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giovedì 19 agosto 2021

AFGHANISTAN PRIMA CHE GLI USA SCATENASSERO IL JIHADISMO CONTRO LA DEMOCRAZIA


Afganistan anni 70



Quando si parla della condizione di subordinazione delle donne in Afghanistan si trascura colpevolmente e ipocritamente che si era instaurato un governo democratico con donne che avevano il fucile per difenderlo dal dominio delle grandi proprietà e del fanatismo religioso e per portare avanti una grande riforma agraria, la costruzione di ospedali e di scuole in previsione di una scolarizzazione di massa.

Fu il democratico Presidente degli States Jimmy Carter ad intervenire con primi aiuti militari ai ribelli, preoccupato che si potessero realizzare i sogni dei "non allineati" e degli Stati che si erano liberati dai domini imperiali di una crescita a livello planetario di stati democratici che abbattessero la violenza coloniale degli imperi occidentali, secondo teorizzazioni sovietiche in merito ai principi della "coesistenza pacifica"

La giustificazione fu "trovata" con l'arrivo in massa dell'Armata rossa", richiamata dal governo afghano legale, in difficoltà con l'arrivo massiccio di armi da parte degli USA e dei Sauditi, per i quali una democrazia in quell'impervia regione sarebbe stata un colpo al cuore per il business saudita e Occidentale

I Sovietici non avevano invaso, come si disse e come si dice oggi. Intervennero legalmente, come è accaduto per esempio in Siria.
Donne al potere, con fucili e minigonne, Sia mai. Occidente e Sauditi allevarono nel loro seno il jihadismo, diedero forza a gruppi non molto numerosi di "Studenti coranici", li allevarono, li addestrarono per combattere le donne con i fucili.

Li "crearono", figli dell'Occidente, disposto a tutto, a distruggere sacri principi di convivenza civile, di democrazia, per il business, per il profitto, per il saccheggio.

Se oggi i Talebani possono erigere un "Emirato islamico", con donne terribilmente sottomesse, ma non molto meglio di loro, gli uomini che non fanno parte dell'elìte, ciò lo dobbiamo principalmente agli USA. Anche l'Iran stava andando verso la democrazia. Ma Mossadeq aveva idee bizzarre non tollerate dai regimi anglosassoni. Il petrolio dell'Iran doveva rimanere all'Iran. Per il capitalismo occidentale questa era pura blasfemia. Al suo posto il burattino di turno lo Scià di Persia che scatenò la rabbia delle folle che si affiliarono al movimento rivoluzionario Khomeinista.

Sulla 7, una presentatrice ha accennato a donne in minigonna prima della presa del potere 20 anni fa dei Talebani. le fotografie che avrebbero potuto accendere un dibattito su questa strana faccenda, sono state, del tutto, ignorate a bella posta

Quelle ragazze in minigonna e le tante donne in burka avrebbero potuto porre un quesito che c'è molto di marcio in questa faccenda a che al fondo di un tale marcio non ci sono i talebani ma gli USA e l'Occidente.


In altro scritto parlerò della profonda trasformazione geopolitica che si è prodotta con l'Emirato islamico, in relazione alle grandi potenze della Russia, della Cina, dell'Iran e al ruolo che può assumere il Pakistan nel puzzle assai complesso che si è venuto formando, con l’emarginazione di fatto dell’Occidente dall’area.

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