martedì 12 maggio 2020

CREPE CHE SGRETOLANO LE MENZOGNE SUL COVID19

CREPE CHE SGRETOLANO LE MENZOGNE SUL COVID19

Sa Defenza  


Ravanusa la sconvolgente aggressione, di CC e operatori sanitari, a Dario Musso 

Potremmo scoprire a breve che la mortalità relativa a molte patologie è aumentata proprio a causa dell'"emergenza". Un'emergenza gestita, con imperizia e supponenza, più con finalità politiche ed economiche che mediche. Il panico che si è venuto a creare ha ritardato l'accesso al Pronto Soccorso e per molti malati ha significato non arrivare in tempo alle cure dovute… e non è certo stato di aiuto ai pazienti con coronavirus a causa di diagnosi frettolose e conseguenti terapie inadeguate, come si sta evidenziando attualmente da parte degli esperti che non si sono accodati alla tecnocrazia sanitaria governativa… un’evidenza che non risulta, ovviamente, nei media mainstream…

Dmitry Orlov si chiede " Perché chiudere l'economia globale a causa di un virus non particolarmente pericoloso, responsabile solo dell'1% dei decessi di quest'anno, che ha colpito solo lo 0,04% della popolazione e ne ha ucciso solo lo 0,0028%"..."Perché dire alla gente di rimanere in casa quando la mancanza di luce solare, di esercizio fisico e l'esposizione ad un'ampia varietà di antigeni porta all'indebolimento del sistema immunitario e a maggiori tassi di infezione ? " 1

Negli Stati Uniti, una qualche reazione alle farfanterie apocalittiche di Anthony Fauci sul Covid 19 è apparsa sull'autorevole New York Times che esalta la Svezia per la strategia sanitaria rivolta sulle fasce a rischio, con un numero di decessi inferiori a quelli di una comune influenza, nonostante minime restrizioni con apertura di ristoranti, cinema, teatri e soprattutto scuole...
Nello stesso mese di aprile le statistiche Usa evidenziano che i morti per coronavirus o più precisamente con coronavirus sono minori di quelli registrati per sindrome influenzale nella stagione 2017-18 (come, del resto, anche in Italia). Ricordo che Fauci, princeps della sanità Usa fin dai tempi di Reagan aveva profetizzato diverse centinaia di migliaia di morti, tanto che Donald Trump affermò che sarebbe stata una grande vittoria per gli States se i decessi fossero stati contenuti nel numero di 100.000.

Se in Italia registriamo a Ravanusa un episodio delirante, in sintonia con l'aura di fanatismo collettivo che ha colpito ampi strati della popolazione (anche quella progressista e di sinistra) con un TSO 2) inflitto ad un giovane che, con il megafono, gridava la sua opinione contro la pericolosità del virus, a dimostrare che si attenta alla libertà di opinione, con i mezzi più subdoli, con l'indifferenza della grande stampa di "opinione" che, sul caso Dario Musso,
sarebbe dovuta "insorgere", è anche vero che vanno menzionate le parole del virologo Fabrizio Pregliasco che asserisce che non si sa quanto i morti di Bergamo siano dovuti al Covid 19 perché, data l'emergenza, non è stato possibile accertarlo. 3) Ma i media, e con essi, intellettuali di regime, di opposizione e di sedicente sinistra, hanno abboccato all'amo e si sono resi amplificatori della strage da covid, grave responsabilità che ha trasformato tanti cittadini in tanti custodi "responsabili" dei diktat governativi, fautori accaniti delle restrizioni anticostituzionali, divenuti più realisti del re (in questo caso sua maestà Giuseppe Conte, dimostratosi più cauto rispetto a molti ciarlatani)

Ma ciò che va gridato è il fatto che in questo caos si stanno registrando mancanza di cure, di controlli, di analisi, di diagnosi precoci... per altre patologie (cardiovascolari, oncologiche...) a causa dell'emergenza Covid. "Il presidente della Società italiana di cardiologia, Ciro Indolfi, ha lanciato l’allarme: la mortalità per infarto è triplicata passando dal 4.1% al 13.7% a causa della mancanza di cure (la riduzione dei ricoveri è stata del 60%) o dei ritardi (i tempi sono aumentati del 39%)... L’attenzione della sanità su Covid-19 e la paura del contagio rischiano di vanificare i risultati ottenuti in Italia con le terapie più innovative per l’infarto e gli sforzi per la prevenzione degli ultimi 20 anni. L’organizzazione degli Ospedali e del 118 in questa fase è stata dedicata quasi esclusivamente al Covid-19 e molti reparti cardiologici sono stati utilizzati per i malati infettivi." 4).



Per molte altre patologie il discorso non cambia. Per i malati oncologici (tra i quali il sottoscritto) si calcola che almeno il 20% ha dovuto saltare controlli, analisi, interventi per motivi analoghi a quelli descritti dal Presidente della società italiana di cardiologia. Panico, caos, attrezzature e dispositivi inadeguati, scarsità di personale medico ed infermieristico le cause primarie di una strage che ha interessato malati di Covid 19 e tutti coloro che avevano urgente bisogno dell’intervento medico


NOTE

1) Dmitry Orlov cluborlov.blogspot.com Comedonchisciotte “Dissonanza cognitiva” 1/5/20
2) Con trattamento sanitario obbligatorio si intendono procedure sanitarie normate e con specifiche tutele, in genere di legge, che possono essere applicate in caso di motivata necessità e urgenza clinica, conseguenti al rifiuto al trattamento del soggetto che soffra di una grave patologia psichiatrica non altrimenti gestibile, a tutela della sua salute e sicurezza e/o della salute pubblica. Definizione tratta da Wikipedia
3) Ilsimplicissimus “Vendita straordinaria virus” 6/05/20
4) Ilsimplicissimus “Strage silenziosa” 10/05/20

*****
https://sadefenza.blogspot.com/2020/05/crepe-che-sgretolano-le-menzogne-sul.html

Sa Defenza non effettua alcun controllo preventivo in relazione al contenuto, alla natura, alla veridicità e alla correttezza di materiali, dati e informazioni pubblicati, né delle opinioni che in essi vengono espresse. Nulla su questo sito è pensato e pubblicato per essere creduto acriticamente o essere accettato senza farsi domande e fare valutazioni personali
Grazie al nostro Sa Defenza Channel su Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM

Nessun commento:

► Potrebbe interessare anche: