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venerdì 21 maggio 2021

Come proteggersi dal contatto da persone che hanno ricevuto l'iniezione vaccinale.

Come proteggersi dal contatto da persone che hanno ricevuto l'iniezione vaccinale.




A cura della volontaria Nicole per il restauro della natura 

  • Primo, distanza sociale, so che è strano farlo perché probabilmente non l'abbiamo fatto l'anno scorso, ma vogliamo mantenere una certa distanza e non permettere alle persone di respirare su di noi o abbracciare coloro che sappiamo aver ricevuto l'iniezione o potrebbe averla fatta. Capisco che questo potrebbe non piacere o sembrare ingiusto per alcuni di voi, quindi scegliete quale di questi suggerimenti Vi sembra giusto. Non c'è modo di non entrare in contatto con persone infette a meno che non usciamo mai di casa. Questo post ha lo scopo di offrire alcune linee guida e soluzioni alla nostra situazione attuale.
  • Usare molto cautela su chi permetti a casa tua a causa della quantità di cellule della pelle che possono essere eliminate. Il tuo corpo si sbarazza di 30.000-40.000 cellule della pelle ogni giorno.
  • Un primo passo nella protezione che non è invasiva ma può causare disturbi gastrointestinali in alcuni è l'assunzione interna di borace o farina fossile1⁄8 di cucchiaino in 250 ml di acqua tiepida, bere metà al mattino e metà la sera. Io e mio marito ci siamo separati. Se ti causa disturbi gastrointestinali fermatio prendi una quantità minore.
  • Un'altra opzione che ho imparato che è un po più coinvolgente e intensa è il biossido di cloroPuoi acquistare un kit o puoi crearne uno tuo. Alexia Icenhower è ben informata su questo.
  • Il borace / farina fossile e il biossido di cloro uccidono i parassiti che vengono iniettati nel vaccino e poi trasmessi ad altri. Sembra che questi parassiti siano ciò che sta causando la coagulazione del sangueLa dottoressa Hulda Clark ha un'ottima pulizia dai parassiti della vecchia scuola che ho fatto per oltre 10 anni senza problemi.
  • C'è la possibilità di sviluppare calcoli, reni o fegato, se lo fai la dottoressa Hulda Clark ha un protocollo che ho usato o Alexia Icenhower suggerisce Chanca Piedra
  • Si consiglia anche una piccola quantità di aceto di mele nell'acqua potabile
  • Sono consigliati anche i sali di carbonio 60 e bio
  • Erba medica macinata in un bagno più caldo che puoi sopportare Ho imparato che può aiutare a rimuovere i nano, non conosco il rapporto.
  • La dottoressa Judy Mikovits ci assicura che hanno sempre un antidoto a ciò che creano e dice che Suramin è l'antidoto. Ultimo e sicuramente non meno importante è la straordinaria intelligenza del tuo corpo e il potere della tua luce. Mangia sano, esci al sole, prega, medita, radica te stesso, cammina a piedi nudi, bevi buona acqua. Usa altre pratiche spirituali per mantenerti emotivamente e spiritualmente sano. Ce la faremo! * Se sei una donna incinta o che sta cercando di rimanere incinta, ti consiglio vivamente di seguire le linee guida per il distanziamento sociale e di controllare i suggerimenti supplementari e di fare le tue ricerche sull'aumento degli aborti spontanei.

    ** Non sono un medico, ma solo un cittadino preoccupato che opera nel campo della salute olistica da 20 anni. Queste non sono soluzioni prescritte ma solo alcuni suggerimenti. Stiamo tutti imparando mentre procediamo poiché questo livello di sperimentazione non è mai stato fatto prima. Segui sempre la tua guida interiore, sa meglio!


mercoledì 10 giugno 2020

STATI UNITI: MODELLO LEVIATANO DELLA DEMOCRAZIA OCCIDENTALE

STATI UNITI: MODELLO LEVIATANO DELLA DEMOCRAZIA OCCIDENTALE  

Antonello Boassa 


Già Aristotele e, in tempi più vicini ai nostri, Alexis Tocqueville avevano suggerito che una democrazia gestita dall'alto, come oggi da un'élite politico-finanziaria, avesse come meta inevitabile il totalitarismo.
E mentre in Italia, il "capitano coraggioso" Massimo D'Alema, esaltava la "più grande democrazia del mondo", con al seguito patetici epigoni, negli States, Sheldon Wolin teorizzava innanzitutto che gli States non erano mai stati una vera democrazia, come attestato, del resto, dalla stessa Costituzione dei "padri fondatori" ( e dunque costituisce un abuso giudicarli la "culla della democrazia"), e asseriva, con grande scandalo dei politici di sinistra e di destra, che la direzione di marcia del capitalismo inevitabilmente era il totalitarismo (del tutto dissimile da quello hitleriano), gestito da una commistione tra affari e politica, con l'abbandono della divisione dei poteri e il rafforzamento dell'esecutivo.1)

Nel 1651 venne stampato in Francia il "Leviatano" di Thomas Hobbes, un testo di grande levatura filosofica oltre che di evidente spregiudicatezza. Il Leviatano cui simbolicamente fa riferimento Hobbes è il mostro marino biblico a forma di gigantesco coccodrillo, rappresentante del caos e dell'onnipotenza del creatore,
Leviatano, per il filosofo inglese, è lo Stato onnipotente che regola i rapporti tra i cittadini, i conflitti, le interazioni. I cittadini sono le sue membra. I cittadini-sudditi godranno della pace che lo Stato assicurerà loro, in cambio della perdita delle libertà, se non quelle concesse d’autorità dallo Stato stesso.

E' intuitivo capire che pensatori moderni come Orwell, Huxley, Foucault, Wolin non possono non aver fatto riferimento nelle loro opere al testo di Hobbes, alla sua preveggenza della formazione dello stato moderno assolutista, andando più in là degli stati monarchici e autoritari della sua epoca.

Le acute riflessioni (avversate dalla sinistra per bene) di Giorgio Agamben 2) sul "terrorismo sanitario" trovano terreno propizio nel lavoro dei grandi pensatori citati, nel vedere ciò che altri non riescono a vedere, nell' immaginare un mondo che è ancora ai suoi primi passi. Foucault ci aveva parlato del bio-potere dello stato, della penetrazione dello stato nella nostra vita personale, nella nostra biologia.
I tempi non erano ancora del tutto maturi per una tale impresa. Lo stanno diventando ora.

Con il Covid 19, la Stato, gli Stati, modellati secondo la concezione ideologica neoliberista, hanno trovato cinicamente appiglio per gli inizi dell'opera. Ciò non significa che maggiordomi, paggetti, servitori abbiano consapevolezza delle catastrofi prossime venture. la loro azione politica è del tutto automatica, secondo precetti logori ma ben funzionanti di una filosofia vecchia di tre secoli e solo ritoccata negli ultimi decenni.
E tra gli architetti del "terrorismo sanitario" funzionale al dominio assoluto dello Stato, dominio assoluto tutto ancora da conquistare pienamente, non è detto che vi sia necessariamente una piena consapevolezza, perché anche loro sono rotelline del grande Capitale che si muove motu proprio, senza finalità del tutto consce.

Il panico apparentemente “irrazionale” creato dai Grandi Poteri (oggi una commistione tra i giganti della finanza, i vertici militari, le massonerie internazionali), solo in parte può essere addebitato ad introiti immediati di cassa (Big Pharma), alla necessità dei politici di nascondere la polvere sotto il tappetto (deterioramento del sistema sanitario pubblico).
Una variante del coronavirus, una sindrome influenzale, di lieve entità letale, che ha invece causato un’enormità di vittime a causa di diagnosi e di terapie errate, di provvedimenti governativi aberranti (quali il divieto di effettuare autopsie che avrebbero favorito il lavoro dei medici), della paralisi degli ospedali (aumento esponenziale delle morti per problemi vascolari, rinvio di interventi, di controlli, di terapie per malattie gravi come il cancro, il diabete…), delle scelte scellerate di poteri locali (vedi Istituti per anziani) che richiedono un’indagine penale…
Una variante, mascherata da peste, per obiettivi politici di alto respiro, quel dominio assoluto di cui trattava Hobbes e reso tangibile in tempi moderni, oltre che dal migliore pensiero marxista contemporaneo (Samir Amin, Wallestein…), da pensatori eclettici come i già citati Orwell. Huxley, Foucault, Wolin

Si è voluto educare un popolo ad avere paura ora del Covid, domani di un altro virus ovviamente da demonizzare, e far credere che la sopravvivenza potrà avvenire solo se si delega allo Stato il potere terapeutico universale, magari con un vaccino miracoloso o con altri farmaci che ci rassicurino da altre malattie prossime ad avvenire, in modo che, una volta tutelati dallo Stato, possiamo disporre di una carta, di un documento che attesti la nostra sanità che ci permetta di avere un passaporto sanitario che ci dia il diritto di andare a teatro, al cinema, ad una partita di calcio, ad un museo…
Perché se un tempo era giusto aspirare al diritto alla salute, ora la salute dovrà essere regolata per legge. La salute: non un diritto ma un dovere.
Il cittadino (mentre saranno legiferate politiche economiche devastanti per la popolazione, quasi sotto traccia), controllato elettronicamente, attraverso un vaccino e altri dispositivi geolocalizzanti, potrà vivere in pace, una volta che abbia delegato le responsabilità istituzionali ai rappresentanti dello Stato. Il Leviatano ci solleverà dagli annosi problemi di cui abbiamo sempre sofferto, educandoci ad accontentarci di quello che abbiamo, di non lamentarci della divisione in classi.
Come un tempo fece l'Impero romano, suo antico progenitore, ci fornirà “panem et circenses”che saranno ampliati, tramite computer, smartphone,televisioni, videogiochi...naturalmente secondo gerarchie di classe.

Ma sia ben chiaro, Stiamo parlando delle cittadelle del Capitale che non saranno localizzate nel solo Occidente ma andranno diffuse in tutta quelle aree del pianeta che obbediranno alla logica del Leviatano capitalista.
Al di là di quelle, le plebi del pianeta da tenere a bada con la forza militare ma anche con ipocrita, pelosa assistenza economica e sanitaria, plebi che sono troppe e che il Leviatano moderno dovrà pensare di sfoltire, secondo una logica malthusiana che la borghesia occidentale non ha mai trascurato, con lo sterminio di massa, con le guerre, con il deterioramento delle condizioni di vita che conducono alla fame, alla morte…in una tale prospettiva potranno essere utilizzati anche farmaci o vaccini che sterilizzino le facoltà alla vita.

Non è detto, naturalmente che un tale percorso avrà vita facile. Se quello che abbiamo descritto è l'indirizzo di massima, gli ostacoli che si frappongono non son pochi. Non solo la lotta di classe che tenacemente persiste a livello planetario, ma anche le contraddizioni all'interno del fronte borghese, le contraddizioni inter-imperialiste, i Paesi che resistono all'aggressione imperiale, i modelli a socialismo di mercato che solo in parte o apparentemente possono apparire omogenei al Leviatano occidentale...la catastrofe possibile nucleare e biologica...

Un ultima notazione…il Leviatano può essere sconfitto (personalmente penso che alla lunga lo sarà) e con esso tutti i suoi progetti mortiferi… ma non con le chiacchere, con mozioni, appelli, progetti “alternativi”, sit-in…utili e necessari perché comunque possa perdurare lo spirito di resistenza...
Il Leviatano può essere solo abbattuto

NOTE

1) Sheldon S. Wolin "Democrazia S.P.A:" Fazi Roma 2011
2) Giorgio Agamben "Distanziamento sociale" 6/4/20 , "Biosicurezza" 11/6/20 in "Una voce" rubrica di G. A.

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mercoledì 29 aprile 2020

“DISTANZIAMENTO SOCIALE" UNA PRASSI SANITARIA E/O UNA FILOSOFIA DELLA SOLITUDINE E DELLA PASSIVITA'

“DISTANZIAMENTO SOCIALE" UNA PRASSI SANITARIA E/O UNA FILOSOFIA DELLA SOLITUDINE E DELLA PASSIVITA'


Antonello Boassa 




L’unico modo per combattere la peste è essere onestiAlbert Camus

Da giovinetto lessi "Massa e potere" di Elias Canetti 1) e ne rimasi fortemente toccato. Uno di quei libri che effettivamente ti possono cambiare la vita. Leggendo Giorgio Agamben 2) che lo cita per poter disporre di uno strumento di analisi dirompente per comprendere meglio la miseria dei nostri tempi, non ho potuto fare a meno di ricordare la mia felicità quando mi ritrovavo in una moltitudine di persone.

Non penso solo alle manifestazioni politiche cui ho partecipato a Roma, a Milano, a Cagliari, a Napoli… Ma anche alla partecipazione ad eventi musicali, a partite di calcio, alle folle smisurate della festa di S. Efisio a Cagliari per celebrare il santo che liberò dalla peste la città (poco importa il mio ateismo).

Un senso di benessere, di eternità dell'attimo, di simpatia per le persone che mi circondavano e che mi sembravano almeno per qualche istante tutte compartecipi non solo dello stesso evento ma di un comune destino...

Mi ricordo che ritornando al nido, assieme ai tanti che si disperdevano nelle strade, mi capitava, a volte, anche in gradita compagnia, di avere dei fremiti di malinconia per la "fine" di un'emozione che mi sembrava sempre irripetibile...

Per Canetti, nella massa " chiunque ci venga addosso è uguale a noi...lo sentiamo come ci sentiamo noi stessi,,, è come se tutto accadesse in un unico corpo...”
Ciò che mi aveva colpito allora, leggendo quelle pagine, fu il riconoscimento delle mie emozioni, delle mie sensazioni in quei bagni di folla che mi davano l'immagine di una società che poteva essere di uguali nel lavoro, nella dignità, qualora questa uguaglianza, che io avvertivo quando il mio corpo era mischiato con altri corpi, fosse possibile nella quotidianità, nelle relazioni, nel contatto con uomini e donne.

Il termine "distanziamento sociale" è usato, si dice, per garantire la salute di tutti...da qui il martellamento mediatico, l'ossessione didattica di coinvolgere ogni cittadino/a nella difesa del bene comune. Mi astengo da una valutazione sulla validità di questa misura quando è estesa, fin troppo, fino a comprendere aree spaziali o percorsi o attività non a rischio o a rischio minimo, senza distinzione tra presunti focolai e zone dove sia sufficiente il solo contenimento

Mi interessa qui, ora, soffermarmi su quelle filosofie che emergono dal concetto di "distanziamento sociale" e che scorgono nel Covid19 un'occasione perché nulla sia come prima, che le scuole, ad esempio, non siano assiepate da bambini/e, e da ragazzi/e ma che possano usufruire di un insegnamento "a distanza", dove ogni alunno, nella sua stanza attrezzata, con un monitor, possa collegarsi con il docente( magari robotizzato) e imparare, senza avere contatti fisici con i suoi compagni, con le sue compagne, senza perdere tempi in scherzi, in chiacchere inutili (straordinaria l'ironia di Isaac Asimov quando narrava della scuola del futuro e quanto ci azzeccava)

I più fanatici presenti nelle istituzioni, come anche nella strada (sardinisti, ossia Prodiani di risulta) ci profetizzano che le mascherine, i guanti, forse anche visiere in plexiglass, saranno, assieme al distanziamento sociale, una norma del futuro immediato, forse anche per due anni, per non rischiare una burrasca di ritorno del tremendo virus…almeno fino a quando non disporremo di un vaccino che sarebbe opportuno obbligatorio, magari digitale, con schema a barre, come proposto dal malthusiano Billy Gates (un vaccino che non servirà, date le continue mutazioni del Covid 19, a nulla ma comunque a rimpinguare le casse di Big Pharma).

Se poi non riapparisse il Covid, un altro sorgerà (naturale o artificiale che sia)…del resto le sindromi influenzali non sono ricorrenti anno dopo anno ? Se il virus dovesse risultare meno letale del Covid (0,5 con calcoli seri relativi ai contagi stimati ben al di là dei tamponi effettuati) poco importa. Basta assommare ai decessi del nuovo “morbo” decessi per altre patologie (del resto sono pratiche già utilizzate attualmente con il Covid) e far lavorare sodo nei media i menestrelli usi (vedi Mentana) a colossali farfanterie…

Ciò che importa è che il terrore rimanga nelle nostre menti. Il panico diffuso favorirà il distanziamento sociale propedeutico alla disgregazione delle relazioni sociali, ad un atomismo foriero di malattie psichiche e di impoverimento culturale e morale. Il panico penetrato fin dentro le nostre ossa ci renderà obbedienti ai diktat della teocrazia finanziaria-politica-scientifica…e saremo contenti, ritornati bambini, dei privilegi che ci doneranno (potrebbe essere un metro in meno di distanza, potrebbe essere il permesso di avvicinarsi all’amante, di toccare i libri in una cartolibreria…).

E, nel mentre, il Potere disporrà dell’economia, del lavoro, dello stato sociale, come meglio crederà. Il neoliberismo ha dato finora risultati non del tutto soddisfacenti perché non ha potuto dispiegarsi completamente. Senza lacci e lacciuoli creati da un popolo ribelle, potrà privatizzare anche mari e oceani, trivellare l’artico e l’antartico e disporre così dell’helicopter money per dispensare moneta ai miliardi di plebei che non avranno più nulla, neanche la capacità di abbracciarsi l’un l’altro nella comune sventura.

A tanto non c’era arrivato neanche il geniale Aldous Huxley, con il suo “Mondo nuovo


NOTE

1) Elias Canetti, scrittore bulgaro “Massa e potere” Milano 1972 
2) Giorgio Agamben “Distanziamento sociale” Quodlibet 6/4/20 
3) Aldous Huxley “Il mondo nuovo” Milano 1962

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