Un'immagine aerea della devastazione ambientale alle pendici dell'Oasi del Cervo, sul Monte Arcosu; i lavoratori spagnoli mentre perforano il terreno per posizionare i pannelli (L'Unione Sarda) |
Romeni, spagnoli e ucraini nei cantieri di JP Morgan. Imprese estere per costruire la devastazione fotovoltaica in Sardegna. Arrivate da ogni latitudine con uomini e mezzi
Sono andati a prenderli dall’altra parte del mondo. Dal Sud America all’Ucraina, dalla Romania alla Spagna. Da terra di nessuno a enclave straniera alle pendici di Monte Arcosu. Dal promontorio di Santa Gilla è un attimo immergersi nella sconfinata devastazione di silicio “solare” “spiaccicato” in migliaia di ettari impunemente sottratti alla natura e alle terre agricole.