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domenica 5 novembre 2023

FENBENDAZOLO e CANCRO – almeno 12 meccanismi d’azione antitumorali

FENBENDAZOLO e CANCRO – almeno 12 meccanismi d’azione antitumorali. Non approvato dalla FDA. Economico. Sicuro. Uccide i tumori aggressivi. Perché nessuna sperimentazione clinica?

Documenti e articoli recensiti:

(Articolo ripubblicato da MakisMD.Substack.com )2023 giugno – Movahedi et al – Riproposizione dei farmaci antiparassitari benzimidazolici come chemioterapici antitumorali selettivi

2023 aprile – Chi-Son Chang et al – Effetto antitumorale delle nanoparticelle PLGA incorporate nel fenbendazolo nel cancro ovarico

2023 marzo – Semkova et al – Attività antitumorale mediata da ossidoriduzione del farmaco antiparassitario fenbendazolo in cellule di cancro al seno triplo negativo
 
2023 marzo – Haebeen Jung et al – Effetti citotossici differenziali del fenbendazolo sulle cellule EL-4 del linfoma murino e sulle cellule della milza

2022 settembre – Deokbae Park et al – Effetti antitumorali del fenbendazolo sulle cellule tumorali del colon- retto resistenti al 5-fluorouracile

2022 gennaio – Li-wen Ren et al – I benzimidazoli inducono apoptosi e piroptosi simultanee delle cellule di glioblastoma umano arrestando il ciclo cellulare

2020 agosto – Deok-Soo Son et al – I potenziali antitumorali degli antielmintici benzimidazolici come farmaci riutilizzabili

2020 giugno – Yong Han et al – Coinvolgimento delle specie reattive dell'ossigeno nell'attività antitumorale del fenbendazolo, un benzimidazolo antielmintico ( leucemia )

2018 Agosto – Dogra et al – Il fenbendazolo agisce come un moderato agente destabilizzante dei microtubuli e provoca la morte delle cellule tumorali modulando molteplici percorsi cellulari

2023 giugno – Movahedi et al – Riproposizione dei farmaci antiparassitari benzimidazolici come chemioterapici antitumorali selettivi
I farmaci benzimidazolici (incluso il fenbendazolo) sono stati ampiamente utilizzati come agenti antielmintici sia nell'uomo che nel bestiame fin dagli anni '60
Questi farmaci sono diventati rapidamente più popolari rispetto ai farmaci precedenti grazie alla loro superiorità in termini di efficacia, tossicità e applicazione

I farmaci benzimidazolici sono considerati agenti antielmintici non tossici negli esseri umani e nel bestiame. Per questi farmaci sono raramente segnalate tossicità acute.

Non sono stati osservati effetti avversi cronici in cani e ratti trattati con dosaggi molto elevati, né irritazione, cancerogenicità o teratogenicità nei ratti e conigli trattati.

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