La forza della conoscenza e della consapevolezza
Sono trascorsi tre anni dall’improvvisa scomparsa del grande giornalista, politico, fine analista e instancabile divulgatore Giulietto Chiesa e il suo messaggio, il suo immenso patrimonio di conoscenza, è più che mai vivo nel cuore di molti italiani e non solo.
A lui, alla sua opera costante e inestimabile, Sa Defenza ha dedicato, sabato 27 c.m., una serata di ascolto e di confronto, in occasione della proiezione della conferenza relativa alla presentazione a Torino, nel 2018, del suo libro “Chi ha costruito il muro di Berlino?”, visto come metafora e sintesi dell’intera Guerra fredda.
Al di là delle sue lucide, quasi profetiche, previsioni, questo incontro ha inteso anche raccogliere l’eredità “dell’uomo” e “del professionista” che egli è stato. Un uomo fermamente libero, un anticapitalista radicale, un critico feroce dell’imperialismo a stelle e strisce, una voce libera, fedele all’idea di una società libera ed emancipata. Perché, come ebbe a dire, a Modena, il professor Franco Cardini, che di Giulietto aveva condiviso battaglie ed analisi, nonché una grande, fraterna amicizia, anche