venerdì 21 marzo 2025

FAA, NASA, NOAA ammettono che i jet spruzzano sostanze chimiche che permangono nel cielo e alterando il meteo

Il governo degli Stati Uniti ha confermato ufficialmente ciò di cui molti mettevano in guardia da anni: i jet stanno spruzzando particelle che rimangono nel cielo, si diffondono per centinaia di chilometri, modificano il clima e riscaldano la Terra

Un documento appena pubblicato intitolato “Contrails Research Roadmap 2025”, pubblicato dalla Federal Aviation Administration (FAA), dalla NASA e dalla NOAA, definisce i piani per una “gestione sistematica delle scie di condensazione” entro il 2050. (Download)

Ora, per essere chiari, il governo non le chiama "scie chimiche".
Si riferiscono a loro come "scie di condensazione", ma ciò che descrivono in questo documento è funzionalmente la stessa cosa di cui persone come me hanno parlato per anni.

Jet che spruzzano sostanze che rimangono nel cielo, alterano il meteo e influenzano la temperatura sulla Terra, intenzionale o meno, questa è un'ammissione di manipolazione atmosferica diffusa, mascherata da effetto collaterale piuttosto che da un'operazione deliberata.

Secondo il documento governativo stesso, ci sono due tipi di scie di condensazione persistenti che possono durare da ore a giorni e avere impatti significativi sull'atmosfera:

Scie di condensazione persistenti non diffuse

Queste "possono rimanere visibili e mantenere le loro caratteristiche lineari per ore o giorni".
Il documento spiega che "si formano in regioni sovrasature di ghiaccio dell'atmosfera e hanno maggiori probabilità di avere un impatto maggiore delle scie di condensazione di breve durata".

Le agenzie ammettono persino che sono "facilmente identificabili da terra e dai satelliti come formate dall'attività aerea".

Scie/cirri di condensazione persistente e diffusa

Queste scie di condensazione "si formano nelle regioni sovrasature di ghiaccio dell'atmosfera e possono durare da ore a giorni".

Il documento spiega che "sono caratterizzate dalla loro tendenza ad allargarsi e diffondersi, coprendo infine aree che possono estendersi per diverse centinaia di chilometri".

A causa della loro lunga durata e dell'ampia area di copertura, è "probabile che abbiano l'impatto più significativo sull'atmosfera".

Il governo afferma apertamente che "i cirri di condensazione possono essere difficili da distinguere dai cirri naturali".

Ciò significa che il cielo sopra di noi viene modificato artificialmente su una scala che pochi hanno immaginato e ammettono che è difficile dire cosa sia naturale ormai.

Queste scie di condensazione riscaldano la Terra

Secondo il documento, queste persistenti scie di condensazione hanno un "significativo impatto netto sul riscaldamento del clima globale".

In effetti, il loro contributo al riscaldamento del pianeta è pari alle emissioni cumulative di CO2 di tutta l'aviazione dall'alba dell'era dei jet.

Le agenzie confermano che le nubi cirri delle scie di condensazione esercitano quella che è nota come "forzatura radiativa efficace", ovvero intrappolando il calore nell'atmosfera.

Il rapporto ammette che l'effetto globale mondiale di queste persistenti scie di condensazione è il riscaldamento.

Estratti chiave dal documento:
  • "Le persistenti scie di condensazione non diffuse possono rimanere visibili e mantenere le loro caratteristiche lineari per ore o giorni".

  • "I persistenti cirri delle scie di condensazione diffusi... possono durare per ore o giorni. Sono caratterizzati dalla loro tendenza ad allargarsi e diffondersi, coprendo infine aree che possono estendersi per diverse centinaia di chilometri".

  • "A causa della loro maggiore durata e della maggiore estensione geografica, è probabile che i cirri delle scie di condensazione abbiano l'impatto più significativo sull'atmosfera".

  • "L'ERF netto globale per le nubi cirriformi di condensazione oggi è positivo e di una magnitudine simile a quella delle emissioni cumulative di anidride carbonica (CO2) dell'aviazione".
Conclusione

Per anni, chiunque sottolineasse che i jet spruzzavano particelle che rimanevano nel cielo veniva liquidato.

Ora il governo degli Stati Uniti ammette che queste emissioni non solo rimangono nel cielo per giorni, ma si diffondono, coprono vaste aree e alterano il meteo.

Rivelano anche che queste scie di condensazione sono formate dalle emissioni dei motori dei jet moderni, che includono particolato come fuliggine, ossidi di zolfo, ossidi di azoto e persino olio lubrificante esaurito.

Queste emissioni creano particelle di ghiaccio che formano e mantengono queste nubi artificiali.

Il governo non lo nega più.

E sta pianificando apertamente di espandere e gestire queste operazioni entro il 2050, un compito che "richiederà investimenti sostenuti in attività di ricerca e sviluppo", secondo il documento della FAA.

Fonte: https://jonfleetwood.substack.com


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