardinia the stars plunge into ancient small basins arranged in a circle, and they jump out strongly at the sight of the people of today, who replicate the ritual of the stars and the waters to which the ancient Sardinians were devoted, before a new religion took the place of this natural spirituality.
In Sardinia the moon plunges into an ancient basin surrounded by stars arranged in a circle, and jumps out strongly at the sight of today's people, who replicate the ritual of the waters in which the ancient Sardinians participated, before a new religion took its place. of this natural spirituality.
In Sardinia there are the remains of innumerable giants that for the "authorities", be they political or Achaean-historical, are simply artifacts to be hidden.
By hiding the giants they delude themselves on the fact that the ancient grandeur of the Sardinian people will never come to light.
We who have not only looked, but have also seen, know that the truth is not immediate, but that it will certainly emerge overwhelmingly, and will finally certify that the ancient Sardinian People began and marked the path of Western civilizations.
The lies of those who do not want these truths about the greatness of the Ancient Sardinian Civilizations to come to light are about to collapse ruinously, as long as the Sardinian people abandon victimhood and the acquired minority syndrome.
And stop once and for all to beg those who colonize it to let them scratch the Sacred Soil of Sardinia.
(google traslator)
In Sardegna esistono piramidi che per le "autorità", siano esse politiche o acheo-storiche, sono semplicemente "nuraghi strani".
In Sardegna esistono portali vibrazionali frequentati da stelle che vagano nel cielo e che a volte si posano sugli antichi siti, ma che per le "autorità", siano esse politiche o accademiche, sono semplicemente "satelliti strani che camminano zigzagando ".
In Sardegna a volte le stelle che camminano nel cielo salutano chi è ansioso di vederle e si approccia al fenomeno lasciando perdere quello che "lascenza" dei cattedratici ha studiato sui libri, ma non ha studiato dal vero.
In Sardegna le stelle si tuffano su antichi piccoli bacini disposti in cerchio, e saltano fuori con forza alla vista della gente di oggi, che replica il rito delle stelle e della acque alle quali gli antichi Sardi erano devoti, prima che una nuova religione prendesse il posto di questa naturale spiritualità.
In Sardegna la luna si tuffa su un antico bacino circondato dalle stelle disposte in cerchio, e salta fuori con forza alla vista della gente di oggi, che replica il rito delle acque al quale gli antichi Sardi partecipavano, prima che una nuova religione prendesse il posto di questa naturale spiritualità.
In Sardegna esistono i resti di innumerevoli giganti che per le "autorità", siano esse politiche o acheo-storiche, sono semplicemente reperti da nascondere.
Nascondendo i giganti si illudono sul fatto che la grandezza antica del Popolo Sardo non verrà mai alla luce.
Noi che non abbiamo solo guardato, ma abbiamo anche visto, sappiamo che la verità non è immediata, ma che certamente salterà fuori prepotente, e finalmente certificherà che l'antico Popolo Sardo ha iniziato e cadenzato il cammino delle civiltà occidentali.
Le bugie di chi non vuole che queste verità vengano alla luce stanno per crollare rovinosamente, sempre che il Popolo Sardo abbandoni il vittimismo e la sindrome da minorità acquisita.
E la smetta una volta per tutte di implorare chi lo colonizza per lasciargli graffiare il Sacro Suolo Sardo.
Il Sacro Suolo Sardo va graffiato in maniera amorevole solo dopo che l'invasore venuto da est sarà scomparso all'orizzonte in maniera definitiva.
La differenza tra me e uno scienziato è
che loro hanno studiato la Storia sui libri
scritti da altri scienziati.
Io invece ho visto e vissuto con i miei occhi,
questa Storia che nessuno vuole raccontare!”
Luigi Muscas
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