di Mariella Camedda
Questa è una storia, una delle tante che in questo tempo infame vorrebbero farci passare per normalità. Parla di un signore gentile, che da meno di un lustro aveva egregiamente superato gli ottanta. Un signore vivace ed operoso, incredibilmente colmo di curiosità.
Questa è una storia, una delle tante che in questo tempo infame vorrebbero farci passare per normalità. Parla di un signore gentile, che da meno di un lustro aveva egregiamente superato gli ottanta. Un signore vivace ed operoso, incredibilmente colmo di curiosità.
Lui, il mio vicino, estate o inverno che fosse, alle prime luci dell’alba accendeva il suo mezzo, il mitico Ape Piaggio, e dopo aver svegliato mezzo vicinato, partiva chiassoso verso il suo orto di cui non mancava di farmi godere con rosse ciliegie e piccole, profumatissime mele.
Lui, il mio vicino, nelle calde giornate estive la sera sedeva sull’uscio.