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Scena tratta da “Daydreams”, un video musicale sul pericolo della guerra nucleare. |
Il presidente Trump afferma di voler collaborare con Cina e Russia sulla questione di "rallentare, fermare e ridurre le armi nucleari". Trump ha continuato dichiarando che "non c'è motivo per cui dovremmo costruire armi nucleari nuove di zecca... Ne abbiamo già così tante che potremmo distruggere il mondo 50 volte, 100 volte". Ha anche detto che avrebbe esortato Russia e Cina a unirsi a lui nel dimezzare i rispettivi budget militari.
Questa è la dichiarazione più importante fatta da un presidente americano in decenni, perché da essa può nascere un movimento per salvare il mondo dalla minaccia dell'annientamento nucleare. Ma un distacco così drammatico dalla prassi passata minaccia il Military Industrial Congressional Complex (MICC), quell'enorme edificio monolitico all'avidità e alla guerra di cui il presidente Dwight D. Eisenhower aveva messo in guardia i suoi concittadini americani nel suo discorso di addio pronunciato nel gennaio 1961.