Libano e Israele hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco temporaneo di 60 giorni. Quindi la guerra in Medio Oriente si è esaurita e sta giungendo al termine?
No, anche se l’attuale ciclo di spargimenti di sangue sul fronte settentrionale di Israele sembra essere sul punto di finire. Due mesi dopo l’inizio dell’invasione israeliana del Libano, il primo ministro Netanyahu è stato costretto a concludere l’operazione. Non perché gli Stati Uniti gli abbiano esercitato tanta pressione, anche se questo era un fattore importante, ma perché la vittoria da lui promessa su Hezbollah si è rivelata irraggiungibile. Netanyahu non può ammetterlo direttamente e afferma di aver riportato Hezbollah indietro di decenni. Ma questa è una vera e propria menzogna: Israele è riuscito a uccidere i leader di questa organizzazione, ma non è riuscito né a schiacciarla né a catturare la parte meridionale del Libano. E proprio questo era l’obiettivo principale dell’invasione israeliana, peraltro inizialmente irrealizzabile.