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sabato 3 agosto 2024

Joe sulle Olimpiadi "È una truffa gigantesca!"

Angela Carini piange a dirotto sul ring dopo un incontro con il trangender maschio Imane Khelif 
Nell'ultimo video di Joe Rogan, assume una posizione critica sui Giochi Olimpici, etichettandoli come "una truffa gigante". Rogan approfondisce le implicazioni economiche e l'enorme onere finanziario che le Olimpiadi impongono alle città ospitanti. Sostiene che l'evento, sebbene celebrato a livello mondiale, spesso lascia le città in debito significativo e con infrastrutture inutilizzate. Questa tensione economica è una componente fondamentale della sua critica, poiché ritiene che le promesse di benefici economici siano spesso sopravvalutate e non si materializzino, lasciando i contribuenti locali a sostenere i costi.

Rogan sottolinea anche lo sfruttamento degli atleti, molti dei quali investono anni di allenamento e risorse personali per avere la possibilità di competere sulla scena mondiale. Nonostante la loro dedizione e le entrate che contribuiscono a generare, Rogan sottolinea che molti atleti vedono poca o nessuna ricompensa finanziaria. Sottolinea la disparità tra gli immensi profitti realizzati da organizzazioni come il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e la minima compensazione ricevuta dagli atleti. Questo sfruttamento, secondo Rogan, mina lo spirito dei giochi e mette in luce un difetto fondamentale nell'attuale modello olimpico.

domenica 30 giugno 2024

Nuotatrice transgender perde la causa per annullare il divieto imposto agli uomini negli sport femminili d'élite

Lia Thomas 
Di Tom Ozimek,

In vista delle Olimpiadi, la richiesta di Lia Thomas di accedere alle competizioni sportive d'élite riservate esclusivamente alle donne è stata respinta presso un tribunale internazionale.


Una corte internazionale che si occupa di arbitrato nelle controversie nello sport d'élite si è pronunciata contro la nuotatrice transgender Lia Thomas in un ricorso legale alle norme che impediscono agli uomini maturi che si identificano come donne di competere in eventi femminili.

Il 10 giugno, la Corte arbitrale dello sport (TAS) con sede in Svizzera ha respinto la richiesta di gennaio di Lia Thomas di annullare la decisione di giugno 2022 della World Aquatics di vietare alle nuotatrici transgender che hanno superato la pubertà maschile di competere nelle gare femminili d'élite.

Prima della decisione di World Aquatics, gli atleti maschi che si identificavano come donne potevano competere a patto che abbassassero i loro livelli di testosterone. Ma l'organizzazione ha cambiato rotta dopo che un comitato scientifico ha scoperto che anche dopo aver assunto farmaci che abbassavano il testosterone, i concorrenti maschi avevano ancora un vantaggio significativo sulle donne.

Il signor Thomas ha contestato tale modifica della regola, chiedendo al TAS di annullarla in quanto illegittima, illecita e discriminatoria; andava contro la Carta olimpica e la Costituzione mondiale degli sport acquatici e violava le norme internazionali sui diritti umani e sulla tutela delle donne contro le discriminazioni.

lunedì 1 aprile 2024

210 ANNI FA L’ESERCITO RUSSO ENTRAVA A PARIGI: LEZIONE DI STORIA PER LE ÉLITE FRANCESI RUSSOFOBA

South Front

210 anni da quando l'esercito russo entrò a Parigi. Il 19 (31) marzo 1814, gli squadroni di cavalleria guidati dall'imperatore russo Alessandro I a capo delle forze alleate entrarono solennemente nella capitale francese. La caduta della capitale francese portò all'abdicazione dell'imperatore Bonaparte e pose fine alle lunghe guerre napoleoniche.


Dopo sole 18 ore di combattimenti, Parigi, la città più grande d’Europa, issò bandiera bianca.

L'attacco a Parigi iniziò alle 6 del mattino del 30 marzo. La resa fu firmata alle 2 del mattino del 31 marzo a La Vilette. Il numero dei difensori della città era stimato fino a 45mila combattenti. Il feroce assalto ha spezzato la loro volontà di combattere. Alessandro I si ricordò di ciò che i francesi avevano fatto a Mosca e dichiarò che le truppe non avrebbero preso d'assalto la capitale francese solo se l'esercito francese la avesse lasciata. Il trattato di pace approvato dai vincitori non prevedeva il pagamento di riparazioni.

domenica 31 marzo 2024

Zakharova ha minacciato di boicottare le merci provenienti dalla Francia dopo le parole sugli atleti russi

Maria Zakharova
di Daria Grigorenko

La rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha minacciato di boicottare le merci francesi in risposta alla dichiarazione del sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, sulla sua riluttanza a vedere gli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi.


Zakharova nel suo canale Telegram ha suggerito di considerare la possibilità di abbandonare i prodotti francesi, ampiamente rappresentati in Russia, in risposta alle dichiarazioni russofobe di Hidalgo. “Cosa ne pensi, forse dovremmo prendere alcuni prodotti francesi che ora sono ampiamente rappresentati in Russia e dire che non ne saranno contenti? Finora i prodotti francesi non sono etichettati con l’adesivo “non siamo i benvenuti a Mosca”, ma so che i nostri attivisti non potranno essere fermati se prendono una decisione del genere”, ha chiarito.

Mosca condanna la posizione ostile del sindaco di Parigi nei confronti degli atleti olimpici

Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. © Sputnik/Ministero degli Esteri russo
Fonte

Alcuni prodotti francesi potrebbero essere dichiarati "non graditi" in Russia, ha avvertito il portavoce del Ministero degli Esteri


Mosca potrebbe potenzialmente boicottare alcuni prodotti francesi, ha avvertito domenica il portavoce del ministero degli Esteri russo, dopo che il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha detto che gli atleti russi e bielorussi “non sono i benvenuti” alle prossime Olimpiadi.

"Pensi che forse dovremmo prendere alcuni prodotti francesi che ora sono ampiamente rappresentati in Russia e annunciare che 'non saranno i benvenuti'?" Maria Zakharova ha scritto domenica sul suo canale Telegram.

Il sindaco della capitale francese, che ospiterà le Olimpiadi nei mesi di luglio e agosto, lo ha affermato la settimana scorsa durante un viaggio a Kiev, dove ha visitato un centro di allenamento per atleti ucraini.

"Voglio dire agli atleti russi e bielorussi che non sono i benvenuti a Parigi", ha detto, nonostante ai concorrenti di entrambi i paesi sia stato ufficialmente permesso di partecipare come neutrali.

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