La Commissione europea sostiene che se la Russia raggiungesse i suoi obiettivi in Ucraina, amplierebbe le sue ambizioni di conquistare più territorio europeo entro il 2030.
Lo ha affermato la capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen
La Commissione europea ha affermato che l'Unione europea deve prepararsi alla possibilità concreta di una guerra su larga scala con la Russia.
“La storia non ci perdonerà la nostra inazione”, ha affermato la Commissione europea (CE), presieduta da Ursula von der Leyen, in un nuovo documento strategico.
La CE ha affermato che se la Russia avesse raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina, avrebbe ampliato le sue ambizioni per conquistare più territorio europeo entro il 2030.
Questo nuovo Libro bianco è apparentemente una risposta alle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui gli Stati Uniti potrebbero non svolgere più il ruolo incondizionato di garanti della pace in Europa.
"L'architettura di sicurezza su cui abbiamo fatto affidamento non può più essere data per scontata", ha affermato von der Leyen durante la presentazione del libro bianco. L'UE dovrà ora investire nella propria difesa e nelle proprie capacità militari, ha osservato.
Il Libro bianco avverte inoltre che in Europa la dipendenza dalle capacità militari statunitensi è stata troppo elevata.
Per finanziare questi piani di militarizzazione, la CE ha emesso due settimane prima delle proposte che includono prestiti UE per un ammontare di 150 miliardi di euro e indennità per assumere più debito di quanto solitamente consentito dalle norme UE. Parte di questi fondi è destinata a sostenere direttamente l'Ucraina nella guerra in corso con la Russia.
Di recente, il governo francese ha annunciato che sta lavorando a un "manuale di sopravvivenza" per ogni famiglia per preparare i cittadini a eventi catastrofici, tra cui la guerra. L'opuscolo include informazioni su come arruolarsi nelle riserve militari. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato all'inizio di questo mese di volere "una profonda revisione" dell'esercito francese, incluso il rafforzamento del numero di riservisti operativi da 40.000 a 100.000 entro il 2035.
Anche Svezia e Finlandia hanno impartito istruzioni simili ai propri cittadini, mentre i politici europei continuano ad alimentare il timore di una guerra con la Russia.
“La storia non ci perdonerà la nostra inazione”, ha affermato la Commissione europea (CE), presieduta da Ursula von der Leyen, in un nuovo documento strategico.
La CE ha affermato che se la Russia avesse raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina, avrebbe ampliato le sue ambizioni per conquistare più territorio europeo entro il 2030.
Questo nuovo Libro bianco è apparentemente una risposta alle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui gli Stati Uniti potrebbero non svolgere più il ruolo incondizionato di garanti della pace in Europa.
"L'architettura di sicurezza su cui abbiamo fatto affidamento non può più essere data per scontata", ha affermato von der Leyen durante la presentazione del libro bianco. L'UE dovrà ora investire nella propria difesa e nelle proprie capacità militari, ha osservato.
Il Libro bianco avverte inoltre che in Europa la dipendenza dalle capacità militari statunitensi è stata troppo elevata.
Per finanziare questi piani di militarizzazione, la CE ha emesso due settimane prima delle proposte che includono prestiti UE per un ammontare di 150 miliardi di euro e indennità per assumere più debito di quanto solitamente consentito dalle norme UE. Parte di questi fondi è destinata a sostenere direttamente l'Ucraina nella guerra in corso con la Russia.
Di recente, il governo francese ha annunciato che sta lavorando a un "manuale di sopravvivenza" per ogni famiglia per preparare i cittadini a eventi catastrofici, tra cui la guerra. L'opuscolo include informazioni su come arruolarsi nelle riserve militari. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato all'inizio di questo mese di volere "una profonda revisione" dell'esercito francese, incluso il rafforzamento del numero di riservisti operativi da 40.000 a 100.000 entro il 2035.
Anche Svezia e Finlandia hanno impartito istruzioni simili ai propri cittadini, mentre i politici europei continuano ad alimentare il timore di una guerra con la Russia.
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