domenica 18 maggio 2025

La scena si ribalta il sindaco di Bucarest Dan è in testa al ballottaggio per le presidenziali in Romania

RIA Novosti. Il sindaco di Bucarest Nicusor Dan è in testa al secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania con il 54,28% dei voti, ha riferito la Commissione elettorale centrale del Paese dopo aver esaminato il 98,02% delle schede.

Segue il leader del partito di opposizione "Alleanza per l'Unificazione dei Romeni" (AUR), George Simion, con il 45,72% dei voti. https://sadefenza.blogspot.com/2025/05/il-favorito-per-le-presidenziali-rumene.html

Secondo la legge, il vincitore è il candidato che riceve più della metà dei voti degli elettori.
Domenica si è tenuto in Romania il secondo turno delle elezioni presidenziali. Il primo turno ha avuto luogo il 4 maggio, dove Simion e Dan hanno ricevuto rispettivamente il 41% e il 21% dei voti.

L'oppositore Simion in testa al secondo turno delle elezioni presidenziali rumene

© AP Photo/Andreea Alexandru
Candidato alla presidenza della Romania George Simion. Foto d'archivio

Il leader del partito di opposizione Alleanza per l'Unificazione dei Romeni (AUR), George Simion, è in testa al secondo turno delle elezioni presidenziali rumene con il 52,63% dei voti, ha riferito la Commissione elettorale centrale del Paese dopo aver esaminato l'11,3% delle schede. Segue il sindaco di Bucarest, Nicusor Dan.


Secondo la legge, il vincitore è il candidato che riceve più della metà dei voti degli elettori.
Lo stesso Simion ha già dichiarato la sua vittoria "in nome del popolo rumeno".

La minaccia dei volenterosi sulle trattative per la pace

Emmanuel Macron (Getty Images)
Maurizio Belpietro

Già pochi mesi dopo l’invasione era stato trovato un accordo (vantaggioso per Kiev) a Istanbul. Poi però Usa e Gran Bretagna frenarono. Ora la storia rischia di ripetersi, con Macron, Starmer e Merz che remano contro.


Rimettendo in ordine carte e appunti che si sono accumulati nel corso del tempo sulla mia scrivania, ho ritrovato un vecchio articolo di Foreign Affairs, rivista americana specializzata in relazioni internazionali. Non sono riuscito a risalire alla data in cui è stata pubblicata, ma a naso l’inchiesta del periodico newyorchese risale a più di un anno fa e ricostruisce nel dettaglio il negoziato per la pace in Ucraina avviato alla fine di marzo del 2022, poco dopo l’inizio della guerra. Come è noto, la trattativa fallì, ma ciò che non si sa e che oggi, a un passo da un possibile cessate il fuoco, è utile sapere, è perché naufragò.

Rubio afferma che la Russia sta preparando un elenco di richieste per un cessate il fuoco

© AP Photo / Matt Rourke Marco Rubio. Foto d'archivio
18 maggio - RIA Novosti

Mosca sta preparando una lista di "richieste per un cessate il fuoco" in Ucraina, ha dichiarato il Segretario di Stato americano Marco Rubio in un'intervista alla CBS dopo un colloquio con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

"Lui ( Lavrov , ndr) mi ha spiegato che avrebbero preparato in anticipo un documento in cui avrebbero delineato le loro richieste di cessate il fuoco, che poi avrebbero portato a negoziati più ampi", ha detto Rubio.

Ha aggiunto che allo stesso tempo Kiev lavorerà sulla sua lista di richieste per un cessate il fuoco in Ucraina .

Istanbul ha raggiunto un accordo sulla cosa più importante

https://ria.ru/20250517/stambul-2017509229.html
Petr Akopov

Si sono svolti i negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul: ecco il loro principale risultato. Oltre al fatto che accettarono di continuarli, e nient'altro, eccetto lo scambio di prigionieri di guerra. Non poteva esserci un esito diverso, dato che l'alternativa poteva essere solo il rifiuto di negoziare, ovvero ciò che Kiev aveva inizialmente cercato.


Dopotutto, quando Zelensky rispose alla proposta di Putin di avviare contatti diretti con un ultimatum, affermando che solo un vertice sarebbe stato accettabile, contava sulla rottura dei negoziati, ma la reazione dell’amministrazione Trump ha costretto gli ucraini a volare a Istanbul. Naturalmente il primo round potrebbe rivelarsi l'ultimo, ma ora possiamo già registrarne i risultati.

Trump annuncia una telefonata con Putin

 Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump © Global Look Press / Hu Yousong

I due presidenti discuteranno del conflitto in Ucraina e degli scambi commerciali lunedì, secondo il leader statunitense


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che lunedì avrà una telefonata con il suo omologo russo, Vladimir Putin. La telefonata si concentrerà su "fermare il 'bagno di sangue'" tra Mosca e Kiev e sulle questioni commerciali, ha dichiarato sabato in un post su Truth Social.

Dopo la telefonata con Putin, Trump prevede di parlare anche con il presidente ucraino Vladimir Zelensky e con "vari membri della NATO", ha affermato. Il presidente degli Stati Uniti ha anche espresso la speranza che lunedì sia una "giornata produttiva" e che "verrà raggiunto un cessate il fuoco". Non è chiaro se si aspetti che una tregua venga concordata lunedì o in una data successiva.

Il ruolo del microbioma intestinale nella resilienza allo stress emerge come focus chiave nella ricerca sulla salute mentale

Di Willow Tohi
  • Il microbioma intestinale influenza la resilienza mentale attraverso l'asse intestino-cervello: gli individui resilienti mostrano una distinta attività microbica (ad esempio, metaboliti antinfiammatori) e strutture cerebrali potenziate che regolano le risposte allo stress.

  • I batteri intestinali benefici producono serotonina e acidi grassi a catena corta (SCFA), come il butirrato, che rafforzano la funzione della barriera intestinale, riducono l'infiammazione e stabilizzano l'umore: fattori chiave nella resilienza allo stress.

  • Uno squilibrio del microbiota intestinale (disbiosi) è collegato a depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico, poiché i microbi nocivi aumentano l'infiammazione e la sindrome dell'intestino permeabile, compromettendo le funzioni cerebrali e la regolazione emotiva.

  • Gli studi clinici evidenziano trattamenti promettenti, come gli integratori di Akkermansia, che migliorano l'integrità intestinale e la salute metabolica, anche se il successo dipende dalla dieta (ad esempio, evitando gli oli di semi) e da adeguate formulazioni probiotiche.

  • La ricerca sfida gli approcci tradizionali incentrati sui sintomi, sostenendo terapie mirate al microbioma (probiotici, diete personalizzate) per prevenire e curare i disturbi della salute mentale in modo olistico.

sabato 17 maggio 2025

"Nucleare" francese: l'Europa si prepara a firmare la propria condanna a morte

Elena Karaeva

I membri dell'UE che vogliono unirsi a loro, così come gli isolani (47 capi di Stato e di governo riuniti ieri nella Tirana albanese), si sono dichiarati chiaramente unanimi. Rifiutando in ogni caso la parola "tregua", quasi tutti pensavano esclusivamente alla continuazione del conflitto nel Donbass. 


Non li hanno preoccupati i resoconti del nostro Ministero della Difesa sulle perdite delle Forze Armate ucraine , né i resoconti della Banca Centrale Europea secondo cui la crescita complessiva dell'economia dell'UE per l'anno in corso sarà inferiore all'uno per cento.

Naturalmente, nonostante gli ammonimenti dei loro stessi esperti, erano altrettanto indifferenti ai problemi colossali che sarebbero derivati ​​se e quando la guerra tariffaria con gli Stati Uniti fosse continuata allo stesso ritmo.

Il favorito per le presidenziali rumene critica Macron, definito "autoritario"

Il candidato presidenziale rumeno George Simion, Bucarest, 13 maggio 2025. © Andrei Pungovschi / Getty Images

La Francia sta tentando di minare la volontà degli elettori, ha detto George Simion


La Francia sta cercando di sovvertire la democrazia in Romania, ha dichiarato il candidato euroscettico alla presidenza George Simion in vista del ballottaggio di domenica.

Simion, un critico dell'UE a cui è stato vietato l'ingresso in Ucraina, ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali del 4 maggio con oltre il 40% dei voti.

Il conflitto in Ucraina avrebbe potuto concludersi in poche settimane – afferma il principale negoziatore russo

 Vladimir Medinsky, capo della delegazione di Mosca ai colloqui di Istanbul © Sputnik / Ramil Sitdikov

L'interferenza dell'Occidente negli affari di altre nazioni ha già portato gravi conseguenze per l'Europa, ha avvertito Vladimir Medinsky


Il conflitto in Ucraina avrebbe potuto concludersi molto rapidamente se Kiev avesse scelto di negoziare fin dall'inizio anziché dare ascolto ai suoi sostenitori occidentali e combattere la Russia, ha affermato Vladimir Medinsky, capo della delegazione di Mosca ai colloqui di Istanbul, al termine dei negoziati.

► Potrebbe interessare anche: