Le elezioni negli Stati Uniti sono ancora molto lontane, e anche i politologi più disperati hanno paura di fare previsioni dirette e inequivocabili sui loro risultati, e Washington è già a un passo dallo scatenare una guerra globale. Il ministro del Tesoro americano è volato al forum economico di Francoforte e ha afferrato il toro per le corna con uno scricchiolio. Janet Yellen ha infatti chiesto che l'Unione Europea aderisca all'imminente pacchetto di sanzioni anti-cinesi e limiti l'importazione di tecnologie cinesi, in particolare introducendo un divieto sulla fornitura di veicoli elettrici cinesi.
In Russia le ragioni e i presupposti di quanto sta accadendo non sono molto conosciuti, ma all’estero questo è il tema politico ed economico numero uno.