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sabato 23 dicembre 2023

Dalla Nazione allo Stato Sardo è un progetto che si può realizzare attraverso un Movimento di Liberazione

"Sceti is visioneris cambianta su mundu, is atrus anta podi puru bivi una vida trancuilla, ma mein su stazzu ki anti costruiu po issusu."
 


Il Diritto Divino applicato ai Popoli e alle Nazioni.

Preambolo

Sto intraprendendo un viaggio che avevo abbandonato alcuni anni fa.
Non mi sentivo pronto per un nuovo romanzo, e in effetti non lo sono ancora, visto che la scrittura di questo ultimo lavoro, non dovrà partorire un vero e proprio romanzo, di dimensioni corpose, ma un testo che, secondo le mie attuali intenzioni, che naturalmente possono essere variate, o assecondate, potrebbe essere definito "romanzo breve", o se volete "racconto lungo"

Sento l'esigenza di informare i Sardi che esiste una strada di liberazione, che esula da votazioni ed elezioni italiane.

Se riteniamo, come è evidente, che questo sistema sia penalizzante per la gente, dobbiamo dimostrare coi fatti che esiste un metodo per prospettare alla gente che la strada maestra non è adagiarsi al già conosciuto e sperimentato, ma costruire la realtà di un nuovo sistema a misura di uomo, in grado di soppiantare il vecchio sistema delle fetenzìe bancarie e mondialiste.

In anteprima per chi mi onora del suo tempo utilizzato a leggermi, vi propongo il nuovo racconto ...

domenica 17 settembre 2023

Mi verrebbe da dire: "a foras s'italia dae Sardinnia".

La maggior parte delle eccellenze archeo storiche sarde sono ancora sotto terra.



Veramente vergognoso il fatto che lo stato che colonizza la nostra terra non vada a cercare le vestigia che certificano la nostra grandezza passata in tempi remoti, tempi remoti che per noi sono storia, mentre per i popoli coevi si tratta di preistoria.

Ma c'è da dire una cosa: se si desse mano a scavi generalizzati in tutti i territori della nostra isola cosa succederebbe?

Tenendo conto che le decisioni non vengono prese dai sardi, o almeno non dai Veri Sardi, le eventuali scoperte sarebbero tutte in mano a chi ci colonizza e al sardo che supporta il colonizzatore. 
Purtroppo sappiamo di certo che i reperti più notevoli verrebbero nascosti o fatti sparire.
Quando saremo liberi, e voglio pensare che un giorno lo saremo, in Sardegna verrà messa in atto la più grande campagna di scavi mai vista sul pianeta terra. 

Cercano di nascondere la trascorsa esistenza dei giganti, numerosissimi nella nostra terra, verrebbero fatte sparire le testimonianze della più antica scrittura che umano abbia inventata, non verrebbero affatto studiati i vari accadimenti misteriosi che lascenza descrive come satelliti strani, oppure come improbabili orbs.

Non verrebbe studiata l'energia orgonica che le antiche strutture sarde emanano.
Non verrebbero studiati fenomeni che sfidano le più elementari "leggi scientifiche"
Questo sta succedendo, ma la domanda è una: è questo che vogliamo?

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