giovedì 30 giugno 2022
Vaccini Covid e infertilità
Perché i tassi di natalità stanno precipitando nel Regno Unito, Germania, Svezia, Paesi Bassi, Svizzera e Taiwan, nove mesi dopo le vaccinazioni di massa contro il covid?
La scuola come è, e come dovrebbe essere
Primo viaggio di Putin all'estero da febbraio e parla del'Ucraina
di Rt
Gli obiettivi della Russia in Ucraina non sono cambiati, ha affermato mercoledì il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa ad Ashgabat, in Turkmenistan.
"Nuraghi strani"? NO, piramidi sarde
mercoledì 29 giugno 2022
FDA uguale terrorismo: quando ci informerà la Homeland Security?
Alla FDA, che è quell'agenzia federale, nessuno ha mai sentito il bisogno di farsi avanti e parlare.
Spostiamo la sede e facciamo la stessa domanda. Se tu fossi un giornalista medico per un importante mezzo di comunicazione negli Stati Uniti, e sapessi il fatto di cui sopra, non daresti una priorità a dire qualcosa, scrivere qualcosa, fare qualcosa?
Rivelata la quantità di beni russi congelati
Un totale di 330 miliardi di dollari è stato sequestrato in tutto il mondo, afferma il Tesoro degli Stati Uniti
Una task force multinazionale ha congelato 30 miliardi di dollari in fondi appartenenti a individui russi sanzionati e 300 miliardi di dollari in attività della Banca centrale russa, ha annunciato mercoledì il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
La NATO dice all'Ucraina di continuare a combattere
Una parola sulla riunione del G7, in questi giorni di ferventi consultazioni e riunioni svoltesi in Germania hanno partorito una grande idea: SACRIFICHIAMO GLI UCRAINI SULL'ALTARE DELLA GUERRA PER LA NATO.
Insomma tutti questi "statisti" hanno deciso di dare una mano al popolo ucraino chiedendogli di farsi ammazzare al fronte con la Russia... Una bella prospettiva sopratutto per l'apparato militare industriale USA che versa in profonda crisi economica, viste tutte le sconfitte subite in questi venti anni di guerre INFINITE e di distruzione di tanti popoli come gli Iracheni , afgani, libici, siriani ecc., distrutti previa menzogna mass-mediatica.
Oggi questi pusillanimi guerrafondai si sfregano le mani in vista del lucroso business che la nuova guerra infinita contro la nemica Russia gli prospetta, e con l'uso di carne e sangue altrui sempre in un territorio molto lontano dal loro, e come vittime sacrificali umane il popolo dell'Ucraina...
Un consiglio spassionato agli amici ucraini, non ascoltate questi criminali guerrafondai del G7 e NATO, risolvete da voi stessi il conflitto per via diplomatica... evitate così altre perdite umane e territoriali
SaDefenza
Combattere contro la Russia con l'aiuto occidentale è l'unica via da seguire per l'Ucraina, hanno detto i membri della NATO al presidente Volodymyr Zelensky, e mercoledì il primo ministro belga.
"Chiudiamo questa guerra che può essere vinta solo sul campo di battaglia, dovremmo continuare a sostenere il più possibile il presidente Zelensky e la popolazione ucraina per poter vincere la guerra sul campo di battaglia", il primo ministro belga Alexander De Croo ha detto ai giornalisti a margine del vertice della NATO a Madrid.
Afferma di aver avuto la possibilità di interagire personalmente e incoraggiare Zelensky e ha sottolineato che il suo paese è stato tra i primi a offrire supporto militare a Kiev e continuerà a inviare armi a Kiev, ha assicurato.
"Il supporto della NATO in senso lato è stato presente fin dall'inizio e continuerà ad esserci", ha aggiunto.
https://twitter.com/alexanderdecroo/status/1542032061787152385 |
Le nazioni della NATO addestrano le truppe ucraine dal colpo di stato armato del 2014 a Kiev. Quando la Russia ha lanciato la sua offensiva contro l'Ucraina più di quattro mesi fa, ha citato l'espansione verso est del blocco militare come motivo chiave. Mosca percepisce la NATO come un'organizzazione ostile e una minaccia alla sua sicurezza nazionale.
Il primo ministro belga ha anche affermato che l'Ucraina ha ricevuto un forte gesto di sostegno dall'UE, quando le è stato offerto lo status di candidato la scorsa settimana. Ha detto che Bruxelles ha anche inviato "un messaggio molto importante" sull'allargamento dell'UE alla Moldova, che si è candidata anche lei.
“Alcune persone diranno: 'Beh, è simbolico'. Ma i messaggi simbolici sono estremamente importanti oggi", ha affermato De Croo, riferendosi al fatto che le nazioni dell'UE si aspettano che né l'Ucraina né la Moldova si uniscano a loro come membri a pieno titolo in qualsiasi momento.
Il primo ministro belga ha elogiato il vertice NATO in corso come un successo, poiché la Turchia ha sollevato le sue obiezioni all'adesione di Svezia e Finlandia all'alleanza, annunciata martedì.
La Russia ha inviato truppe in Ucraina il 24 febbraio, citando la mancata attuazione da parte di Kiev degli accordi di Minsk, progettati per conferire alle regioni di Donetsk e Lugansk uno status speciale all'interno dello stato ucraino. I protocolli, mediati da Germania e Francia, sono stati firmati per la prima volta nel 2014. L'ex presidente ucraino Petro Poroshenko ha da allora ammesso che l'obiettivo principale di Kiev era utilizzare il cessate il fuoco per guadagnare tempo e "creare potenti forze armate".
Nel febbraio 2022, il Cremlino ha riconosciuto le repubbliche del Donbass come stati indipendenti e ha chiesto che l'Ucraina si dichiarasse ufficialmente un paese neutrale che non si unirà mai a nessun blocco militare occidentale. Kiev insiste che l'offensiva russa è stata completamente immotivata.
La carestia globale avanza a grandi passi non è più uno scenario teorico
Il segretario delle Nazioni Unite ha appena avvertito che ci stiamo dirigendo verso una "crisi globale di carestia senza precedenti" e le persone stanno già morendo di fame in Africa. Per mesi ho documentato i segnali di una grave carenza di cibo in arrivo, e ora sono iniziati. Naturalmente ci sono molte ragioni per cui ci troviamo di fronte a una situazione così grave. I modelli meteorologici sono andati completamente in tilt in tutto il pianeta, la pandemia di COVID ha devastato le catene di approvvigionamento globali e la guerra in Ucraina sta limitando notevolmente il flusso di risorse agricole da uno dei principali panifici del mondo intero. Sfortunatamente, ciò che abbiamo vissuto finora è solo la punta dell'iceberg.
martedì 28 giugno 2022
Piazza Donna Francesca
Articolo di :Mariano-Abis: e Pietro Loi.
Benchè il diciottesimo secolo fosse il regno del feudalesimo e delle zanzare, con la malaria al seguito, ha visto nascere in sardegna, prima che in continente, un fondamentale passo della storia dell'uomo, favorito dalla presenza di attività minerarie: la civiltà industriale.
La Crimea è russa e non è negoziabile nessuna cessione
L'alleato stretto di Putin e l'ex presidente russo, Dmitry Medvedev, che è attualmente vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, lunedì hanno avvertito l'Occidente che qualsiasi membro della NATO che invade la penisola di Crimea rischia di scatenare la "Terza guerra mondiale". "Per noi, la Crimea è parte della Russia. E questo significa per sempre. Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea è una dichiarazione di guerra contro il nostro Paese ", ha detto Medvedev a un sito di notizie regionale, come citato da Reuters.
Il potere della presenza, come "vivere nel presente" può cambiare la tua vita
La presenza è la pratica potente di essere nel momento.
Viene creato attraverso un'acuta consapevolezza dei propri pensieri, sentimenti ed emozioni, e nella nostra società moderna, essere presenti non è sempre facile. La sovrastimolazione e la distrazione che provengono dalla tecnologia, dai social media, dal lavoro, dalla vita familiare, dagli impegni sociali e dagli elenchi infiniti di cose da fare ci portano regolarmente fuori dal presente e in un ricordo del passato o nella paura del futuro.
La trappola della "corsa al ribasso": perché le aziende producono prodotti di bassa qualità
Vi siete mai chiesti perché le aziende continuano a produrre prodotti di bassa qualità che non sono solo dannosi per le persone ma anche per il pianeta? Io lo faccio. In effetti, ci penso da quando ero bambino. Ma è stato solo quando avevo vent'anni quando ho iniziato a riflettere su come ridisegnare la società per renderla migliore, ho imparato perché questo accade nel nostro mondo attuale.
lunedì 27 giugno 2022
Benjamin Fulford: Angela Hitler raduna i luogotenenti in Germania per piangere la perdita del Quarto Reich
Il G7 si svolge nella Baviera in Germania |
In un'eco della Storia, Angela Hitler riunì i suoi luogotenenti nel castello di suo padre in Baviera per giurare di far combattere fino l'ultimo ucraino di fronte all'inevitabile sconfitta da parte delle schiaccianti forze russe. Questa cosiddetta riunione del G7 fa parte di una riunione di emergenza dei leader della mafia Khazariana che ora devono affrontare sia la sconfitta militare che i tribunali per crimini di guerra.
Stoltenberg: La NATO aumenterà di sette volte le forze di risposta rapida
Il capo del blocco militare afferma che il numero delle forze ad alta prontezza raggiungerà i 300.000
La NATO aumenterà drasticamente il numero delle sue forze di combattimento a risposta rapida, ha affermato lunedì il segretario generale Jens Stoltenberg.
Mons. Viganò: Dichiarazione sulla sentenza della Corte Suprema USA
La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America |
degli Stati Uniti d’America
La Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, ribaltando la sentenza Roe v Wade del 22 Gennaio 1973, ha sanato un vulnus di natura costituzionale e allo stesso tempo ha restituito la sovranità agli Stati federati dopo quasi cinquant’anni. La sentenza della Corte Suprema non si è pronunciata in merito al “diritto all’aborto” – come afferma la narrazione mainstream – bensì in merito alla sua «legalizzazione obbligatoria in tutti gli Stati», facendo sì che la decisione sulla «profonda questione morale dell’aborto» tornasse «al popolo e ai suoi rappresentanti eletti», ai quali la Roe v. Wade l’aveva sottratto contro il dettato costituzionale.
I leader del G7 decidono di sostenere l'Ucraina a tempo indeterminato
Gli stati più forti dell'Occidente intendono continuare a fornire all'Ucraina ogni tipo di assistenza
Il Gruppo dei Sette (G7) si impegnerà a fornire sostegno all'Ucraina in tutte le forme possibili "per tutto il tempo necessario", secondo una bozza di comunicato del suo vertice in corso, vista da Bloomberg.
La riunione di tre giorni dei leader del G7 è iniziata domenica in Baviera, in Germania, con il conflitto ucraino a dominare l'agenda.
domenica 26 giugno 2022
La Russia fornirà al vicino bielorusso sistemi missilistici Iskander-M
Un lanciamissili russo Iskander-M è stato visto nel corso dell'operazione militare russa in Ucraina. © Sputnik |
I sistemi con capacità nucleare arriveranno in Bielorussia "nei prossimi mesi", afferma il presidente Putin
Mosca fornirà a Minsk i sistemi missilistici mobili a corto raggio Iskander-M, ha affermato sabato il presidente russo Vladimir Putin durante un incontro con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.
La perdita dei cannoni semoventi Caesar di Kiev fa infuriare politico francese
- Sgusa Buana avere bugo nella dasca!
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- И так?! Куда вы поставили пушки?
- Извините, у меня дырка в кармане
"Scappare, veloci!" La perdita dei cannoni semoventi Caesar da parte di Kiev ha fatto infuriare il politico francese
-.-.-.
"Быстро бежали!" Потеря САУ Caesar Киевом взбесила французского политика
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(русская версия ниже)
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Il politico francese Cadenas era furioso dopo la perdita dei cannoni semoventi Caesar da parte dell'esercito ucraino
Una sola civiltà tiene in vita il pianeta
sabato 25 giugno 2022
Gli Stati Uniti hanno rimosso Kahane Chai dalla sua lista di organizzazioni terroristiche
Gli Stati Uniti hanno rimosso Kahane Chai dalla sua lista di organizzazioni terroristiche, ma come rivela Jessica Buxbaum, il gruppo terroristico ebraico riceve ancora finanziamenti da enti di beneficenza statunitensi
WASHINGTON — Il mese scorso, gli Stati Uniti hanno deciso di rimuovere il gruppo estremista israeliano Kahane Chai dalla sua lista di “organizzazioni terroristiche straniere”. Il Dipartimento di Stato ha giustificato la sua decisione affermando che l'organizzazione è inattiva, ma gli esperti suggeriscono che l'ideologia del gruppo sta rinascendo.
Le banche USA vogliono chiarezza sulle sanzioni russe
Le banche statunitensi chiedono a Washington una soluzione alle sanzioni contro la Russia
Un panel di swap ha esortato il Tesoro degli Stati Uniti a consentire temporaneamente la negoziazione di attività russe
Zehava-Dan
venerdì 24 giugno 2022
LE VACCINAZIONI ACCERCHIANO REALMENTE IL SISTEMA IMMUNITARIO
Informazioni un po' datate ma sempre valide.
Lavrov: UE e NATO formano una coalizione 'di guerra contro la Russia'
Sergey Lavrov Ministero degli Esteri russo |
La Russia "seguirà da vicino" i passi intrapresi dall'Unione europea, ha affermato il ministro degli Esteri russo
Le azioni intraprese dall'UE e dalla NATO equivalgono essenzialmente alla formazione di una "nuova coalizione" contro la Russia, ha detto venerdì 24 giugno il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ai giornalisti, confrontando i passi compiuti da Bruxelles con le azioni del dittatore nazista Adolf Hilter prima di attaccare l'Unione Sovietica .
Mosca "non si fa illusioni" sulla prospettiva che i "sentimenti russofobici" all'interno dell'UE si dissolvano presto, ha affermato Lavrov. La Russia seguirà da vicino tutti i "passi reali" intrapresi dal blocco e dai suoi Stati candidati, ha aggiunto in un probabile riferimento all'Ucraina, che giovedì ha ottenuto lo status di candidatura all'UE.
"Hitler ha radunato una parte significativa, se non la maggior parte, delle nazioni europee sotto la sua bandiera per una guerra contro l'Unione Sovietica", ha affermato il ministro degli Esteri, aggiungendo che "ora, l'UE insieme alla NATO stanno formando un'altra - moderna - coalizione per una situazione di stallo e, in definitiva, una guerra con la Federazione Russa".Le osservazioni di Lavrov sono arrivate solo un giorno dopo aver bollato la proposta di riunire una coalizione navale internazionale per scortare le navi che trasportavano grano ucraino attraverso il Mar Nero come tentativo di interferire nella regione sotto gli auspici delle Nazioni Unite. Tali schemi non sono necessari per facilitare le esportazioni di grano ucraine, ha affermato, aggiungendo che Mosca garantisce la sicurezza delle navi fino allo stretto del Bosforo, un canale chiave di accesso al Mar Nero controllato dalla Turchia.
All'inizio di questo mese, il ministro ha anche affermato che Washington sta cercando di sfruttare il conflitto in Ucraina per privare la Russia del suo status di indipendenza sulla scena internazionale e costringerla a rispettare le regole stabilite dagli Stati Uniti. L'America e i suoi alleati non riusciranno in un'impresa del genere, avvertì in quel momento.
La Russia ha attaccato lo stato vicino alla fine di febbraio, in seguito alla mancata attuazione da parte dell'Ucraina dei termini degli accordi di Minsk, firmati per la prima volta nel 2014, e all'eventuale riconoscimento da parte di Mosca delle repubbliche del Donbass di Donetsk e Lugansk. I protocolli mediati da Germania e Francia sono stati progettati per conferire alle regioni separatiste uno status speciale all'interno dello stato ucraino.
Da allora il Cremlino ha chiesto che l'Ucraina si dichiari ufficialmente un paese neutrale che non si unirà mai al blocco militare della NATO guidato dagli Stati Uniti. Kiev insiste che l'offensiva russa è stata completamente immotivata e ha negato le affermazioni che intendeva riprendere le due repubbliche con la forza.
Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno reagito allo sviluppo schiaffeggiando la Russia con un numero senza precedenti di sanzioni, prendendo di mira i suoi settori bancario e finanziario, nonché le industrie aeronautiche e spaziali. Gli Stati Uniti e il Canada hanno imposto un embargo sulle importazioni di petrolio e gas dalla Russia. L'UE ha seguito l'esempio introducendo un embargo parziale sul petrolio russo all'inizio di giugno.
Le nazioni occidentali hanno anche fornito armi all'Ucraina dall'inizio dell'operazione militare russa.
2042, Il popolo blu.
Necessario convegno internazionale sulla scrittura nuragica
calchi dei documenti dei sigilli di Tzricotu fatti da Ninni Blumenthal |
Di Gigi Sanna
PERCHE' E' NECESSARIO UN CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA SCRITTURA NURAGICA.
L'incontro conviviale del 24 di Luglio all'Hotel Villa Belfiori nella località turistica Torre dei Corsari (Arbus) lo avevamo preso in considerazione soprattutto sotto l'aspetto, diciamo così, 'umano'.
Migliaia di persone che si conoscono da anni e anni e che hanno vissuto la medesima esperienza culturale fondata sulla esistenza e la conoscenza dell'antica scrittura di Sardegna era giusto che non si 'conoscessero' solo perchè frequentatori e collaboratori.
Era giusto invece che si incontrassero di persona per uno scambio di opinioni magari dietro lo stimolo argomentativo di alcuni amici 'studiosi' ed esperti in varie discipline.
L'intento di qualche mese fa però oggi è stato corroborato da un dato che, come si suol dire, 'ha tagliato la testa al toro'.
Mi riferisco allo straordinario ritrovamento del documento palestinese del Monte Ebal (il piombetto delle maledizioni di Yhw) che ha sancito, in modo definitivo, la bontà dei nostri studi circa la presenza in Sardegna dell'alfabeto sacro in mix con segni (in particolare) di origine protosinaitico - protocananaica.
Detti amici e studiosi il 24 di Luglio hanno pensato di trattare praticamente di un solo argomento ovvero quello della scrittura nuragica alla luce della scoperta palestinese.
Con le relazioni di Corrias, di Angei, di Masia e di Caterini ci sarà materia per riflettere circa lo 'stato delle cose' e per pensare di organizzare un grande Convegno per annunciare al mondo quello su cui l'accademia sarda (e non), per una serie infinita di motivi (anche politici) è orientata a non rendere pubblico.
Già gli interventi del duo Corrias - Biglino stanno scuotendo l'opinione pubblica e facendo riflettere gli appassionati e gli studiosi sullo 'strano' contegno dell'ufficialità scientifica assurdamente silenziosa su di un tema che per importanza fa il paio con il rinvenimento delle statue di Monte 'e Prama di Cabras.
Tanto più che alcuni dei documenti si sono rivelati essere i sigilli di 'identità' infissi e saldati con il piombo una volta in alcune delle statue regali degli inumati nella collina del Sinis.
(in all. alcuni dei calchi (foto in alto) del laboratorio da odontotecnico dell'oristanese Ninni Blumenthal nel tentativo di riprodurre, in modo del tutto fedele, gli originali. Si tenga presente che ben tre dei calchi effettuati contengono il nome del dio Yhw scritto nella stessa identica maniera del piombetto delle maledizioni rinvenuto nel Monte Ebal. Cosa questa che dimostra che i Giganti erano i figli prediletti di YHW).
Da monte Ebal La maledizione di yhw difende Tzricotu, perché, si sa, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Sommario
Tempo fa ebbi un colloquio col Prof. Gigi Sanna circa le caratteristiche e le potenziali implicazioni di carattere epigrafico e storico che il piombetto di monte Ebal in Palestina possono innescare circa la genuinità dei sigilli di Tzricotu. Tanto da spingermi a riflettere lungamente e scrivere di conseguenza questo articolo.
Nell'articolo esamineremo i due reperti puntando l'attenzione su caratteristiche comuni che li vedrebbero discendere da una stessa cultura di origine.
Il piombetto di monte Ebal è stato descritto in maniera parziale durante una conferenza stampa tenutasi a Houston alla Lanier Theological library. Per tanto non conosciamo tutte le caratteristiche che contraddistinguono l'amuleto, ma alla luce delle affermazioni dei ricercatori che lo hanno descritto possiamo tentare di delineare quelle caratteristiche che, secondo noi, si possono estrapolare da quel reperto a prescindere dalle lacune di carattere epigrafico rimarcate nella conferenza.
Lo faremo usando un metodo empirico che sembrerà del tutto fuorviante nell'ambiente scientifico ma, secondo noi, è l'unico al momento che possiamo adottare a meno di non voler aspettare la pubblicazione dello studio paritario promesso nella conferenza. Ma noi non vogliamo aspettare la pubblicazione di quello studio per un motivo fondamentale: saggiare la fondatezza della scrittura di età nuragica. Vogliamo eseguire, per verificare una delle caratteristiche, il metodo scientifico definito "esperimento in cieco o in doppio cieco" che per definizione e un esperimento durante il quale viene impedito ad alcune delle persone coinvolte di conoscere informazioni che potrebbero portare a effetti di aspettativa consci o inconsci, così da invalidarne i risultati.
Per tanto cercheremo di attuare una strategia che ci consenta di valutare la grandezza dei grafemi incisi nel piombo utilizzando solo i pochi dati a nostra disposizione.
Una avvertenza
Nello svolgimento dell'articolo non faremo riferimento immediatamente alle affermazioni rilasciate nella conferenza stampa, ma inizialmente baseremo le nostre considerazioni solo su quello che le testate giornalistiche hanno riportato della conferenza.
Abbiamo adottato questo metodo per far comprendere ai nostri lettori quanto aleatoria sia la notizia di seconda o di terza mano. Per quanto possibile è necessario studiare sulle fonti dirette. Nello specifico useremo appunto le fonti dirette (misure e grafemi espliciti mostrati) e fonti di seconda mano (ciò che affermano i ricercatori); quelle di terza mano è meglio evitarle.
Un pensiero a Tzricotu
Il mio saggio sul confezionamento dei sigilli di Tzricotu mediante uno “specimen” (la tavoletta A1), ha delineato un metodo di confezionamento dei sigilli A3, A4 A5 mediante l’uso dell’osso di seppia. L'osso di seppia consentiva di ottenere un calco in positivo che di fatto diveniva una valva per accogliere una colata di piombo.
L'oggetto in piombo rendeva una copia esatta dello “specimen”. Copia in piombo che, abbiamo capito, serviva per aggiungere quei caratteri descrittivi del sovrano defunto: in sostanza un sigillo “ad personam”, ossia i sigilli A3, A4, A5 e chissà quanti altri.
Quella copia in piombo di fatto era il supporto scrittorio del sigillo. Impensabile incidere il bronzo, tanto meno ricavare segni in rilievo nell’osso di seppia.
Il piombo invece era, ed è, il materiale più adatto alla scrittura che debba rimanere inalterata nel tempo, se si hanno a disposizione solo mezzi primitivi. Inoltre è possibile incidere la superficie del piombo ma anche rimediare a possibili errori riducendo l'incisione e rilivellando la superficie sfruttando la sua malleabilità (caratteristica non di poco conto che evitava lo spreco).
Quella scrittura estremamente piccola… microscopica direi, era possibile solo sul piombo, un metallo piuttosto diffuso e probabilmente “a buon mercato”, fusibile a basse temperature, tenero, denso, duttile e malleabile.
Il piombo per tanto era importantissimo nel ciclo produttivo del sigillo perché, appunto consentiva la “scrittura” perfetta e microscopica con l'uso di una punta acuminata, magari uno stilo di duro bronzo.
Lo stesso tipo di stilo che forse fu adoperato per incidere i segni microscopici della placchetta di piombo recante una maledizione ritrovato in Palestina nel sito archeologico di Monte Ebal (Fig.2) [1].
Fig. 2 |
E proprio su questo piccolo oggetto vogliamo concentrare la nostra attenzione.
Certo non possiamo fare un accostamento né formale né funzionale del reperto di Monte Ebal con i sigilli di Tzricotu, però possiamo dire con tutta sicurezza che quel reperto, composto da una lastrina di piombo piegata in due, quasi due valve chiuse come un’ostrica, ha una caratteristica in comune con i nostri sigilli: è scritto nel piombo, come furono scritti nel piombo i sigilli di Tzricotu.
Ma non è questa l'unica caratteristica comune ai due manufatti.
Quanto sono grandi i caratteri della maledizione?
All’interno del reperto di Monte Ebal vi è scritta una “maledizione” in caratteri miniaturistici.
E che quei caratteri siano molto piccoli lo rivela la quantità di parole che sembra vi siano scritte nell'oggetto.
A tal proposito però vi sono delle incongruenze che di certo possono infondere confusione nel lettore circa il numero di grafemi di cui è composta la scritta.
Infatti la testata giornalistica The Jerusalem Post del 25/03/2022 scrive: "The scans revealed an ancient proto-alphabetic Hebrew inscription consisting of 40 letters that is centuries older than any known Hebrew inscription from ancient Israel." facendo intendere che la scritta sia composta da 40 caratteri. E scrive ancora: "The word “cursed” (aroor) appeared 10 times. And, the tetragrammaton, the four-letter ineffable name of God usually written in English as YHWH, appeared twice: Cursed, cursed, cursed - cursed by the God YHWH.You will die cursed.Cursed you will surely die.Cursed by YHWH – cursed, cursed, cursed."
Per tanto i conti non tornano visto che la parola "maledetto" in ebraico si traduce e si traslittera אָרוּר (arur), composta da 4 lettere e che ripetuta per 10 volte conta da sola 40 caratteri.
Lo stesso The Jerusalem Post il 26/03/2022 scrive "In the 23-word English translation of the inscription, the word “curse” appears 10 times and the word “YHWH...” e segue proponendo nuovamente la traduzione del testo della maledizione. “Cursed, cursed, cursed – cursed by the God YHW. You will die cursed. Cursed you will surely die. Cursed by YHW – cursed, cursed, cursed.” tradotta in italiano. "Maledetto, maledetto, maledetto. Maledetto da yhw. Morirai maledetto, maledetto morirai sicuramente. Maledetto da yhw. Maledetto, maledetto, maledetto."
Per tanto si potrebbe pensare che la scritta autentica sia di 23 parole, invece "23" sono le parole della traduzione inglese del testo (in italiano sono solo 17). Più avanti, nello stesso articolo, si ribadisce che l'iscrizione, "secondo i ricercatori", è composta da 40 caratteri.
A questo punto è necessario fare un po' di conti.
La parola "maledetto" compare per ben dieci volte nella tavoletta e la parola "yhw" per due volte, e dato che "maledetto" in ebraico si traduce אָרוּר (arur). I conti non tornano, perché la somma delle sole due voci ripetute è di 46 caratteri.
Volendo esser precisi ai 46 caratteri che compongono il ripetersi di arur e yhw, dovremmo aggiungere probabilmente la particella "da", quale complemento di causa che in ebraico, nella locuzione ... da yhw, si scrive מיהו e per tanto, senza ancora considerare le altre tre parole, contiamo già 48 lettere.
La maledizione però include altre due parole:" morirai" per due volte e "sicuramente" per una volta.
Senza dover entrare nel dettaglio della lingua ebraica, perché evidentemente non siamo all'altezza per inadeguata conoscenza di questa lingua da parte nostra e perché, in fin dei conti, in questo contesto non è necessario conoscere la reale caratura del testo, avendo noi il solo obiettivo di valutare la grandezza dei grafemi incisi nel piombo; ci basta conoscere come si scrive in ebraico il verbo "morire" all'infinito e l'avverbio "sicuramente".
In ebraico "morire" si traduce למוּת e "sicuro" si traduce בטוח. Ciò comporta un incremento di caratteri scritti di almeno altri 12 elementi, per tanto le lettere incise all'interno del dell'oggetto dovrebbero essere almeno 60.
L'iniziale contraddizione della testata giornalistica menzionata viene però chiarita dalla notizia comparsa in The Times of Israel del 24 marzo 2022 nel quale vi è scritto che l'amuleto contiene 40 lettere proto-alfabetiche, 11 delle quali sono aleph.
La testata giornalistica riporta: “We recovered 40 letters, 40 on the inside and outside of the tablet. And they were all in this proto-alphabetic script which dates to the Late Bronze Age,” said Stripling."
Per tanto le lettere non sono 40, ma 40 sono quelle recuperate (lette all'interno della lastra); e continua scrivendo: "Galil told The Times of Israel that the text is largely written in an archaic proto-Canaanite script, with some letters coming from hieroglyphs. The latest date of the epigraphic analysis would put it circa the 12th century, while some elements are dated to even earlier."
Secondo The Times of Israel lo studioso asserisce che la scritta è in proto-cananeo; ma questo non risulta vero dato che Stripling la definisce scrittura "proto-alfabetica" [2]. E dichiara ancora che alcune lettere provengono dal geroglifico.
Proseguendo leggiamo: "The majority Hebrew-language text, he posited, was written by Israelites as an internal legal document, a form of social contract, warning the person under contract what would happen if he did not fulfill his obligations."
Per tanto il testo recherebbe anche "parole" non ebraiche. Questa notizia è piuttosto interessante perché potrebbe darsi che quelle parole "non ebraiche" siano ritenute tali per via di alcune lettere sconosciute ai ricercatori, come potrebbe essere, ad esempio, lo he a tratto orizzontale, che in Sardegna ha numerosissime attestazioni, mentre in area mediorientale sembra attestato in numero limitato di reperti e comunque è sconosciuto il suo valore grafico e fonetico. [3]
Per tanto il nostro computo delle lettere totali formanti la maledizione risulta almeno verosimile.
Metodo di dimensionamento dei caratteri. Una ipotesi
Il reperto ha le misure medie esterne di 22.3 mm di base per 26.4 mm di altezza (ricavate dalla scala di rapporto presente nell'immagine) . Per tanto, sapendo che la lastrina, una volta scritta, fu piegata in due, ho disegnato un rettangolo di 44.6 mm (2x22,3 mm) di base e 26.4 mm di altezza e al suo interno ho tracciato una cornice distante 1 mm dal perimetro esterno, ritenendo che questo sia il limite minimo entro il quale circoscrivere la scritta.
Ammettiamo ora di voler dividere il rettangolo composto dai due lembi piegati del piombetto con righe orizzontali sulle quali inserire i grafemi.
Vi sono varie possibilità di divisione del rettangolo con delle righe equidistanti:
6 righe distanti 4.1 mm l'una dall'altra
5 righe distanti 4.9 mm
4 righe distanti 6.1 mm
3 righe distanti 8.1 mm
Ci mettiamo nella situazione più gravosa rispetto al nostro obiettivo di voler dimostrare la piccolezza dei grafemi, e per tanto cercheremo di distribuire in modo uniforme 60 caratteri su sole 3 righe; benché abbiamo il sospetto che la maledizione sia scritta su quattro righe, così come viene esibita nella traduzione in inglese dai ricercatori. Ma non importa questo, dato che la divisione dello spazio scrittorio in quattro righe darebbe la possibilità di scrivere grafemi necessariamente più piccoli di quanto noi non possiamo fare su sole tre righe.
Del reperto, per nostra fortuna, abbiamo un esempio di forma scrittoria data dal nome di yhw scritto con caratteri diseguali (vedi Fig. 3 - la yod è piccola rispetto allo he, e il wav è una via di mezzo). Per tanto prendiamo quale "campione scrittorio" proprio il nome di yhw, e lo inseriamo all'interno del rettangolo disegnato in scala, in modo tale che ci stiano al suo interno tanti "yhw" quanti necessitano la composizione di 60 caratteri alfabetici di opportuna grandezza. [4]
Fig. 3 |
Naturalmente, come avveniva nella scritte antiche, non lasceremo spazi tra una parola e l'altra e dove lo spazio a fine riga sia esiguo, andremo a capo troncando la parola (un esempio è la famosa stele di Nora). Nel contempo cercheremo di esaurire lo spazio di tutte e tre le righe, accorgimento questo che tende ad aumentare la grandezza dei caratteri e per tanto va a discapito del nostro obiettivo di voler dimostrare la natura miniaturistica di quei grafemi.
Nella immagine di Fig. 4 osserviamo che il completo riempimento delle tre righe col nostro "campione scrittorio" comporta l'inserimento di 19 campioni (di colore rosso) più 2 campioni con ritorno a capo (con la parte di campione tronca colorata di blu). In sostanza abbiamo inserito 20 lettere in ogni riga.
Fig. 4 |
Questa distribuzione la otteniamo con caratteri la cui altezza massima totale è di 5.9 mm per lo he, con tratti che vanno da un minimo di 1.2 mm (quella del braccio destro) ad un massimo di 4.2 mm (tronco della figurina gambe escluse); mentre lo yod ha le dimensioni che vanno da un minimo di 1.1 mm per il tratto più breve e 1.8 mm per il tratto più lungo. Il wav invece mostra tratti che vanno da un minimo di 0.7 mm per l'occhiello e un massimo di 3.3 mm per la linea. Per quanto riguarda lo spazio risparmiato tra una linea a l'altra, questo è di 2.1 mm. Per tanto tutto lo spazio scrittorio è ben occupato al limite della leggibilità tra una riga e l'altra.
Nel suo complesso possiamo pensare che i tratti che formano i singoli grafemi siano veramente microscopici, lì dove l'occhiello del wav è composto da un quadrato di 0.7 mm di lato nonostante l'utilizzo della situazione più critica.
Per tanto i grafemi della placchetta di Monte Ebal competono per dimensione con quelli del sigillo A1 di Tzricotu. Infatti i segni del sigillo sardo di età nuragica hanno dimensioni che variano da un minimo di 0.6 mm, per quelli puntiformi, a una lunghezza media di 2.0 mm per braccia, gambe e fallo degli antropomorfi, e 3.3 mm per la testa tripartita degli stessi antropomorfi, mentre quella della divinità raggiunge i 4,5 mm (Fig. 5).
Fig. 5 |
Quale valenza può avere la caratteristica di una scrittura miniaturistica?
Scrive il Prof. Sanna (vedi nota 4 del link): "La miniatura dei numerosi oggetti nuragici, soprattutto in bronzo, a noi fa pensare alla stessa ‘microscrittura’ epigrafica, che ha valenza religiosa. Gli scribi operano su due piani della visibilità comunicativa del sacro, sul grande e sul piccolo perché entrambi sono espressione ‘naturale’ della divinità: nuraghe/ nuraghetto; statua/statuina; faretra/faretrina; grande fallo/piccolo fallo; grande cerchio/ piccolo cerchio; grande toro/ piccolo toro, grande bipenne/piccola bipenne, ecc. Non credo ad una motivazione che prenda le mosse solo dal ‘gusto’ o ‘dall’arte’. Pertanto mai un oggetto piccolo o piccolissimo può essere inteso come ‘decorativo’. E’ davvero un errore grossolano l’interpretare, ad esempio, le minuscole accette nuragiche in bronzo come oggetti per pesare e ritenere quindi ‘ponderali’ i segni che su di esse sono incisi. Si scambia così davvero il sacro con il profano!"
La scrittura miniaturistica ha valore religioso; e probabilmente è tesa a celare il più possibile il messaggio. Solo una vista acuta, occhi attenti e la conoscenza del codice scrittorio potevano svelare il valore logografico della scritta. Una sorta di criptografia su più livelli sempre più difficili da superare. Il primo livello è quello fisico, perché è necessario un occhio giovane capace di leggere benissimo i caratteri molto piccoli; ma non basta perché è necessario riconoscere quei segni quali possibili messaggeri logografici (secondo livello); per tanto è necessaria un'assuefazione a riconoscere una scrittura. Ma non basta ancora, perché per leggere quel messaggio è necessario conoscere il codice scrittorio (terzo livello di difficoltà). Ma non sono solo queste le difficoltà, dato che nel caso del sigillo A1 di Tzricotu alcuni "studiosi" non hanno riconosciuto neanche la natura dell'oggetto, mentre nel caso della placchetta di piombo di monte Ebal, il reperto è sfuggito all'attenzione degli archeologi che negli anni 80 del secolo scorso scavarono il sito. Reperto che invece non è sfuggito all'attenzione di occhi più esperti: Stripling et alii.
Quel che emerge dal nome yhw
Nella conferenza stampa tenutasi a Houston la scritta è stata definita appartenente genericamente ad una scrittura di tipo "proto-alfabetica", forse per evitare di usare il termine "proto-ebraico", che con tutta evidenza è "spudoratamente" di parte, ma per evitare anche il termine "proto-sinaitico" e tanto meno "proto-cananeo" (vedi nota 2).
Fatto sta che osservando i grafemi che compongono il nome yhw (Fig.6) notiamo con tutta evidenza che lo yod è di tipo proto-cananeo (Fig.7c) ma lo he è di tipo proto-sinaitico Fig.8a).
Fig. 6 |
Fig.7 a b c
yod proto-sinaitico a sinistra e due yod del proto-cananeo a destra
Fig.8 a b c
La caratteristica pone la scritta yhw del piccolo piombo di Ebal tra quelle in mix, peculiari della scrittura sarda di età nuragica. Quella scrittura che contemplava anche l'uso di grafemi di alfabeti diversi, un reperto per tutti: il coccio di "Serra 'e sa fruca di Mogoro" che reca caratteri ugaritici e proto-cananei (Fi. 9).
Fig. 9 |
Un'ultima considerazione
A Monte Ebal è stata trovata una maledizione scritta con caratteri dell'alfabeto proto-cananeo, proto sinaitico e, a detta di Stripling, di caratteri geroglifici. Alfabeti che in qualche modo (anche i geroglifici [5]) sono arrivati in Sardegna assieme a quello ugaritico (esempio è il già accennato coccio di "Serra 'e sa fruca di Mogoro" che reca caratteri ugaritici e proto-cananei).
Ciò ci induce a pensare che in un certo momento della storia (XIV-XIII secolo a.C. e forse anche prima) genti di Canaan, recando il loro alfabeto, ebbero contatti con genti ebraiche e con genti venute da occidente; e forse proprio nel momento "storico" nel quale si inquadra la realizzazione del reperto di monte Ebal la scrittura proto-cananea prese due strade ben distinte: da una parte fu accolta e usata per i loro riti cerimoniali dagli Ebrei, dall'altra, la tribù di Dan, di quel Dan che "vive straniera sulle navi" (Cantico di Deborah), tornando alla sua terra d'origine portò con se quell'alfabeto del quale numerosissime tracce son rimaste in Sardegna. Ed è probabile che con quel modo di scrivere portarono riti e altro ancora.[6]
Conclusioni
Osservando le caratteristiche del reperto di monte Ebal confrontate con quelle dei sigilli di Tzricotu, alcune delle quali sono comuni a tutto il "Corpus Inscriptiorum" sardo di età nuragica, si possono osservare le peculiarità comuni che andiamo qui ad elencare:
- stesso nome della divinità: yhw per Ebal, yhw-h, h-yhw, yhw, yh, yhh, y in Sardegna
- scrittura su piombo per Ebal e Tzricotu
- scrittura miniaturistica per Ebal e Tzricotu
- scrittura in mix per Ebal e Tzricotu e per la gran parte delle epigrafi sarde
- scrittura religiosa e non laica per Ebal, così come è solamente di ambito religioso l'intero corpus epigrafico sardo di età nuragica. E proprio il ritrovamento del piccolo piombo di Ebal ribadisce, con tutta evidenza, quanto traspare dalla monotematica quanto monotona scrittura sarda di età nuragica. Per tanto risulta del tutto falso il "dogma" che vuole la scrittura nascere in ambito palaziale e commerciale, come affermato da alcuni studiosi.
- stessa tipologia di caratteri: in Ebal troviamo sicuramente il proto-cananeo e il proto-sinaitico, stessi caratteri usati, assieme ad altri, nella scrittura sarda di età nuragica.
- stesso periodo di manifattura dei reperti XIII - XII secolo a.C. per Ebal e XII -XI secolo a.C. per Tzricotu
Per altre caratteristiche, quali i segni in legatura e/o agglutinati, oppure la scrittura di medesime lettere in vario modo, come sospetta il Prof. Gigi Sanna; ad esempio lo he a "bambolina" e lo he a linea orizzontale, dovremmo aspettare la pubblicazione dello studio completo.
note
1 Nella conferenza il Dr Stripling rispondendo ad una domanda dice che è possibile che la lastrina sia stato incisa con uno stilo di ferro (XIV sec. a.C.?). Secondo noi è ben più probabile che lo stilo fosse di bronzo.
2 Il ricercatore, nel video che compare su You Tube tiene a puntualizzare che la scrittura e di tipo proto-alfabetica (18:00 del video) e precisa che sono chiamate proto-sinaitiche e talvolta proto-cananee le scritte che provengono dal Sinai.
3 Benjamin Sass, Yosef Garfinkel, Michael G. Hasel, and Martin G. Klingbeil The Lachish Jar Sherd: An Early Alphabetic Inscription Discovered in 2014, 2015 American Schools of Oriental Research. BASOR 374 (2015): 233 -45.
Vedi anche Gigi Sanna http://maimoniblog.blogspot.com/2016/05/scrittura-nuragica-e-scrittura_5.html
4 Avremmo potuto cimentarci nella composizione in caratteri protocananei almeno della parola arur; ma sarebbe stato troppo aleatorio l'inserimento, nel rettangolo scrittorio di Fig.4, di questa parola senza conoscere la mutua posizione dello aleph rispetto al resh e di questo rispetto al wav e di quest'ultimo rispetto all'altro resh. Parola che potrebbe avere, ad esempio, una di queste forme tra le molteplici possibili, tenendo conto della sola direzione qui utilizzata da sinistra verso destra della singola parola e della sequenza di parole.
N.B.: la sequenza di parole qui pubblicate sono del tutto ipotetiche e non trovano riscontro alcuno nella tavoletta di Ebal,.. almeno per il momento.
Direzione che potrebbe essere anche da destra verso sinistra o, come dice il Dr. Stripling nella conferenza, anche in senso bustrofedico e per tanto, ipotizzando una scritta su quattro righe, così come esposta nella traduzione in inglese (vedi filmato), la prima e la terza riga andrebbero da sinistra verso destra e la seconda e la quarta da destra verso sinistra o viceversa, ottenendo in tal modo la scritta di →arur o rura← e →yhw o why← nella stessa formula scrittoria.
Ma non è tutto, visto che le singole parole potrebbero essere pur scritte, si badi bene, in sequenza dall'alto verso il basso o dal basso verso l'alto, secondo una scrittura non ancora codificata; motivo anche questo, pensiamo, per il quale il Dr. Stripling usa il termine di "scrittura proto-alfabetica".
5 Si veda lo scarabeo di Monte Sirai
6 E ora una noticina ardita di "filologia".
Mi rendo conto di entrare con questa nota in un campo piuttosto labile, per nulla scientifico ma, al contrario, alquanto aleatorio se non supportato da prove concrete di "prima mano". Penso però che non guasti (dal momento che si resta pur sempre in argomento) dare una sbirciatina a qualche elemento toponomastico presente nei dintorni di "Monte 'e prama" e del "nuraghe Tzricotu".
Si è detto che il piombetto scritto proviene dal Monte Ebal.
Con un immediato mezzo sorriso mi viene in mente che nel Sinnis di Riola Sardo, nelle vicinanze del nuraghe Tzricotu e quindi anche di monte 'e prama, vi è un rilievo chiamato "monte palla" che la memoria popolare vuole attinente all'antica mansione di trebbiatura del grano, visto che li vicino vi è anche una collinetta (artificiale?) chiamata "Monte trigu" ('monte palla' dista da Tzricotu 2500 m, mentre da Monte 'e prama dista 1800 m); il mezzo sorriso è dettato dall'assonanza tra "Monte Ebal" in terra di Israele e il sardo "monte 'e palla" (con la p pronunciata come una b, non esplosiva ma fricativa), che rende i due nomi del tutto omofoni. L'ipotesi naturalmente tenta di puntellarsi sul fatto che non pochi toponimi e idronimi sardi (si pensi per questi ultimi allo stesso fiume Cedrino) sembrano avere derivazione orientale siro-palestinese.
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