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venerdì 8 novembre 2019

LA SVENDITA DELL'INDUSTRIA MISERIA E SUICIDIO CONSEGUENTE

LA SVENDITA DELL'INDUSTRIA MISERIA E SUICIDIO CONSEGUENTE 

Vaturu Erriu Onnis
Sa Defenza 



Le questioni dell'ILVA partono da lontano dobbiamo ricordare che l'industria italica era una delle più affermate al mondo,  piena di inventiva e conoscenza della materia prima e della trasformazione nonché dell'uso industriale e della ricerca scientifica; dobbiamo rammentare che nel gruppo IRI c'era il meglio dell'industria italiana: Italsider , Acciaierie di Terni , Alfa Romeo , ENI , Ansaldo, Terni, Ilva, SIP, SME, Navigazione Generale Italiana, Lloyd Triestino di Navigazione, Cantieri Riuniti dell'Adriatico, STET, la Finmare, Finsider, poi Finmeccanica, Fincantieri e Finelettrica, ecc.

 L’IRI – acronimo di Istituto per la Ricostruzione Industriale – è stato un ente pubblico italiano con funzioni di politica industriale. 

Ebbene tutto questo Know how italico ereditato dal ventennio fascista è stato smembrato e svenduto dai politici al governo e dagli alti funzionari dello stato italiota, decisioni prese sullo yacht Britannia di sua maestà la regina inglese. "Il 2 giugno 1992 sul panfilo della regina Elisabetta, Royal Yacht “Britannia”, fu deciso di avviare la privatizzazione d’Italia: Gli ospiti erano l’alto comando dell’economia di Stato italiana: il presidente di Bankitalia Ciampi e l’onnipresente Beniamino Andreatta, i due artefici del “divorzio” tra Bankitalia e Tesoro all’inizio degli anni ‘ 80, c’erano i vertici di Eni, Iri, Comit, Ina, le aziende di Stato e le partecipate al gran completo, e molti altri. C’era, a introdurre il consesso, il direttore generale del Tesoro Mario Draghi. Fu lui a tenere la relazione introduttiva sui costi e i vantaggi delle privatizzazioni. Dicono che dalle sue parole trapelasse un certo scetticismo e forse è vero. " https://ildubbio.news/

Ecco da dove partono i mali che affliggono l'Italia d'oggi,  partono dal tradimento dello Stato di questi politicanti del malaffare al governo in Italia negli anni novanta ... e ottanta, fino ad oggi. 

Dei pusillanimi che dovranno pagare caro il loro alto tradimento, contro lo stato e il popolo italiano , devono rendere tutto il rubato con i loro vitalizi e tutti i beni accumulati dal loro malaffare ... ed esecutati con plotone militare. Questa deve essere la paga per ogni traditore con la Legion d'Honor e soci. 

Le acciaierie erano alla base dello sviluppo economico del dopo guerra hanno sostenuto le aziende metalmeccaniche e l'industria con un alto Know how che hanno venduto sopratutto ai tedeschi che una volta appropriatisi delle conoscenze e brevetti degli acciai speciali di Terni hanno abbandonato e ridotto in rovina migliaia di lavoratori, oggi resiste ancora l'industria robotica delle macchine utensili , una volta smantellata anche questa restiamo a piedi al terzo mondo; la svendita attualmente continua con i traditori del PD e soci Prodi, Amato , D'Alema, e molti altri, tutti i loro sostenitori del passato sia al governo che i Presidenti colpevoli di alto tradimento come Ciampi e Napolitano... 

Lo stillicidio della svendita delle aziende , vedi notizia di questi giorni la FCA ex Fiat regalata ai francesi di PSA, la lista degli enti statali è lunga ma continua  e ora, come in Grecia,  si vuole mettere mano alle  infrastrutture statali  alle strade e l'industria del turismo le coste e le belle arti i musei e tutte le opere d'arte sotto il cielo, questi politicanti maledetti sono stati rimessi nelle posizioni governative per continuare lo sfacelo della nazione e nel regalo ai loro padroni trasnazionali da Macron alla Merkel... 

Per porre fine a questo stillicidio si deve agire ora e mandare a a casa questi politici , economisti , finanzieri, traditori della nazione e dello stato, e porre fine all'adesione alla UE e all'Euro,  per tornare sovrani nella politica nella finanza nella moneta e nello spirito imprenditoriale e spirituale , bisogna  aprire il tribunale del popolo perché si giudichi la storia italica e i suoi interpreti i traditori in tutte le sue forme e pieghe dirigenti politiche, militari, giuridiche, finanziarie di questi ultimi 40 anni, affinché si ponga fine al genocidio liberista disumano e al malaffare politico diffuso nella società; si ripristini la sovranità popolare su base costituzionale, non più democrazia rappresentativa ma democrazia diretta e partecipativa .

È ORA CHE IL POPOLO SI SVEGLI E INNALZI LE FORCHE DELLA GIUSTIZIA!  






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