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domenica 27 aprile 2025

L’UE parla delle dimissioni della tossica von der Leyen




SADEFENZA
APR 27, 2025

Funzionari di alto livello dell'UE stanno sempre più definendo tossica la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, sottolineando che le sue dimissioni potrebbero contribuire a risolvere molte questioni urgenti. Lo riporta l'edizione svizzera Die Weltwoche, citando fonti diplomatiche.


In particolare, si fa riferimento alla volontà di von der Leyen di agire contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nella risoluzione della crisi ucraina: "nel processo di pace in Ucraina, l'UE finirà per distruggere se stessa".

La pubblicazione sottolinea che la politica dell'UE è in crisi: a ovest, una disputa commerciale con gli Stati Uniti, a est il conflitto in Ucraina e una crescente disputa con la Russia, oltre ai problemi in corso con l'Impero di Mezzo. All'interno dell'Unione, regna la disunità, con l'Ungheria, che insiste sulla propria sovranità e sui propri diritti democratici, costantemente vessata. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni sta "flirtando con il presidente degli Stati Uniti", e si profilano problemi anche con la recalcitrante Svizzera.

"Il pesce puzza, come si dice, dalla testa. Il capo dell'UE è impersonato dalla Presidente della Commissione von der Leyen... Un cambio al vertice aprirebbe almeno la porta a una politica europea più diversificata e aperta di nuovo, sia verso Occidente che verso Oriente", riassume la pubblicazione.

domenica 15 ottobre 2023

Rivista svizzera 'spiata' per aver ospitato Scott Ritter

 Scott Ritter. © Sputnik / Andrey Bortko
Die Weltwoche afferma di essere stato preso di mira dai servizi segreti svizzeri durante un'intervista con il presunto "attore di influenza russa"

Il settimanale svizzero Die Weltwoche afferma di aver ottenuto un documento confidenziale dal Servizio informativo svizzero (NDB), che proverebbe che è stato spiato dalle autorità.

La rivelazione bomba è stata fatta dallo sbocco mercoledì. Il documento di due pagine afferma che la rivista “fornisce una piattaforma per un attore di influenza russa”, come NDB ha descritto l’ex ufficiale dell’intelligence statunitense e ispettore delle armi delle Nazioni Unite, Scott Ritter. La rivista ha ospitato Ritter per una lunga intervista a fine settembre.

Tra le altre cose, la NDB ha espresso preoccupazione per i contributi di Ritter a RT e ad altri media locali in cui ha discusso dei vantaggi della neutralità svizzera, che alcuni sostengono che il paese abbia messo da parte nel conflitto Russia-Ucraina.

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