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giovedì 13 giugno 2024

IN ITALIA IL SOVRANO C’È E SI VEDE

Di comidad 

Ad una prima e superficiale impressione potrebbe sembrare che il senatore leghista Claudio Borghi abbia ragione a recriminare su certe reazioni ad un suo commento sul discorso di Mattarella in occasione della festa della Repubblica. La comunicazione mediatica conosce solo il lessico, procede per vocaboli slegati ed ignora la sintassi; perciò, al cospetto di un periodo ipotetico, la mente del giornalista vacilla e si aggrappa alla singola parola dal senso più forte. In questo caso la parola era “dimettersi”. Ma non era giusto correre a scandalizzarsi, poiché c’era un “se”, una condizionalità: se fosse vero ciò che ha detto Mattarella sulle elezioni dell’8 e 9 giugno, che secondo lui consacrerebbero la sovranità europea, allora non avrebbe senso tenersi un nostro Presidente della Repubblica.


In realtà, più che irriguardosa o eversiva, l’osservazione di Borghi risulta incongruente; poiché, in base al discorso di Mattarella del 2 giugno, la domanda logica avrebbe dovuto invece riguardare l’utilità delle elezioni, per le quali non si finge nemmeno più che servano a qualcosa; infatti non si capisce per che cosa si vada a votare visto che ha già deciso tutto Mattarella. Insomma, dove sarebbe questa paventata “cessione di sovranità”? Persino sulla guerra in Ucraina, la linea la impone lui: niente “baratti”, perciò alla Russia non rimarrebbe che ritirarsi con la coda tra le gambe di fronte all’incrollabile fermezza della NATO. Probabilmente Mattarella è il primo a sapere che sono soltanto chiacchiere, ma il senso è che i limiti del recinto li stabilisce lui. Del resto è il Presidente della Repubblica a presiedere il Consiglio Supremo di Difesa; un superpotere che neppure le attuali ipotesi riformatrici nel senso del cosiddetto ”premierato” (definite da alcuni un “oltraggio” a Mattarella) si sognano di contestare. Durante la riunione del Consiglio Supremo di Difesa del maggio scorso il ministro Crosetto è rimasto addirittura sopraffatto dallo stress e ricoverato per problemi cardiaci.

sabato 6 gennaio 2024

Von der Leyen spinge per una rapida soluzione sugli aiuti dell’UE all’Ucraina

Ursula von der Leyen 
DI PIETER HAECK
Un accordo tra i 27 Stati membri dell'UE è "la prima priorità", afferma il capo della Commissione europea. "Ma ovviamente dobbiamo prepararci per altre opzioni."

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen vuole raggiungere un accordo sui nuovi aiuti all’Ucraina “il più rapidamente possibile”, ha detto venerdì.

La questione del pacchetto di aiuti da 50 miliardi di euro per l’Ucraina è tornata sul suo piatto in occasione dell’inizio della presidenza belga del Consiglio dell’UE, cosa che l’ha collocata nuovamente davanti alla stampa di Bruxelles dopo il vertice di dicembre in cui l’Ungheria Il primo ministro Viktor Orbán ha bloccato l’approvazione dei nuovi fondi UE per l’Ucraina.

lunedì 3 aprile 2023

La Cina dice al presidente della Commissione Ue di scrivere un discorso migliore

di NewsRt
La Cina incoraggia la presidente della Commissione Ue a scrivere discorsi migliori. Il discorso di Von der Leyen è stato contraddittorio e fuorviante, ha affermato l'inviato di Pechino presso l'Ue

Il discorso della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen prima della sua visita in Cina è stato incoerente, contraddittorio e ha interpretato male le politiche e le posizioni di Pechino, ha detto venerdì l'ambasciatore cinese presso l'UE.

"Sono rimasto un po' deluso", ha detto Fu Cong alla rete di notizie CGTN . “Quel discorso conteneva molte false dichiarazioni e interpretazioni errate delle politiche cinesi e delle posizioni cinesi. E direi che chi ha scritto quel discorso per la presidente von der Leyen non capisce veramente la Cina, o ha deliberatamente distorto le posizioni cinesi”.

Von der Leyen dava l'impressione di rendersi conto dell'importanza di impegnarsi con la Cina da un lato, ma dall'altro di essere "timorosa delle critiche, soprattutto da parte degli estremisti in Europa e forse anche degli Stati Uniti", ha aggiunto Fu. Leggendo il discorso, sembra “come se due persone stessero litigando tra loro, quindi non c'è coerenza”.

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