mercoledì 28 agosto 2024

#Consigli #Censura: Perché in Francia? Perché Durov? Piccolo manuale di sopravvivenza digitale

Con questo articolo cercherò di offrire una chiara e semplice alternativa a Telegram e Windows, e cercherò di aiutare il lettore a limitare lo spionaggio in corso ai suoi danni. Non tutti, però, fortunatamente seguiranno questi consigli, perché lo spionaggio massivo fonda la sua efficacia sulla presunzione di intoccabilità che hanno gli utili idioti; manipolati e plasmati dal lavaggio del cervello occidentale. Pensiero comune dell’utile idiota è: “Sono intoccabile, sono troppo bella e intelligente per essere spiata”; “perché mai dovrebbero farmi qualcosa del genere? E poi, se si impossessassero delle mie foto che mi ritraggono nuda, sicuramente si divertirebbero nel vedere che sono bellissima!”.

Fortunatamente, il mondo è “bello” perché è vario. E guai se così non fosse. Se tutti adottassero queste misure, verrebbero create strategie e “virus” in grado di penetrarle: non immediatamente, ma inizierebbe un ciclo, anche naturale, di azione e reazione che porterebbe all’adozione di misure di infiltrazione e di contro-infiltrazione (il gioco della vita).

Confido, pertanto, che gli idioti, che sono molti, specie dopo la vaccinazione obbligatoria, rimangano idioti (e peggiorino), mentre le persone che vogliono davvero sopravvivere adottino, in parte, i nostri consigli, in virtù di un’informazione corretta e disinteressata che abbiamo loro offerto in tutti questi anni.

Perché difendersi

La libertà di informazione è già stata abolita: siamo sinceri. La censura è attiva da molti anni, specie in paesi dittatoriali e massonici come il Regno Unito, dove è stato 'approvato' da anni il reato d’opinione. Stessa cosa in Francia, dove addirittura si punisce chi, privatamente, tenta di esprimere opinioni contrarie al sionismo terrorista o di presunto carattere “razzista” anche nella sfera privata, definita, orwellianamente, ambito di interesse “non pubblico”. In questo modo, con due testimoni falsi, è possibile incastrare chiunque per diffamazione, proprio come accade in Italia per i giornalisti che denunciano la criminalità dei Servizi Segreti, in accordo con la C.I.A. nel procedere alla distruzione del nostro Paese.

Fonte: https://www.vie-publique.fr/loi/293249-raciste-antisemitisme-proposition-de-loi-renforcer-la-reponse-penale#r%C3%A9pression-des-propos-racistes-ou-antis%C3%A9mites-non-publics

Indubbiamente, nel totalitarismo nel quale viviamo si accusa di razzismo, antisemitismo, violenza di genere e stupro chiunque sia fastidioso, al solo scopo di mettere in galera il dissidente per poi provvedere alla sua uccisione (il più comune è il ‘suicidio’ per strangolamento fatto passare per impiccagione). La follia della massoneria occidentale non ha limiti. Basta guardare il caso di Pavel Durov, accusato di traffico di armi, droga, riciclaggio e pedofilia, solo perché è l’unico che rimuove i contenuti pedofili dalla sua applicazione e dai suoi social network, e che non promuove l’omosessualità.

Precisiamo: Instagram, Tik Tok, Facebook hanno vissuto per anni diffondendo foto e video di ragazzine minorenni che insegnavano il culo, le tette, i piedi o che adottavano pose pornografiche e sessuali dietro manipolazione di genitori degenerati, e nessuno è mai intervenuto. Deutsche Bank, poi, ha consapevolmente agevolato soldi a Epstein, ben sapendo che era un pedofilo e un trafficante di essere umani. E come punizione ha dovuto pagare solo una ‘piccola’ multa in comparazione alle sue entrate. Le autorità di vigilanza hanno permesso, in sintesi, alla banca più importante (e corrotta?) d’Europa di continuare a riciclare i soldi del traffico di essere umani. E tutti zitti e muti. E poi c’è qualcuno che si permette di dire che la Cina – paese molto più democratico di quelli occidentali - è una dittatura. Ma ritorniamo a noi.

Fonte: https://www.nytimes.com/2023/05/17/business/deutsche-bank-jeffrey-epstein.html

Telegram è davvero in pericolo?

Che a Macron piaccia circondarsi di ragazzi giovani e in salute, è cosa nota. Ma bisogna domandarsi se a Pavel Durov piaccia la compagnia di Macron. E poi, Durov è davvero in pericolo di vita? La risposta è “Forse”.

 

Durov non è l’unica mente dietro Telegram. Quando si parla di Telgram si fa riferimento sempre ai “fratelli Durov”. Il giovane e affascinante Pavel, quindi, non è l’unico possessore dei segreti dell’applicazione di messaggistica più sicura al mondo, poiché anche il fratello Nikolai possiede, almeno teoricamente, le chiavi di accesso del sistema. La detenzione di Durov, tuttavia, potrebbe creare non pochi problemi alla sicurezza dell’applicazione, poiché i Servizi Segreti francesi potrebbero aver torturato Durov, o avergli iniettato droghe o veleni o chissà quale nanotecnologia, e averlo costretto, anche contro la sua volontà, a collaborare. Anche in Russia sono consapevoli del pericolo e della follia di Macron, e di quei cani rognosi dei rispettivi servizi che sono al soldo della C.I.A. .

D’altro canto, sarebbe strano che Pavel fosse l’unico a disporre degli ‘arcana’ di Telegram. Generalmente, i codici nucleari non sono prerogativa di una sola persona, bensì di due o più. Addirittura, i manager della Coca Cola viaggiano in aerei separati, così da evitare che, se uno morisse in un incidente, la formula della Coca Cola andasse perduta per sempre. Il protocollo è ferreo.

Quasi dimenticavo: perché è stato proprio Macron a materializzare questa trappola di bassissimo livello? Che dei francesi non bisogna fidarsi, ce lo insegna la storia. Ma, ricordate, la Francia oramai non è più una potenza coloniale. La Russia ha conquistato buona parte delle influenze nel Continente Nero, e Parigi ha perso il suo status coloniale 'grazie' anche alla Cina. Chi mai in Europa potrebbe volere la distruzione della Russia se non la maleodorante massoneria imperialista parigina? Parliamo pur sempre di una potenza nucleare; folle ma pur sempre colonialista, imperialista e 'nucleare'.

Possiamo fidarci di Durov?

Non vi è essere umano che possa resistere alle torture fisiche e psicologiche di un servizio segreto. Special modo in un paese di pedofili, tossicodipendenti e maleodoranti satanisti come la Francia. Comunque, dobbiamo essere obiettivi, almeno noi di Sa Defenza: Durov non sta simpatico a tutti i russi. Persino gli alti vertici militari, politici e dell’intelligence non si fidano di lui. Telegram e VK sono sempre state delle oasi di neutralità, anche più della Svizzera (la quale si è schierata al fianco dell’Ucraina e della massoneria in questo conflitto).

Alcuni hacker russi (la minoranza) che ho intervistato mi hanno confessato che non si fidavano di Durov, e che preferivano chat statunitensi basate sul protocollo Matrix; “luogo comune” di hacker ed illeciti che fa storcere il naso anche alla C.I.A.

https://matrix.org/

Tutto sommato, personalmente, stimo molto Durov e condivido la sua filosofia, anche perché, a differenza dei prestanomi messi a gestire le applicazioni americane come Bill Gates, Jeff Bezos o Zuckerberg (sono solo prestanomi, non hanno creato niente), non è un pazzo facente parte della massoneria satanista e sionista; e al momento di segnalare contenuti pedofili il team di Telegram è sempre intervenuto (Instagram, invece, vive di pedofili e ragazzine minorenni che mostrano il culo e i piedi in cambio di soldi).

Alternative a Telegram? Sì, ma attenzione

Non esistono alternative in quanto tali a Telegram, seppur esistano applicazioni molto più sicure. Genericamente, la più utilizzata in termini di criptaggio delle informazioni è “Signal”, il “Telegram americano”, ma parliamo comunque di un prodotto americano che collabora con le autorità. Quindi, Signal è un libro aperto che potrebbe fornire in qualsiasi momento i vostri dati alla C.I.A. e all’F.B.I., poiché basa il proprio accesso su di un numero telefonico, ma, a differenza di Telegram, cede i dati dietro compenso e richiesta. Qualora vogliate essere sicuri della sicurezza delle vostre conversazioni, da un punto di vista esclusivo dei messaggi, vi consiglio di utilizzare “SESSION”. Al riguardo, vi allego un articolo di Kaspersky LAB, l’azienda numero uno in termini di sicurezza e lotta contro i “virus” informatici, che è riuscita persino a prevenire il contagio con PEGASUS (Kaspersky era sul punto di essere bandita come Telegram, non a caso).

Fonte: https://www.kaspersky.it/blog/telegram-privacy-security/23745/

 

Session et similia

Session, e applicazioni simili, si basano su di un sistema decentralizzato. Cosa vuol dire? Le informazione inviate tra due soggetti passano da un server all’altro e per molti server diversi, e non in un’unica “stazione”, rendendo molto difficile risalire all’indirizzo originale di partenza. Ciò, badiamo bene, non la rende assolutamente sicura e impenetrabile, ma, nell’epoca dello spionaggio universale, se diventa impossibile nascondersi, almeno conviene rendersi anonimo e confondersi tra la folla. Session si basa sullo stesso principio di TOR: se gli usuari diventano tutti uguali, e le informazioni si confondono, sarà difficile stabilire chi ha scritto cosa e a chi lo ha inviato. Anche Session afferma utilizzare l’end-to-end. In effetti, lo dicono tutti…